Come finisce Non mi lasciare?

Come finisce Non mi lasciare?

Come finisce Non mi lasciare su Rai 1? Si conclude lunedì 31 gennaio 2022 la prima stagione della fiction Rai diretta da Ciro Visco con protagonista Vittoria Puccini (Elena Zonin). Al suo fianco troviamo anche Alessandro Roia (Daniele) e Sarah Felberbaum (Giulia), co-protagonisti di un dramma poliziesco appassionante e dai risvolti davvero inaspettati.

Ce ne accorgiamo soprattutto alla fine dell’ultima puntata, quella che conquista 4 milioni 265 mila spettatori (18,9 % di share) ponendoli davanti a improvvise rivelazioni e inaspettati colpi di scena. Le indagini sull’orfanotrofio si preparano infatti a concludersi; è ormai solo questione di tempo prima di poter mettere la parola fine a questa dura e dolorosa indagine.

Nell’ultima puntata della fiction Elena e la sua squadra riuscirà a risolvere il caso salvando tutti quei bambini e, soprattutto, se stessa? Continua a leggere l’articolo per scoprire come finisce Non mi lasciare su Rai 1.

Non mi lasciare trama ultima puntata

[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere come finisce la prima stagione di Non mi lasciare]

Nel corso dell’ottavo e ultimo episodio di Non mi lasciare proseguono senza sosta le indagini sull’orfanotrofio Pentelli. Elena e Daniele si confrontano infatti con un certo Marco Trevisan (Roberto Zibetti), ex ospite della struttura dove è cresciuto tanti anni prima. Grazie alla sua testimonianza, i nostri protagonisti riescono a risalire all’identità del vecchio maestro Vittorio Ravagnin (Nicola Pannelli), e persino di un altro compagno dal nome Francesco Bianchi.

Nel frattempo la dottoressa Serena Misuri contatta Elena per aggiornarla su alcune inaspettate rivelazioni. Stando alle parole della donna, non solo lo stesso Ravagnin era a capo di Tomà, Maffetti e Bianchi, ma anche di Daniele, suo malgrado coinvolto nel traffico di minori.

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Elana è sconvolta, ma deve sforzarsi di mostrarsi tranquilla con il collega. Nel frattempo, però, abbandona Venezia per raggiungere l’abitazione della Misuri, a Roma. Una volta insieme, la protagonista fa un’altra scoperta sconcertate: non è Daniele ad essere coinvolto in questa storia, ma la stessa Serena Misuri (Sandra Ceccarelli) a capo dei conti del maestro e dei suoi complici.

Non mi lasciare Elena muore?

Ci prepariamo a momenti di forte tensione per la nostra Elena Zonin, soprattutto quando la Misuri la obbliga ad assumere delle pillole in modo da farle inscenare un suicidio.

In un primo momento la poliziotta finge di inghiottire quei farmaci, ma in realtà prende del tempo per colpire Serena quando meno se lo aspetta. Le cose si mettono male anche per Daniele, rapito dai pedofili proprio mentre si trova sulle tracce di Ravagnin e del piccolo Angelo (Duccio Gallorini). Dopo essere stato drogato, l’uomo perde i sensi rimanendo bloccato nelle mani di quei criminali.

Grazie però alla prontezza della sua squadra, poco dopo il resto dei colleghi poliziotti irrompe in quell’appartamento per arrestare tutti i malviventi, compreso il figlio della Misuri. Più tardi la squadra può finalmente riconoscere la conclusione di queste spinose indagini, mentre Elena ottiene numerosi riconoscimenti, anche da parte della sorella di Gilberto.

Intanto Giulia partorisce in ospedale senza Daniele, che la raggiunge in un secondo momento. Buone notizie anche per la nostra Elena, che adesso può finalmente ottenere l’affidamento del piccolo Angelo, colmando così la grande perdita del figlio, morto in seguito a un malore per un incidente stradale.

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