Come Finisce Stranger Things 4 parte 1
Come finisce Stranger Things 4 Parte 1? Si conclude col settimo episodio dal titolo “Capitolo sette: Il Massacro al laboratorio di Hawkins” la prima parte della quarta stagione della serie tv kolossal di Netflix creata dai Duffer Brothers.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima parte di Stranger Things 4 e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima parte della quarta stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Stranger Things 4 parte 1, qui troverete il resoconto completo.
Mentre Hopper si prepara ad affrontare il Demogorgone insieme a Dmitri in Kamchatka e spera che Undici stia imparando a essere sé stessa, Murray si presenta alle porte della prigione spacciandosi per Yuri e offrendo Joyce e il vero Yuri come prigionieri da consegnare al KGB. Il piano riesce, e Murray/Yuri, insieme ai suoi due ostaggi, viene invitato dal direttore della prigione ad assistere al combattimento dei prigionieri – tra cui Hopper – contro il Demogorgone. Negli Stati Uniti, intanto, il tenente colonnello Sullivan ottiene informazioni su dove trovare Undici.
A Hawkins, Dustin, Lucas e Max vengono sottoposti al terzo grado dalla polizia di Hawkins e dai loro genitori circa l’ubicazione di Nancy e degli altri. Il gruppo si è gettato all’inseguimento di Steve, il quale è stato catturato da un tentacolo attraverso il portale col Sottosopra che si trova sul fondo del Lover’s Lake. Dopo aver salvato la vita a Steve sventando l’aggressione fatale dei Demo-pipistrelli, Robin, Nancy, Steve e Eddie cercano riparo nella foresta del Sottosopra, facendo ben attenzione a non calpestare tentacoli: tutto è collegato, là sotto.
Nel frattempo, Eddie suggerisce a Steve che Nancy potrebbe avere ancora un debole per lui. Il progetto Nina continua, nonostante Owens sia sempre più insofferente nei confronti di Brenner. Undici viene sottoposta ai ricordi più dolorosi della sua permanenza al laboratorio di Hawkins, nella speranza che affrontare il suo passato riattivi i suoi poteri. Numero Due subisce conseguenze importanti per la sua insubordinazione nei confronti di Undici, e il dottor Brenner lo punisce con un collare elettrico.
Dustin analizza il movente di Vecna: ogni volta che uccide una persona adolescente, Vecna stabilisce un collegamento psichico abbastanza potente da squarciare il tessuto spazio-temporale. In poche parole, ogni uccisione coincide con l’apertura di un nuovo portale: ecco perché sta continuando a fare vittime. Secondo la teoria di Dustin, Vecna sta portando avanti il piano del Mind Flayer, cioè quello di imporsi nella loro realtà. Il Demogorgone era soltanto un tirapiedi, mentre Vecna è all’apice del progetto del Mind Flayer e ha la capacità di aprire portali tra il Sottosopra e il loro mondo.
Nel Sottosopra, Nancy si reca in quello che è il corrispettivo di casa sua per munirsi di armi da fuoco e fa una scoperta importante. Nel Sottosopra tutto è fermo al 6 novembre 1983, il giorno in cui Will è scomparso e si aprì il portale. Nancy, Robin, Eddie e Steve trovano quindi nel passato. Attraverso le luci del lampadario di casa Wheeler, i quattro lanciano un SOS a Dustin, Lucas e Erica, i quali capiscono che i loro amici hanno attraversato il portale.
Attraverso l’utilizzo di una lavagna luminosa, Dustin (che gli altri nel Sottosopra sentono attraverso le pareti) li informa della loro teoria: ci deve essere un portale in ogni luogo dell’omicidio di Vecna. Così, nel Sottosopra, Nancy, Robin, Eddie e Steve si danno appuntamento alla roulotte di Eddie, dove Chrissy fu uccisa. Imbracciando le loro bici, anche Max, Lucas, Dustin e Erica raggiungono il luogo del delitto.
Nei ricordi, Undici rivive il momento in cui Peter Ballard, l’inserviente che si è sempre comportato in modo amichevole nei suoi confronti, la avvisò che Due e gli altri avrebbero tentato di ucciderla quella notte – e che Papà gliel’avrebbe concesso, perché teme Undici e i suoi poteri e stava complottando da un po’ per farla fuori. Questo è anche il motivo per il quale Undi assistette a Brenner mentre torturava Ballard – perché lui vuole aiutarla. Ballard passa di nascosto a Undi una chiave magnetica per fuggire dal laboratorio quella sera stessa.
Undi mette in atto un piano di fuga, e pronto ad aiutarla trova ancora una volta Peter Ballard. Quest’ultimo non può fuggire con lei, dice, perché è tenuto sotto controllo da Brenner attraverso un dispositivo sotto pelle chiamato Soteria che lo indebolisce e permette a “Papà” di tener traccia dei suoi movimenti. Undi si offre di far saltare il dispositivo coi suoi poteri per aiutare Ballard.
Undi utilizza i suoi poteri per estrarre il Soteria dal collo di Peter Ballard, liberandolo dal giogo di Brenner. I soldati dell’esercito americano cercano di mettere fine alla loro fuga, ma Ballard si rivela essere provvisto di poteri e in un attimo annienta tutti i soldati. “Siamo simili, io e te” dice Peter Ballard a Undi, rivelando con un tatuaggio sul braccio che riporta “001” di essere proprio Numero Uno in persona. Uno dice a Undi di restare chiusa in uno sgabuzzino mentre lui trova loro una via di fuga. Dalla ricetrasmittente Undi sente urla e le conseguenze di una lotta: Uno sta mettendo in atto una mattanza.
In Kamchatka, Dmitri e Hopper riescono a difendersi dal Demogorgone che nel frattempo si scaraventa contro gli altri prigionieri. Murray prende in ostaggio il direttore della prigione e, insieme a Joyce, assume il controllo del quadrante di sicurezza. Grazie alla loro mossa, Hopper e Dmitri vengono messi in salvo proprio quando il Demogorgone sembrava in grado di forzare la porta di acciaio che li proteggeva. Ecco che Joyce e Hopper si riabbracciano teneramente, finalmente di nuovo insieme.
Giunti alla roulotte in cui fu uccisa Chrissy, Steve, Eddie, Nancy e Robin assistono a Dustin che apre un varco sul soffitto, nell’esatto luogo in cui la ragazza morì per mano di Vecna. Dustin lancia delle lenzuola attraverso il portale per permettere agli amici di tornare nella loro dimensione e di lasciare il Sottosopra. Eddie e Robin vanno per primi, ma quando è il turno di Nancy accade la tragedia: Vecna si impadronisce di lei, facendola cadere in una trance e costringendola a ritrovarsi di fronte il cadavere di Barb: “Quando io uccido qualcuno non dimentico,” dice il demone. Mentre Steve si trova nel Sottosopra con Nancy che è vittima di un attacco di Vecna, i ragazzi capiscono che il tempo stringe.
“Ti avevo detto di aspettare. Tu non hai bisogno di loro, so che cosa vuol dire essere soli al mondo,” dice Peter Ballard a Undi dopo aver ucciso Numero Due, ed ecco che Nancy, nel Sottosopra, viene accolta da Venca che le dice che lei era così vicina alla verità, per poi mostrargliela. Peter Ballard, alias Uno, è Vecna, alias Henry Creel.
La spiegazione di Stranger Things 4
Il figlio di Victor Creel, come racconta a Undi, sin da bambino sapeva di essere unico e dotato di una sensibilità che lo rendeva diverso dal resto del mondo. I genitori pensarono che un nuovo inizio a Hawkins lo avrebbe aiutato, ma Henry trovò conforto soltanto nelle vedove nere che abitavano i condotti di casa Creel. Determinato ad ripudiare la vita alla quale sembrava predestinato, Henry capisce di poter stabilire le proprie regole e di diventare quello che lui definisce “un predatore per il bene”.
Henry tormentava il padre con gli orrori che commise durante la Seconda Guerra Mondiale mentre si trovava a combattere in Francia, ma sua madre aveva intuito che qualcosa di maligno albergava in Henry. Così, il bambino la uccise e poi aggredì la sorella, e infine, il padre. Non sapendo dosare i propri poteri, Henry svenne e cadde in un coma profondo: quando il padre Victor si risvegliò, Henry sembrò una vittima di Victor come sua madre e sua sorella, agli occhi della polizia che arrestò il padre. Tutto andò secondo il piano di Henry.
Al suo risveglio dal coma, il bambino si trovò in balia del dottore che Alice, sua madre, aveva contattato: il dottor Martin Brenner, alias “Papà”. Quest’ultimo non voleva soltanto studiare Henry, ma anche imparare a controllare lui e il suo potere. Quando capì che questo non sarebbe stato possibile, Brenner creò il programma e altri bambini come lui nacquero in seguito – tra cui Undici.
Ballard – alias Uno, alias Vecna – dice a Undici di averla salvata: lei deve unirsi a lui e, insieme, cambieranno il mondo. Undici si sente tradita e lo scaraventa contro la parete usando i suoi poteri. Una lotta scoppia tra i due, ma Uno ha presto la meglio. Undi cerca di appellarsi ad un ricordo triste – i suoi compagni che la bullizzavano nella stanza arcobaleno – ma non è abbastanza per sopraffare Uno.
Nel momento in cui Uno sta per ucciderla (“Non è così che doveva finire,” dice) Undi si aggrappa all’unico ricordo felice che ha: risale al momento in cui venne al mondo, e sua madre le disse “Jane, ti amo”. Grazie alla luce di quel momento, Undi sbaraglia Uno e lo blocca contro una parete, per poi usare i suoi poteri per disintegrarlo, e così facendo, aprire un portale. Nel presente, Brenner e Owens assistono alla riuscita del progetto Nina mentre Undi si agita nella vasca sensoriale.
Ecco come andarono veramente le cose il giorno del massacro al laboratorio di Hawkins: non fu Undi a uccidere tutti, ma Uno. Per lei quel ricordo è doloroso perché rappresenta il tradimento di Peter, una persona che lei credeva amica, e la tentazione di unirsi al male. Peter rappresenta cosa potrebbe ottenere se si lasciasse andare totalmente ai suoi poteri. Restare umana, aggrappandosi al ricordo della mamma, è ciò che ha salvato Undi.
Cacciato dalla sua dimensione, Peter Ballard alias Henry alias Numero Uno viene scaraventato nel mondo del Sottosopra, dove i fulmini inceneriscono il suo corpo trasformandolo in Vecna. Nel Sottosopra al giorno d’oggi, le liane sul braccio di Vecna si spostano per rivelare il tatuaggio “001” sul suo braccio.
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