Come finisce Sweet Tooth
Come finisce Sweet Tooth? Si conclude con l’ottavo episodio intitolato “Uomo Grande” la prima stagione della serie tratta dai fumetti DC Comics creati da Jeff Lemire, disponibile su Netflix a partire dal 4 giugno.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Sweet Tooth e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Sweet Tooth, qui troverete tutta la trama completa.
Dieci anni prima dell’inizio della serie, il mondo si ritrova a fare i conti con una pandemia nota come il “Grande Crollo”. Il virus HGS9, che causa in chi lo contrae tosse, febbre alta e tremori alla mano, ha scaraventato il mondo nel caos. Di lì a poco fecero la loro comparsa misteriosi esseri metà uomini e metà animali.
Che siano una mutazione del virus? Questo non è ancora dato saperlo, pertanto molte persone li guardano con timore e vorrebbero vederli estinti. Il protagonista della serie Gus (Christian Convery) è metà cervo e metà bambino.
Dopo aver vissuto dieci anni in un bosco remoto protetto dal suo amorevole padre detto Pubba (Will Forte), Gus è costretto a confrontarsi con la prospettiva di una vita solitaria quando il genitore muore dopo aver contratto il virus letale.
Gus stringerà un’amicizia col solitario Jepperd (Nonso Anozie). I due intraprendono un’avventura mirabolante attraversando l’America alla ricerca di risposte sull’origine di Gus, affrontando sul loro cammino possibili alleati, come la Riserva di Aimee (Dania Ramirez) che si occupa di offrire supporto agli ibridi, e nemici temibili quali gli Ultimi Uomini guidati dal Generale Abbott (Neil Sandilands).
Come finisce Sweet Tooth? Convinto di essersi finalmente riuscito a mettere in contatto con la Riserva, Gus finisce nella trappola degli Ultimi Uomini, i quali hanno convertito una base abbandonata dalla Riserva nella loro base operativa. Nella cattura di Gus, Jepperd viene colpito e lasciato morire a terra.
Qui, il generale Abbott tiene prigionieri altri ibridi con l’obiettivo di vivisezionarli ed effettuare esperimenti per venire a capo del mistero circa la loro origine. Colui al quale spetta il compito di trovare un vaccino è il dottor Aditya Singh (Adeel Akhtar). Quest’ultimo è stato portato in salvo dal generale Abbott dopo che il suo vicinato si accingeva a dare fuoco alla moglie di lui, Rani (Aliza Vellani), afflitta dalla malattia.
Tuttavia il dottor Singh si rifiuta di vivisezionare Gus, sentendolo parlare ed ammirandone le facoltà cognitive e comportamentali, considerate estremamente avanzate per un ibrido. In prigionia, Gus conoscerà finalmente altri bambini come lui quali Wendy (Naledi Murray), la quale si rivela essere la sorella perduta di Bear (Stefania LaVie Owen), amica di Gus e Jepperd nonché a capo dell’Esercito degli Animali.
Nel frattempo Aimee porta in salvo Jepperd, ed è affranta all’apprendere che Wendy, la quale ha cresciuto come fosse figlia sua, e il resto dei bambini della Riserva sono finiti nelle mani del generale Abbott. Insieme a Jepperd, Aimee è determinata a liberare tutti gli ibridi tenuti prigionieri dal folle militare.
Per Gus, la prima stagione si conclude su una nota amara. Il piccolo ha scoperto, recandosi nella casa abbandonata della madre in Colorado, che Richard non era il suo vero padre. Pubba era un inserviente impiegato presso il laboratorio di Fort Smith dove Birdie (Amy Seimetz) lavorava come scienziata.
Dopo essere usciti insieme per un solo appuntamento, Birdie decide di affidare il piccolo Gus, ovvero “Genetic Unit Series 1”, a Richard quando i militari irrompono nello stabilimento scientifico con l’intento di razziare tutto il prezioso lavoro condotto in quei laboratori.
Richard si ritrovò così a crescere il figlio di Birdie, il primo ibrido creato. Impossibile, per Gus, non essere ferito da quello che percepisce come un tradimento da parte di Pubba: perché non gli ha mai detto la verità sulle sue origini? A cambiare le carte in tavola è una rivelazione che giunge negli ultimi secondi dell’episodio finale.
Bear, il cui vero nome è Becky, riceve una telefonata sul telefono satellitare. Dall’altro capo c’è… Birdie, la mamma di Gus. La scienziata si rivela essere viva e vegeta, ed attualmente si trova nel bel mezzo dell’Alaska.
Entrerà anche lei in gioco nella seconda stagione? Di certo non resterà con le mani in mano, quando scoprirà che il suo prezioso bambino è finito nelle mani dei suoi acerrimi nemici.
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