Come finisce Qualcuno Deve Morire
Come finisce Qualcuno Deve Morire?
Disponibile dal 16 ottobre in streaming su Netflix, il terzo e ultimo episodio della miniserie è intitolato “Premi il grilletto” e vede concludersi tragicamente la vicenda famigliare dei Falcón.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Qualcuno Deve Morire e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Qualcuno Deve Morire, qui troverete tutta la trama completa.
“Calores, dolores y amores, matan a los hombres” recita un detto popolare spagnolo che in italiano si può tradurre come “I calori, i dolori e gli amori uccidono gli uomini”.
Dopo dieci anni di permanenza in Messico, Gabino (Alejandro Speitzer) fa ritorno nella Spagna del dittatore Francisco Franco. Insieme a lui arriva anche il caro amico Lázaro (Isaac Hernández), ballerino messicano: i due progettano di visitare Parigi insieme. La loro vicinanza desta le malelingue e insinua il dubbio nel padre di Gabino, Gregorio (Ernesto Alterio). Quest’ultimo è un uomo deplorevole, vicedirettore di un centro di tortura e detenzione per le persone gay, lesbiche, transgender e tutti coloro che erano considerati nemici del regime.
La radice di tutti i mali della famiglia Falcón è in realtà la matriarca Dõna Amparo (Carmen Maura), una donna spietata e pronta a tutto pur di salvaguardare la reputazione del clan. Dopo aver ucciso il marito, cioè il padre di Gregorio, di fronte agli occhi di Gabino, Amparo ha portato con sé quell’ignobile segreto manipolando i ricordi del nipote. Quest’ultimo non ha mai avuto segreti per Amparo, da sempre consapevole della sua vera natura.
Al suo ritorno in Spagna, il giovane Gabino è oggetto di pressioni da parte della famiglia che vuole vederlo contrarre matrimonio con Cayetana (Ester Expósito), il cui padre è in affari con Gregorio. Quello che può sembrare un matrimonio di convenienza in realtà è un piano escogitato dalla famiglia per riabilitare l’onore dei Falcón a seguito del ritorno di Gabino, la cui sessualità chiacchierata ha attirato su di loro delle attenzioni non richieste. Nella Spagna franchista, bastava un sussurro per finire imprigionato nei centri di tortura e non uscirne mai più.
In effetti Gabino è gay e perdutamente innamorato di Lázaro, il quale tuttavia è eterosessuale e non corrisponde il suo affetto. Un’altra persona costretta a nascondere la propria identità è Alonso (Carlos Cuevas), amico d’infanzia di Gabino e dilaniato dal conflitto interiore generato dalla propria sessualità. Questo spingerà Alonso anche a tentare il suicidio ma sarà persuaso da Gabino: anche se allora non lo sapevano, quel momento di sincerità tra di loro rappresenterà la salvezza per entrambi.
A complicare ulteriormente le cose è la madre di Gabino: Mina (Cecilia Suárez) è l’unica dalla parte del figlio, del quale ha sempre saputo tutto senza che quest’ultimo dovesse dirglielo. Tuttavia il fascino di Lázaro avrà un effetto dirompente su Mina, che si lascerà andare con lui alla passione divampata tra di loro. Il ballerino messicano era stato oggetto anche delle lusinghe di Cayetana, la quale aveva tentato di sedurlo: sarà proprio lei a sorprendere Mina e Lázaro insieme.
Dopo il tentativo di fuga durante il quale il ballerino sembra riuscire a mettersi in salvo, Gabino finirà nella prigione di cui il padre è vicedirettore. Qui farà la conoscenza di un altro detenuto, David, il quale lo implora di avvisare il suo fidanzato di scappare prima che venga trovato dalla milizia franchista e arrestato in quanto gay. Gregorio riuscirà a far uscire di prigione Gabino. Tra l’omosessualità del figlio e l’adulterio della moglie, l’onore dei Falcón è a pezzi ma seppur consideri la sessualità del figlio una devianza, ciò che Gregorio non può davvero perdonare è il gesto di Mina.
Lázaro e Mina sono stati trovati nel pieno della passione e trattenuti per quello che la morale conservatrice e bigotta del tempo considerava un crimine. Dopo essersi sentita rifiutata da Lázaro, Cayetana si prende gioco di quest’ultimo e ne emerge come il personaggio più malvagio della serie, seconda soltanto ad Amparo.
Tempo della resa di conti a casa Falcón: Gregorio cerca di strangolare la madre, avendo appreso la verità sulla morte del padre di lui. Amparo riesce a confondere il figlio e a dissuaderlo dall’intento di ucciderla. Confuso, Gregorio lascerà andare la madre ma soltanto per scatenare la propria furia su Lázaro e Mina, rei di averlo umiliato con la loro liaison.
Dopo aver dissuaso Alonso ad uccidersi, Gabino intercetta il padre mentre si appresta a fucilare sua madre e l’amante di lei. Insieme all’amico, Gabrino arriva sul luogo dell’esecuzione: sarà qui che apprenderà dal padre che il suo amato Lázaro è andato a letto con Mina. Per questa ragione, secondo la logica perversa di Gregorio, Gabino deve ammazzare l’amico e la madre per riabilitare il proprio onore e mettere a tacere tutte le malelingue, una volta per tutte.
Gabino non riesce a sparare a Lázaro e Mina: questo manda Gregorio su tutte le furie e lo porterà a puntare la pistola alla tempia del figlio, infamandolo con una serie di epiteti omofobi. Prima che Gregorio prema il grilletto e uccida il figlio, il patriarca Falcón sarà ucciso da Alonso. A sua volta, quest’ultimo cadrà vittima di un colpo sparato da Amparo, la quale è determinata a non permettere a nessuno di distruggere la sua famiglia: costi quel che costi.
Lázaro tenta una fuga disperata ma sarà raggiunto da un colpo alla gamba, e successivamente, uno fatale: Amparo attribuisce a lui tutte le disgrazie piovute sulla sua famiglia. Prima dell’arrivo del ballerino messicano, i Falcón riuscivano a preservare le apparenze. Adesso tutto ciò che lei ha costruito per decenni, arrivando persino ad uccidere il marito, è stato compromesso oltre ogni misura. Gabino punta la pistola verso sua nonna, la quale rimpiange di non aver ucciso anche lui la volta che prese la vita del marito. Avrà preso da lei il sangue freddo, commenta Gabino mentre spara ad Amparo, uccidendola.
Gli unici sopravvissuti a quella mattanza sono Mina e Gabino, i quali restano immobili di fronte al cadavere del loro amato Lázaro. Con le morti di Gregorio e di Amparo, il lignaggio di dolore e menzogne dei Falcón sembra essersi estinto per sempre.
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