Come finisce You 4 parte 2
Come finisce You 4 parte 2? Si conclude con il decimo episodio intitolato “La morte di Jonathan Moore” la seconda e ultima parte della quarta stagione della produzione originale realizzata da Netflix con protagonista Penn Badgley nei panni dell’inquietante stalker Joe Goldberg. Di seguito ripercorriamo tutti i colpi di scena del finale della stagione 4B di You.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della seconda parte della quarta stagione di You e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della stagione 4 parte 2 o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce You 4B, qui troverete tutta la trama completa.
Com’è finita la quarta stagione di You? Con Joe e Kate insieme a New York City e pronti a conquistare il mondo insieme. Come ci sono riusciti? Bisogna fare un passo indietro. Al suo arrivo a Londra, Joe Goldberg ha assunto l’identità del professore Jonathan Moore. Quando – infiltratosi nella cerchia di Kate e dei suoi amici snob londinesi – il cosiddetto killer mangia-ricchi inizia a prenderli di mira uno per uno, Joe è convinto che qualcuno sti avvicinandosi sempre di più a lui per smascherarlo.
Alla fine della prima parte quel “qualcuno” si scopre essere Rhys Montrose, l’autore e candidato sindaco che – a quanto pareva – puntava ad uccidere Joe. La verità si scopre nella seconda parte: Rhys esiste, ma non è un serial killer. O meglio, era. Perché nel frattempo Joe l’ha ucciso. Rhys rappresentava per Joe una proiezione della parte omicida di sé stesso scaturita dalla fascinazione che Joe ha sviluppato per l’autobiografia di Rhys.
L’ultimo episodio della quarta stagione vede Joe pronto a farla finita, con l’alter-ego di Rhys che gli bisbiglia nell’orecchio; forse il suicidio è l’unica via d’uscita da quella vita maledetta in cui ogni persona a cui Joe crede di tenere fa una brutta fine. Joe non può fare a meno dell’assassino che c’è in lui: ecco che lui finisce per uccidere il padre di Kate, la “giusta” punizione per quell’uomo che tiene ancora così saldamente in pugno le sorti della figlia.
Torniamo a Joe che è sul punto di gettarsi da un ponte e finire nel Tamigi per lasciare che le acque del fiume lo travolgano e mettano fine a quella vita di sofferenze – a quella vita in cui lui è arrivato ad odiarsi al punto a creare una persona immaginaria per incanalare all’esterno tutto il rancore che cova nei confronti di sé stesso. Joe salta, ma quando si risveglia è in un letto d’ospedale, vegliato da Kate. È qui che Joe vuota il sacco e getta la maschera del professor Moore una volta per tutte.
Nel frattempo Nadia – la studentessa di Joe/Moore – insieme ad Edward si è messa sulle tracce del suo professore e ha scoperto non soltanto i macabri dettagli del suo passato, ma anche la gabbia trasparente in cui tiene imprigionata Marianne. Quest’ultima è stata catturata da Joe quando lui andò a Parigi e riuscì a trovarla; anziché lasciarla tornare dalla piccola Juliette come inizialmente sembra fare, Joe droga e rapisce Marianne per portarla con lui a Londra.
Nadia fornisce a Marianne dei farmaci betabloccanti coi quali Marianne riesce a fingere di essersi suicidata con delle pastiglie che Joe aveva lasciato in prossimità della sua prigione. Dopo avere abbandonato il corpo di Marienne – per sua volontà – in un parco così da simulare un’overdose accidentale, Joe è convinto di aver detto addio all’ennesima donna che ha “amato”. È lì che arriva Nadia, la quale – con l’ausilio di una iniezione di adrenalina – riporta Marienne in vita. La donna è così in grado di fare ritorno a Parigi e stare con la sua bimba.
Torniamo al finale, quello in cui Kate e Joe vivono in un lussuoso appartamento di New York. I due hanno assunto il controllo dell’azienda del padre di lei, trasformandola in una fondazione di arte. Con l’ausilio di Kate, della pr Cynthia e di un team specializzato in cybersicurezza (che ha prontamente “ripulito” la Rete dalle tracce del vero passato di Goldberg), Joe è diventato un beniamino della stampa. La versione ufficiale, quella che lui e Kate hanno deciso di rendere pubblica, è che lui è scampato alla follia pluriomicida di Love Quinn. Era Love la cattiva, non di certo lui. Il tutto è stato anche reso possibile da una mazzetta allungata alle forze dell’ordine di Madre Linda.
Joe nel frattempo ha acquistato un negozio di libri: è tornato a New York e si trova nuovamente nell’elemento in cui tutto è iniziato, nella prima stagione. Il passeggero oscuro di Joe non è svanito, ma è ancora lì dentro di lui: Joe Goldberg è tornato, ancora una volta. Riemerso dalle sue stesse ceneri, Joe l’ha fatta franca e stavolta è riuscito a nascondersi alla luce del sole.
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