Come finisce Omicidio a Easttown?
Un omicidio, sparizioni e traumi irrisolti, queste le premesse di Omicidio a Easttown; ma come finisce la miniserie HBO che segna il ritorno in tv di Kate Winslet?
Ideata da Brad Ingelsby e diretta da Craig Zobrl, Mare of Easttown, nel titolo originale, racconta di alcuni delitti che scuotono una piccola cittadina della Pennsylvania, sui quali la detective Mare è chiamata ad indagare. Ma cosa succede quando indagini e vita privata finiscono per intrecciarsi in un pericoloso punto di non ritorno? Lo scopriamo nell’ultima puntata della serie poliziesca, disponibile su Sky Atlantic e in streaming su NOW.
Omicidio a Easttown trama ultima puntata
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere come finisce la prima stagione di Omicidio a Easttown]
Si conclude con il settimo e ultimo episodio la prima stagione Mare of Easttown, puntata che sin dai primi istanti ci introduce in una frenetica corsa contro il tempo.
In centrale di Polizia, infatti, Carter (John Douglas Thompson) stringe tra le mani la fotografia che potrebbe finalmente risolvere l’intricato caso sulla morte della giovane Erin (Cailee Spaeny). Anche questa volta, però, Mare ha fatto di testa sua, ed è già a pochi passi da raggiungere i fratelli Ross sulle rive di un fiume. La detective non sa ancora che quella fotografia non mostra la vittima insieme a Billy, bensì accanto al fratello John (Joe Tippett).
All’improvviso Mare sente delle urla lungo il suo cammino, e si accorge che John sta puntando una pistola dritto alla tempia del fratello. Così la donna si getta nel fiume provando a raggiungerli e fermali in tempo. Dopo una lunga colluttazione per fortuna Mare ci riesce, e John è subito arrestato per l’omicidio di Erin.
L’uomo è portato in centrale e interrogato accuratamente da Mare e il capo della Polizia. John confessa tutto, la storia d’amore con Erin, la gravidanza inattesa e infine l’omicidio. Tuttavia sembra ancora esserci qualcosa di poco chiaro, come il mancato ritrovamento dell’arma del delitto.
Nel frattempo la confessione di John Ross permette il rilascio del diacono Mark Burton (James McArdle), e allo stesso tempo costringe Lori Ross (Julianne Nicholson) ad occuparsi del figlio di Erin ormai senza più una famiglia.
Più tardi, infatti, lo stesso ex fidanzato di Erin, Dylan Hinchey (Jack Mulhern), si presenta da Lori per assicurarsi che il piccolo ormai sia sotto la sua tutela. Dopo il ragazzo, forse per redimersi dalle sue cattive azioni, consegna alla donna due buste piene di soldi. Questi erano stati messi da parte per l’operazione del piccolo, ma adesso serviranno per non fargli mancare mai più amore e affetto.
Nel frattempo arriva anche il temuto giorno del processo sull’affidamento del piccolo Drew (Izzy King), nipote di Mare nato da suo figlio Kevin (Cody Kostro) e da Carrie (Sosie Bacon). Quest’ultima, però, ritarda a presentarsi, e Mare intuisce subito che la ragazza ha cambiato idea.
Anche questa volta il suo intuito non si sbaglia, dato che Carrie ammette di aver ricominciato ad assumere sostanze e di non essere più in grado di occuparsi di suo figlio. Così Mare tira un sospiro di sollievo consapevole che Drew continuerà a stare al sicuro, ma si rammarica al pensiero che non potrà rivedere la madre fino alla sua completa guarigione.
Chi ha ucciso davvero Erin?
Sono trascorsi un po’ di giorni dalla chiusura del caso, e adesso Mare sembra godersi finalmente l’amore della sua famiglia, e la nascente relazione con Richard (Guy Pearce). In fondo, però, Mare sa di avere ancora delle ferite da ricucire, dei sensi di colpa e delle forti mancanze con cui imparare a convivere. Ma ecco che proprio nel bel mezzo del percorso terapeutico per risollevare la sua vita, Mare riceve una strana telefonata dal signor Carroll (Patrick McDade).
La detective si dirige allora a casa dell’uomo immaginando di dover assistere alle lamentele di un uomo anziano e confuso. Eppure, proprio mentre lui le racconta di alcune strane sparizioni dentro la sua casa, Mare scopre che ad essere sparita per poche ore è stata anche la pistola dell’uomo, lo stesso modello usato per uccidere Erin.
Tuttavia, a parte il signor Carroll, chi aveva accesso al capanno in giardino dove era custodita l’arma da fuoco? Mare controlla di corsa i video della telecamera di sorveglianza, facendo una scoperta davvero sconcertante. La detective vede infatti il giovane Ryan Ross (Cameron Mann) introdursi di notte nella proprietà del signor Carroll e recuperare l’arma del delitto.
Mare non crede ai suoi occhi e inizia a piangere. Dopo succede tutto in fretta. Il giovane Ryan è arrestato di fronte all’incredulità di Lori che davvero non ha parole per descrivere la crudeltà della sua amica Mare che, invece confrontarsi prima con lei, ha preferito arrestare il figlio senza nemmeno parlarne.
Più tardi il ragazzino confessa ogni cosa. Quella sera avrebbe voluto soltanto spaventare Erin intimandola a lasciar stare suo padre, col quale sapeva avere una storia. Così era corso nel capanno del signor Carroll, quello che curava d’estate quando gli falciava il prato, per recuperare la pistola. Non sapendo però come usarla, alla fine Ryan aveva premuto sul grilletto per sbaglio uccidendo sul colpo la ragazza. I suoi genitori, quindi, avevano soltanto provato a proteggerlo nascondendo il terribile gesto. Dopo la sofferta confessione, il giovane Ross è trasferito in un riformatorio, mentre l’amicizia tra Lori e Mare si prepara ad affrontare un doloroso confronto.
Mare supera il lutto di Kevin?
È mattino quando Mare si sveglia illuminata dalle prime luci dell’alba accanto al suo nipotino. Sua figlia Siobhan (Angourie Rice) è appena partita per il college, l’ex marito si è risposato e lei è rimasta con la madre Helen (Jean Smart). Così Mare accarezza delicatamente il viso del bambino, si alza e raggiunge il corridoio senza far rumore. A quel punto Marianne guarda il soffitto e prende un bel respiro. Dopo tira giù la scala della soffitta e inizia piano ad arrampicarsi. Per Mare è finalmente arrivato il momento di affrontare e superare la morte del figlio, iniziando ad assemblare i pezzi della sua vita a partire proprio da quella soffitta.
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