Come finisce Supersex, la spiegazione
Come finisce Supersex? Si conclude con l’episodio dal titolo “Ultimo viene il ca**o” la serie liberamente ispirata alla vita di Rocco Siffredi. “Quando le cose si incastrano così, qualcuno deve morire” dice Lucia (Jasmine Trinca), la quale viene citata da Rocco (Alessandro Borghi) nell’epilogo di questa serie sorprendentemente intima e piena di sentimento. Avevamo lasciato il Rocco del 2004 sul tetto dell’hotel insieme al redivivo Tommaso (Adriano Giannini), il quale gli ha puntato una pistola al fianco e lo ha costretto ad andare con lui.
A Cannes, nel 1994, Rocco vede per la prima volta Rózsa Tassi (Nutsa Khubulava) e ne rimane folgorato. La ragazza inizialmente rifiuta una parte in un suo film, ma Rocco non sembra demordere: c’è qualcosa in lei che gli ricorda la madre, come per esempio il modo in cui entrambe gli rubano qualche pezzetto di cibo dal piatto. Rocco e Rózsa iniziano una relazione, ma è proprio a questo punto che lui si rende conto di starsi innamorando. Consapevole di come è naufragata la sua relazione con Tina (Linda Caridi), Rocco prende le distanze dopo aver parlato con Moana (Gaia Messerklinger) e dice a Rózsa che lei tornerà a Budapest e che non si vedranno mai più.
Nel frattempo, nel 2004, Rocco inizia un viaggio nella notte – e nei ricordi – con Tommaso, il quale lo sta tenendo in ostaggio in vista dell’indomani: Lucia convolerà a nozze con Jean Claude (David Kammenos), il suo ex collega in affari corso. Dopo una serata a ballare “What is love”, Rocco riesce a convincere il fratello a riposare in un hotel in vista del matrimonio, ma Tommaso riuscirà a lasciare la camera d’albergo mentre Rocco è in bagno. Inizia così un inseguimento che culmina all’ingresso del Comune parigino presso il quale Lucia e Jean Claude si sono appena sposati. Tommaso punta una pistola contro i due, e Lucia gli dice di non aver mai creduto che lui fosse morto.
Rocco sopraggiunge, mentre Claudio – il figlio di Lucia e Tommaso – invoca il padre per dissuaderlo dal compiere una strage. Tommaso alla fine non preme il grilletto e fugge. Quella è la prima volta che Lucia e Rocco si rivedono, e come sempre non hanno bisogno di dirsi niente perché a parlare sono i loro occhi. Rocco raggiunge Tommaso e lo abbraccia, quasi a volerlo proteggere da sé stesso come ha cercato di fare per tutta la sua vita. Quella sera lo accompagnerà nel sotterraneo dove ha creato la sua squallida tana, e lo metterà a letto. Tommaso ha ancora con sé l’elmetto indossato da Claudio, il loro fratellino morto prematuramente all’età di 12 anni. Dopo che Rocco ha lasciato il fratello riposare, lo sguardo della camera si sposta da Tommaso e sentiamo lo scoppio di uno sparo, il che ci suggerisce che Tommaso si sia suicidato. Con questo evento si adempie la profezia di Lucia: adesso che qualcuno, cioè Tommaso, è morto, le cose non si incastreranno più.
Rocco è finalmente libero: nel 1994 lui e Rosza si riconciliano e lei gli dice che “faranno un bambino” – Rocco ha sempre pensato di non poter avere una famiglia, vista la sua carriera -, mentre nel presente fa ritorno a Budapest, dove conferma al cugino Gabriele di non essersi veramente ritirato. Il pornodivo entra in casa e viene accolto teneramente dalla moglie Rosza. Dopo aver affrontato i demoni del suo passato, cioè Tommaso, Rocco Tano e Rocco Siffredi sono finalmente in pace. L’uomo guarda la sua immagine riflessa nello specchio e si lascia andare a un sorriso liberatorio.
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