Come finisce Snowpiercer
Come finisce Snowpiercer: si è conclusa sul network via cavo TNT negli Stati Uniti e su Netflix in Italia la prima stagione della serie tratta dai fumetti Le Transperceneige di Jacques Lob e Jean-Marc Rochette, e dal film omonimo diretto da Bong Joon-ho con protagonista Chris Evans uscito nelle sale nel 2013.
Ancor prima del suo debutto, Snowpiercer aveva già ottenuto la riconferma per la seconda stagione, le cui riprese erano verso la fine prima dell’insorgere dell’emergenza sanitaria Covid-19. Alla luce degli eventi del doppio finale disponibile su Netflix a partire lunedì 13 luglio, il rinnovo di Snowpiercer trova spiegazione in un’ambiziosa direzione narrativa che allude ad una seconda stagione ben più gratificante della prima.
La rivoluzione ha un prezzo
Come suggerisce il titolo del decimo e ultimo episodio “Lunghe 994 carrozze”, non saranno più 1001 le carrozze che compongono lo Snowpiercer.
Nel corso del finale, Andre Layton (Daveed Diggs) prende la sofferta decisione di sganciare sette carrozze della super-locomotiva, destinando a morte certa alcuni dei suoi nemici ma anche diverse persone che erano dalla sua parte.
Sebbene Andre abbia valutato di accettare l’accordo offertogli da Pike (Steven Ogg), il quale pretendeva la sua resa in cambio di clemenza nei confronti di alcuni dei passeggeri della coda, Layton era ben consapevole che lui in quanto capo della ribellione sarebbe stato giustiziato. Avendo appena appreso che Zarah (Sheila Vand) è incinta di loro figlio, Andre è determinato a trovare una soluzione.
In suo aiuto giunge Melanie Cavill (Jennifer Connelly), la quale è stata salvata da Javier (Roberto Urbina). Se loro avessero sganciato una porzione della locomotiva, avrebbero avuto modo di liberarsi delle carrozze in cui si trova il Comandante Grey (Timothy V. Murphy) e la sua milizia. Una volta giunti ad una biforcazione, le due parti di treno si sarebbero riunite, abbandonando a morte certa i loro nemici.
Dopo aver finto di siglare la tregua ed aver posato per una foto umiliante con i coniugi Lilah (Kerry O’Malley) e Robert (Vincent Gale) Folger, Andre procederà a portare a compimento il piano con l’aiuto di Melanie, Bennett (Iddo Goldberg) e Miles (Jaylin Fletcher).
C’è un altro treno oltre allo Snowpiercer
La rivelazione del finale riguarda l’esistenza di un secondo treno, a bordo del quale si troverebbero stivate grandi quantità di provviste in grado di garantire la sopravvivenza dello Snowpiercer e dei suoi passeggeri.
Secondo le ipotesi di Melanie Cavill, i sopravvissuti che si trovano attorno all’area di Chicago sono bordo del Big Alice, questo è il soprannome affibbiato al secondo convoglio.
Non è tutto: Cavill sospetta che a guidare l’altro treno sia il Signor Wilford, l’uomo che lei aggredì e lasciò a morire sette anni prima. Qualora si rivelasse corretta, quest’ipotesi segnerebbe la fine per l’umanità a bordo dello Snowpiercer.
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Nel frattempo, il treno cerca di sfuggire alla presa del secondo convoglio, ma la sua corsa disperata si rivelerà futile. Andre e la sua gente si prepara ad attaccare chiunque dal secondo treno giungerà sullo Snowpiercer, determinato a non arrendersi e a lottare fino all’ultimo respiro. Di diverso avviso è Ruth Wardell (Alison Wright), che tenta goffamente di accogliere Wilford sul treno.
Il Signor Wilford è vivo
Era creduto morto il creatore dello Snowpiercer, un personaggio enigmatico quanto bizzarro. Il Signor Wilford, a cui presta il volto Sean Bean, è in realtà vivo ed è riuscito a sopravvivere poiché, sette anni prima, riuscì a trovare riparo a bordo del Big Alice, un treno prototipo che lui stesso aveva progettato e costruito.
Big Alice riaffiora nel secondo episodio del finale di stagione, attraccando lo Snowpiercer e costringendo quest’ultimo ad una brusca frenata. Wilford si scorge soltanto nel teaser trailer della seconda stagione diffuso dalla rete americana TNT a seguito della messa in onda del finale.
La figlia di Melanie è viva
Salirà a bordo dello Snowpiercer la sua messaggera: altri non è che la figlia di Melanie Cavill, Alexandra, interpretata da Rowan Blanchard.
Anch’essa data per morta a seguito del grande evento di congelamento avvenuto sette anni prima, Alexandra è in realtà viva e vegeta a bordo del Big Alice. Approdata sullo Snowpiercer, la giovane chiede dove si trovi Melanie identificandosi come la figlia dell’ingegnera.
Melanie morirà?
Quello che è rimasto in sospeso è il destino di Melanie, che raggiunge il tetto dello Snowpiercer per recidere l’attracco che teneva insieme il suo treno e Big Alice. Cavill sarà sbalzata via dal treno e cadrà a terra, perdendo i sensi.
Fortunatamente, Melanie sopravviverà la caduta, ma non è detto che resti viva a lungo: trovandosi fuori al freddo, le restano meno di una quindicina di minuti per trovare riparo all’interno dello Snowpiercer e salvarsi dall’assideramento.
Senza alcun modo per ritornare sul treno ed esposta alle intemperie del clima impietoso, a Melanie Cavill sono rimaste poche carte da giocarsi per uscire da quella situazione, risalire a bordo e salvarsi la vita.
Ciò che Cavill ignora è che sullo stesso treno dal quale lei è caduta, è appena salita sua figlia Alexandra, che ha creduto morta per gli ultimi sette anni.
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