Come finisce Queste Oscure Materie 3
Come finisce Queste Oscure Materie 3? Si conclude con l’ottavo episodio la terza e ultima stagione della produzione originale realizzata da BBC – adattamento della celebre trilogia della Polvere di Philip Pullman – e in onda nel nostro Paese su Sky e Now. Di seguito ripercorriamo tutti i colpi di scena del terzo season finale.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della terza stagione di Queste Oscure Materie e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della stagione 3 o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Queste Oscure Materie 3, qui troverete tutta la trama completa.
Con l’aiuto di Stelmaria – il suo daimon -, Lord Asriel (James McAvoy) sconfigge definitivamente Metatron trascinandolo nell’abisso insieme alla signora Coulter (Ruth Wilson); sia Asriel che Coulter muoiono (più che altro vengono annullati, per così dire), ma così facendo riescono ad annientare una volta per tutte la minaccia del reggente dell’Autorità. Nel frattempo Lyra Belacqua (Dafne Keen) e Will Parry (Amir Wilson) si risvegliano in un luogo paradisiaco (l’Eden) abitato da un popolo amichevole chiamato Mulefa.
La dottoressa Mary Malone (Simone Kirby) racconta di aver scelto di abbandonare la vita monastica per sperimentare l’amore al di là dei confini imposti dalla religione. Mentre la scienziata cerca di capire come impedire alla Polvere di fuoriuscire dal mondo. In quest’ottica, la dottoressa Malone rappresenta il serpente che tenta Eva – ovvero Lyra -, la quale, rendendosi conto insieme a Will di essersi innamorata, finisce per far piovere Polvere con un bacio.
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Il multiverso viene così riabilitato, ma Serafina Pekkala (Ruta Gedmintas) mette in guardia i due giovani innamorati: non è ancora finita. Xaphania (Chipo Chiung) spiega infatti che il loro sentimento non basta a impedire che la Polvere si disperda fuori dall’universo: bisogna che tutti i passaggi tra i mondi – tranne per quello dei Mulefa e la Terra dei Morti – vengano chiusi.
Consapevoli che le loro strade devono inevitabilmente separarsi, Lyra e Will accettano il loro destino: adempiere ad uno scopo più grande di loro. Dopo essersi ripromessi di trovarsi alla loro panchina al giardino botanico di Oxford (nei rispettivi mondi, si intende) una volta all’anno – il giorno di mezza estate – per il resto delle loro vite, Lyra e Will si separano; quest’ultimo rompe la Lama Sottile di ritorno nel suo mondo (dove riabbraccia la madre), cosicché gli angeli possano usarne i pezzi per completare il lavoro.
Lyra torna a vivere Jordan College e riprende gli studi al St Sophia’s College – dove acquisirà nuovamente dimestichezza conl’aletiometro – mentre Will diventa un dottore. Tra i momenti un po’ nonsense di questo finale, non possiamo fare a meno di citare la morte di Padre Gomez (Jamie Ward) per mano dell’angelo Balthamos (Kobna Holdbrook-Smith).
La serie si conclude suggerendo che le avventure di Lyra e Pan non terminarono così. Sebbene la serie si concluda con la terza stagione, infatti, le produttrici si sono dette più che interessate a realizzare eventuali spin-off della saga, continuando ad attingere dal materiale scritto da Philip Pullman.
Lascia un commento