Come finisce Russian Doll?
Mercoledì 19 aprile Russian Doll 2 debutta in esclusiva su Netflix, ma come finiva la prima stagione? Questa è la domanda dopo quasi tre anni di attesa per il nuovo capitolo della serie premiata agli Emmy con protagonista Natasha Lyonne, la star di The Orange Is The New Black qui nei panni della stravagante Nadia. Prima di ritrovarla nei nuovi episodi dopo quattro anni di distanza dagli eventi dell’ultima puntata, rivediamo insieme tutto quello che è successo nel finale della prima stagione.
Continua a leggere l’articolo per scoprire come finisce Russian Doll su Netflix.
Russian Doll trama ultima puntata
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere come finisce la prima stagione di Russian Doll su Netflix]
Si intitola “Arianna” l’ottavo e ultimo episodio della prima stagione di Russian Doll rilasciato lo scorso 1° febbraio 2019 su Netflix. L’episodio prova finalmente a mettere insieme tutti i pezzi di questo assurdo e complicato puzzle. Ma andiamo con ordine. Come suggerisce lo stesso titolo, la puntata è una citazione al mito greco di Arianna e Teseo, il quale si inoltrava nel labirinto del minotauro certo di poterne uscire vivo grazie al filo della ragazza che gli avrebbe segnato la strada d’uscita.
Ritroviamo quindi la nostra Nadia determinata a trovare il suo “filo” per poter uscire indenne dal labirinto nel quale è rimasta bloccata. All’inizio dell’episodio, seppur il loop temporale sembrerebbe finito, la realtà si è divisa in due universi paralleli nei quali Alan (Charlie Barnett) e Nadia non si conoscono affatto.
Il primo è riuscito a riscoprire la fiducia in se stesso, volendo finalmente smettere di controllare tutto e tutti come un tempo. Nadia, invece, ha capito l’importanza di prendersi cura di sé e degli altri, perdonando inoltre la Nadia bambina che aveva preferito abbandonare per sempre la madre.
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Il problema è che nell’universo dove vive la versione migliore di entrambi, l’altro non ha ancora vissuto la storia del loop temporali, e quindi non è soddisfatto della propria esistenza e rischia ancora di morire. Arrivati a questo punto della storia, Alan deve fare di tutto convincere la nostra Nadia a fidarsi di lui seguendolo così nel suo mondo.
Allo stesso tempo, però, la nuova Nadia deve convincere un Alan disperato a non togliersi la vita. Ed è così che dopo qualche tentativo fallito, i due riescono finalmente a ricongiungersi fondendo i rispettivi universi in uno soltanto. Tutto bene quello che finisce bene quindi, ma qual è il vero significato di questo particolare finale?
Russian Doll finale spiegato
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere come finisce la prima stagione di Russian Doll su Netflix]
Qual è il significato del finale di Russian Doll? Alla base della serie tv con Natasha Lyonne troviamo il desiderio dell’attrice di condividere la sua vera storia di dipendenza, e nel dettaglio di un episodio quasi letale verificatosi nel 2005. Lyonne ricorre quindi ad alcuni parallelismi per descrivere la ricerca di sé della protagonista come se fossero i suoi tentativi di salvezza personale.
“È la cosa più spaventosa e più bella che mi sia mai capitata“. Queste le parole dell’attrice in merito all’interpretazione di Nadia in parallelo alla gestione dietro alle telecamere in qualità di creatrice. La seconda stagione di Russian Doll potrebbe adesso esplorare ancor di più l’esperienza di vita di Natasha Lyonne nel ruolo di Nadia. L’ideatrice è pronta: ha trovato il coraggio, il modo e il supporto per raccontare “la storia come è accaduta”, forte del fatto che le sia stato detto che “sarebbe andata bene” così come l’avrebbe concepita.
Lascia un commento