Come finisce The Crown
Come finisce The Crown? Si conclude con l’episodio 10 della stagione 6 intitolato “Sleep Dearie Sleep” la serie tv Netflix di Peter Morgan sul regno di Elisabetta II e le vicende della famiglia Windsor.
Nella seconda parte dell’ultima stagione, il principe William cerca di riabituarsi alla vita a Eton subito dopo la morte di Diana, mentre la monarchia deve assecondare l’opinione pubblica. Mentre si avvicina il Giubileo d’oro, la regina riflette sul futuro della corona con il matrimonio tra Carlo e Camilla all’orizzonte e l’inizio della nuova favola reale tra William e Kate.
La sesta stagione di The Crown ha mantenuto un passo a tratti incerto, sul come affrontare l’ultimo capitolo della saga di Elisabetta. La prima parte si è concentrata un po’ troppo sulla beatificazione di Lady Diana, con pennellate di trama che hanno accentuato il carattere soap di The Crown, mentre la seconda e ultima parte cerca di concludere il racconto dedicando ancora troppo tempo ai comprimari e troppo poco alla regina di Imelda Staunton.
L’episodio conclusivo si colloca nel 2005 e vede il principe Carlo (Dominic West) chiedere alla regina Elisabetta (Imelda Staunton) il suo benestare per le nozze con Camilla Parker Bowles (Olivia Williams). La regina in realtà con la testa pensa all’ormai famigerata operazione London Bridge, cioè il cerimoniale da predisporre e a cui bisognerà attenersi per i suoi funerali.
Elisabetta chiede ai principi William (Ed McVey) e Harry (Luther Ford) se a loro vada bene che il padre si risposi. William risponde subito di sì a nome di entrambi, il che delude visibilmente il fratello.
L’epilogo di The Crown accenna anche allo scandalo in cui Harry si vestì da gerarca nazista durante una festa, e vediamo il secondogenito di Carlo e Diana scegliere il costume di pessimo gusto insieme a William e Kate Middleton (Meg Bellamy). Quando le foto finiscono sui tabloid, la regina si dispiace del guaio in cui il nipote si è cacciato.
Elisabetta II muore nell’ultimo episodio di The Crown?
Questa è la domanda che si sono posti tutti dall’8 settembre 2002, il giorno in cui Elisabetta II morì. Peter Morgan confermò al tempo che la serie non avrebbe mostrato gli ultimi giorni della sovrana, ma aveva alluso ad un tributo degno della regina nella stagione finale. Così è stato.
Elisabetta passa la maggior parte dell’episodio a domandarsi se non sia giunta l’ora di abdicare, tra l’operazione London Bridge e il suo imminente ottantesimo compleanno. La regina di Olivia Colman le appare per suggerirle che forse è ora di fare un passo indietro, ma sarà la regina di Claire Foy a ispirare Elisabetta a continuare a sedere sul trono fino a quando potrà farlo.
A St. George’s Chapel, dove Carlo e Camilla ottengono la benedizione per le loro nozze, Elisabetta fa un discorso nel quale chiarisce di non avere alcuna intenzione di abdicare. Successivamente, in un momento lontano dai festeggiamenti, il marito Filippo (Jonathan Pryce) si complimenta con la moglie per le sue parole.
Secondo Filippo, Elisabetta dovrà restare regina perché “chi verrà dopo non è minimamente pronto a prendere il tuo posto”, riferendosi ai loro eredi e alle loro tumultuose vite personali che finiscono per riversarsi sull’immagine pubblica della famiglia reale. Carlo e Camilla, Harry e il costume da nazista: Elisabetta – dice Filippo – è unica nel suo genere perché è l’unica, degli Windsor, in grado di portare il peso della corona e di farlo a testa alta.
L’episodio accenna anche alla faida tra William e Harry; quest’ultimo si è ritirato dai suoi doveri reali nel 2020, dopo il matrimonio con Meghan Markle. Il dissapore tra i due fratelli è ormai notorio e William non ha lesinato parole amare nei confronti di William, il futuro erede al trono dopo re Carlo. Nella puntata Elisabetta si trova da sola con William e lo esorta a essere sempre gentile col fratello Harry, perché essere il numero due è ben più arduo che essere il numero uno.
Non assistiamo alla scena della morte di Elisabetta nell’ultimo episodio di The Crown, anche se la sovrana si immagina il suo funerale in una sorta di sequenza onirica sulle note delle cornamuse scozzesi che intonano “Sleep, Dearie Sleep” (da qui il titolo dell’episodio), il lamento da lei scelto. Dall’altare, di fronte alla bara drappeggiata nello Standard reale, Elisabetta vede sé stessa da giovane – torna per l’ultima volta anche Viola Prettejohn – salutarla, mentre alle sue spalle appaiono, vestite di nero, le Elisabetta di Olivia Colman e Claire Foy.
Questa scena emozionante – una sorta di multiverso di The Crown – si conclude con Elisabetta che sospira e cammina per il lungo corridoio verso una porta inondata dalla luce. Senza troppe metafore sofisticate, scegliere di concludere il racconto con questa scena simboleggia il passaggio di Elisabetta dalla vita alla morte, in cui l’aldilà assume i contorni di quel mondo pieno di luce che si cela oltre la porta.
Un finale non facile ma non banale, quello di The Crown, che gioca sui sentimenti facili – riunire le quattro attrici di Elisabetta era prevedibile ma non meno emozionante – per portarsi a casa un epilogo che tira le somme di una serie non sempre riuscitissima, ma che ha scritto una pagina importante della serialità.
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