Come finisce Nero a metà?
Giovedì 8 ottobre 2020 assistiamo all’atteso finale di stagione di Nero a metà 2, la fiction poliziesca diretta da Marco Pontecorvo in onda in prima serata su Rai Uno.
Come si concludono quindi le vicende dell’ispettore Carlo Guerrieri e della sua spalla Malik Soprani? Non mancano i colpi di scena nella sesta e ultima puntata della seconda stagione, quella che inoltre lascia spazio all’immaginazione per le nuove vicende del terzo ciclo di episodi! Continua a leggere l’articolo per scoprire come finisce Nero a metà 2!
Nero a metà finale: trama ultima puntata
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere come finisce Nero a metà 2]
Si intitola La resa dei conti il dodicesimo episodio di Nero a metà 2 in onda su Rai Uno giovedì 8 ottobre 2020. Siamo ancora concentrati nelle ricerche sulla morte di Xenia, quelle che presto portano la squadra sulle tracce di Leonardo Sfera, arrestato sei anni prima da Marta, Muzo e Nusco.
Poco dopo, però, il ragazzo è rilasciato: non è lui l’assassino della ragazza. Così, mentre si prova ancora a far luce sul terribile omicidio, Zambra si presenta al commissariato per chiedere indietro il suo zaino, venendo però subito interrogato dalla polizia. Ecco quindi che il ragazzo è costretto a confessare il suo incontro con Sfera senza però fare riferimento al suo coinvolgimento.
Assistiamo quindi a un primo colpo di scena, ovvero l’arrivo di Clara, la madre di Alba, intenta a costituirsi. A questo punto Carlo fa eseguire il suo arresto al collega Malik. Con l’arrivo di una nuova intuizione, i nostri protagonisti decidono poi di dirigersi in ospedale per tenere al sicuro Nusco appena risvegliatosi dal coma.
Carlo pensa infatti che sia stato proprio Nusco ad uccidere Xenia come vendetta nei confronti di Sfera. E i suoi sospetti sembrano essere fondati, dato che poco dopo una grossa esplosione coinvolge l’intero reparto ospedaliero. Sul posto arrivano anche Cantabella e Repola, la quale diventa ostaggio di Sfera ma per poco tempo.
Presto infatti l’uomo rilascia la donna e si dilegua nel nulla. Intanto Nusco decide finalmente di rilasciare maggiori chiarimenti sulla morte di Xenia, ragazza che aveva amato tanto e che effettivamente è morta per un incidente in seguito a uno stupido litigio. Nel frattempo Marta si rende conto che il complice di Sfera potrebbe essere Lucia Lanovo, una delle tante ragazze sfruttate che poco dopo ammette infatti di averlo aiutato a trovare Imardi e ad avergli raccontato persino di Nusco.
Concentrandosi e mettendo insieme i pensieri e le idee, Marta Moselli ha un’altra grande intuizione: scopre il nascondiglio segreto di Sfera, ovvero l’ultimo posto dove era stato con Xenia prima della sua morte. Marta allora si avventura da sola in cerca di vendetta e di giustizia privata, rischiando così di morie. Prima però che sia troppo tardi, Guerrieri la rintraccia riuscendo a salvarla appena in tempo dalla pazzia di Sfera.
Marta dunque è salva, ma Carlo è molto deluso dal suo atteggiamento e dal tutte le sue bugie. Scopriamo quindi che Sfera è l’omicida di Imardi che aveva sfruttato Xenia, Olga e Paolo come vendetta nei confronti di Muzo e Marta. Entrambi infatti, non avendolo voluto ascoltare, non erano riusciti a evitare la morte di Xenia. In seguito Sfera prova ad uccidere anche Nusco perché il diretto responsabile della morte della ragazza.
Una volta però svelato il grande intreccio di eventi, i colpi di scena non sembrano finire. Vediamo infatti che Muzo, sopraffatto dai sensi di colpa per la morte della compagna Olga, tenta improvvisamente il suicidio. A salvarlo però è Carlo, che ancora una volta arriva in tempo per scongiurare la tragedia. I sensi di colpa però sono ancora troppi e Muzo non è più in grado di convincerci. L’uomo decide quindi di abbandonare per sempre la polizia.
Giungiamo così al vero finale di Nero a metà 2 con una nota sicuramente più positiva: il matrimonio di Marco e Cinzia, da poco incinta e di nuovo vicina a Lisi. Durante la cerimonia sono presenti anche Malik e Alba che, nonostante non si tolgano mai gli occhi di dosso, si presentano entrambi con i rispettivi nuovi compagni. Poco dopo vediamo Carlo tornare verso la macchina e trovare un biglietto sul suo cruscotto. Si tratta di una lettera di scuse da parte di Marta, già in viaggio verso Napoli.
Nella lettera la donna ammette a Carlo tutta la verità, ringraziandolo poi di averla salvata e di averle fatto capire di essere ancora capace di innamorarsi. Ma non c’è tempo per la nostalgia, dato che una chiamata dalla centrale avvisa Carlo di un’imminente rapina. È già tempo infatti di tornare a lavoro, ancora una volta.
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