Come finisce Only Murders in the Building 4?

Come finisce Only Murders in the Building 4?

Only Murders in the Building 4 è arrivato alla fine con un altro gran finale, ma come finisce? Nella quarta stagione di Only Murders in the Building, il trio di podcaster amatoriali è alle prese con gli eventi scioccanti accaduti alla fine della terza stagione che hanno coinvolto Sazz Pataki, la controfigura e amica di Charles. Chiedendosi se la vittima designata fosse veramente lei oppure Charles, la loro indagine li porta fino a Los Angeles, dove uno studio di Hollywood sta preparando un film sul podcast Only Murders. Quando Charles, Oliver e Mabel tornano a New York, intraprendono un viaggio ancora più epico: attraversano il cortile del loro palazzo per addentrarsi nelle vite contorte dei residenti della Torre Ovest dell’Arconia.

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ATTENZIONE: quello che segue contiene la spiegazione del finale della quarta stagione di Only Murders in the Building. Se non volete guastarvi la visione, vi consigliamo di non proseguire la lettura. 

Dopo la rivelazione che Marshall P. Pope/Rex Bailey, il protetto di Sazz è l’assassino, Mabel è tenuta in ostaggio. Il grande sogno di Sazz era scrivere, un sogno rimasto segreto quello di realizzare il film Only Murders in the Building. Marshall che minaccia di ucciderla Mabel, mentre il matrimonio tra Oliver e Loretta incombe. Marshall ha rubato il copione a Sazz, poi l’ha uccisa, ha sparato per sbaglio a Zach Galifianakis e ha ucciso Glen. Charles vuole rendere omaggio a Sazz e salvare Mabel. Il matrimonio è in preparazione ma Loretta avvisa Oliver che la sua serie verrà trasferita in Nuova Zelanda e va nel panico.

Charlese e Oliver vanno da quelli della torre ovest Rudy e Vince per entrare nella stanza dove si trova Mabel con Marshall dal cornicione. “Sazz mi serve il tuo aiuto”. Charles soffre di vertigini, Oliver si unisce a lui sul cornicione ma i due sono immobili.

Mabel riesce a prendere tempo e aiuta Marshall a completare la sceneggiatura, mentre Rudy e Vince suonano il campanello e distraggono l’assassino. Charles prende la pistola multiuso di Eva Longoria e riesce a disarmare Marshall-Rex.

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Marshall confessa che Sazz è stata l’unica persona gentile con lei che lo ha spronato a scrivere, ma lui è diventato geloso e invidioso di quello che lei aveva scritto. Invece di essere amico ha deciso di mentirle. Ha cambiato nome, da Rex a Marshall e mandato il copione che è stato poi comprato dalla Paramount da Bev Melon per fare il film su Only Murders in the Building. Sazz lo scopre.

Rex in famiglia ha un padre cacciatore che voleva che il figlio diventasse come lui, per questo è esperto di armi. Conosceva dell’appartamento di Dudenoff e si è posizionato per il suo crimine. Sazz non morì subito, così Rex percorse il cornicione a piedi per poi gettarla nell’inceneritore. “Forse mio padre aveva ragione, questo è il mio vero talento”.

Quando Rex-Marshall stava per uccidere i tre, qualcuno spara a Marshall dall’appartamento di Charles. Si tratta di Jan che non è mai andata via dall’appartamento di Charles. Lei è rimasta nei passaggi segreti dopo la fuga di prigione, anche se ora dovrà tornarci. Chissà quanto ci metterà a fuggire di nuovo.

Il film è in corso con le riprese, mentre Oliver teme per il suo matrimonio e per l’incolumità di Loretta. Il matrimonio inizia e Mabel e Charles portano Oliver all’altare. Mentre Loretta sembra non arrivare. Ma poi arriva con i suoi figli.

Una donna incontra Mabel e Charles e vuole incaricarli per cercare suo marito che a quanto pare è legato al palazzo. Ma i due dicono a Sofia Caccimelio, che non sono interessati. Loretta parte per la Nuova Zelanda e inizia un’altra avventura per il matrimonio a distanza con Oliver. Tutto sembra finire col lieto fine, ma mentre i tre camminano tra i residui del matrimonio trovano il portiere, Lester morto nella fontana.