Come finisce The Umbrella Academy 3
Come finisce The Umbrella Academy 3? In occasione del debutto della terza stagione dal 22 giugno 2022, ecco di seguito il riassunto del decimo e ultimo episodio della stagione 3 intitolato “Oblivion”. Questo porta a termine il viaggio di Luther, Diego, Allison, Klaus, Numero Cinque, Ben e Viktor alle prese con Kugelblitz.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della terza stagione di The Umbrella Academy e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della terza stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce The Umbrella Academy 3, qui troverete tutta la trama completa.
Riassunto The Umbrella Academy 3
Che cos’è il Progetto Oblivion
Un flashback rivela che l’hotel Obsidian è stato costruito nel 1918 da Sir Hargreeves, ovvero il papà degli Umbrella e degli Sparrow, il quale è ad oggi il proprietario della struttura. Per sventare l’apocalisse, Reggie ha un piano e si rivolge ai figli: “C’è un portale nell’universo. Ho costruito l’hotel Obsidian intorno ad esso, e dall’altra parte c’è la risposta”, dice loro proponendo di avventurarsi nel condotto che parte dalla suite del Bisonte Bianco. Messo ai voti, il piano di Reggie non passa suscitando disappunto in Allison.
Recatosi dal padre per scusarsi per avere votato “no”, Luther abbraccia Reggie ma quest’ultimo lo tradisce accoltellandolo e uccidendolo. Questo sarà il pretesto che intende usare per convincere i figli ad andare dall’altra parte, inscenando il misterioso omicidio di Luther. “Il modo migliore per riunire una famiglia è a un matrimonio o a un funerale” dice Reginald al figlio morente. Il piano funziona, e nessuno sospetta che sia stato Reginald ad uccidere Luther. Tutti varcano la soglia della porta, ma Reggie la chiude in faccia a Klaus: il padre gli dice che lui è uno che crea guai e non vale la pena averlo con loro.
Arrivo all’hotel Oblivion
La notte delle nozze di Sloane e Luther, Allison ha stretto un accordo con Reginald: era lei che Cinque aveva sentito parlare, nella stanza del Bisonte Bianco. Mentre Ben, Cinque, Diego, Lila, Allison, Viktor, una disperata Sloane e Sir Reginald sono andati oltre la porta, Klaus resta nella stanza insieme al cadavere di Reggie si lancia contro la testa di bisonte bianco e viene trafitto da una delle sue corna mentre l’hotel Obsidian viene disintegrato tutto intorno a loro.
Iniziano a farsi strada i dubbi sulle intenzioni di Sir Reggie: qualcosa non torna sulle misteriosi morti di Klaus e Luther. Giunti all’Hotel Oblivion, Viktor e Cinque sospettano di lui e di Allison, mentre quest’ultima consola Sloan. Nell’aldilà, Luther cerca di convincere Klaus a usare i suoi poteri per fare ritorno nel mondo dei vivi e aiutare la loro famiglia.
La leggenda delle sette campane
Bisogna mettersi all’opera, e Sir Reginald ha già un piano che riguarda “la leggenda delle sette campane” e la mitologia dei Norreni. Bisogna scovare il Sigillo che è la chiave delle sette campane. Una volta trovato, le due famiglie saranno a un passo dal resettare l’universo. Ci si divide per la ricerca: Sloane e Ben, Viktor, Cinque e Allison, e Diego e Lila. Sir Reginald, intanto, fissa il campanello alla reception che, se suonato, invoca il misterioso Guardiano.
Nel frattempo, Klaus appare nell’Oblivion destando lo stupore di Reginald Hagreeves, il quale non si aspettava di ritrovare il figlio nel Vuoto. Dopo aver detto che l’uccisione di Luther era “necessaria”, Reggie intende “ottenere la sua ricompensa” e si libera di Klaus stordendolo con un colpo alla testa. Sir Reggie suona il campanello e l’Oblivion è inondato da un’inquietante luce gialla.
Il Guardiano
Non c’è soltanto un guardiano a pattugliare l’Oblivion: ciascuno dei tre gruppi – Sloane, Ben e Cinque, Viktor e Allison, e Diego e Lila – viene inseguito da un guerriero diverso che indossa un’armatura da samurai e brandisce armi affilatissime. Mentre combattono la nuova minaccia, Allison giura a Viktor di non avere niente a che fare con le morti di Klaus e Luther, ma ha bisogno che suo fratello le creda: a quanto pare, Allison ha un piano per salvare le famiglie. Diego, intanto, mette al sicuro Lila per salvare il bambino che porta in grembo. Nel frattempo, Ben, Sloane e Cinque riescono ad uccidere un guardiano.
Lila e Viktor uniscono le forze e usano i loro poteri insieme per combattere il guardiano che si lancia contro di loro, mettendolo fuori gioco. Nella lobby, Lila, gli Sparrow e l’Academy si riuniscono attorno a Klaus che è sorprendentemente vivo. Klaus rivela che Reginald ha ucciso Luther, tenendo fuori Klaus e ha suonato il campanello. Nel frattempo, Cinque capisce che il Sigillo è composto dalle stelle sul pavimento della lobby, ma prima di rivelarlo irrompe l’ultimo samurai, il quale gli taglia un braccio e si scaglia contro il resto della famiglia, decimandola.
Luther muore
Quando tutto sembra perduto, Luther arriva a salvare Sloane e distrugge l’ultimo samurai. Numero Uno affronta Reginald per tutti gli anni che ha sprecato sulla Luna. “Ti ho lasciato con la cosa più preziosa dell’Universo” dice Reggie, riferendosi al corpo di Abigail. Ma nessuno sa di cosa stia parlando. Purtroppo Luther non resterà lì a lungo: la sua apparizione è dovuta ai poteri di Klaus che hanno permesso a Luther di ritornare un’ultima volta. “Ti amerò per tutta l’eternità” dice a Sloane prima di svanire tra le sue braccia.
Lila, Sloane, Ben, Viktor, Klaus, Diego e Cinque sono le sette campane: devono posizionarsi affinché possano resettare l’universo. Reginald non vuole che Allison si metta in posizione e le dice di stare ferma poco prima che il samurai attacchi di nuovo. Il meccanismo viene attivato e il samurai si disintegra in mille insetti. Tutto l’intorno dell’Oblivion si cosparge di una luce accecante intorno a loro. Reginald si reca presso una consolle mentre l’energia dei suoi figli e di Lila sta venendo prosciugata.
Il macchinario per resettare l’universo
Reginald spiega che il macchinario può smettere di funzionare senza di loro, perché sono bloccati in un’altra dimensione all’interno di un macchinario costruito dal creatore dell’universo. Non hanno tempo da perdere: le particelle all’interno dei sette sono il carburante del macchinario. Allison assiste alla scena disgustata e dice al padre di fermarli: Cinque la avvisa- Reginald non si fermerà fino a quando non saranno tutti morti. “Tutto ha un prezzo” dice Hargreeves ad Allison, che usa il suo potere per tentare di fermare il padre ma invano.
Allison prende la falce del Guardiano e taglia la testa del padre, rivelando che si tratta in realtà di un cyborg. I sette sono a terra, stremati. Adesso spetta a lei il controllo dell’universo. Viktor implora Allison di non toccare il pulsante rosso, ma lei gli chiede di fidarsi e così fa. Allison preme il pulsante rosso e tutto si spegne.
Si torna a casa
In una notte piovosa, Allison raggiunge casa sua in taxi e trova la figlia Claire addormentata nel suo lettino. Non è finita qui: Allison riabbraccia anche Ray, il quale appare sull’uscio. Nel frattempo, Cinque (con il braccio), Lila, Viktor, Diego (che ha di nuovo le dita), Klaus, e Ben emergono da un ascensore in quello che scoprono essere l’Obsidian Memorial Park, donato da Sir Reginald Hargreeves (la cui testa bronzea torreggia sulla targa) alla città il 1° ottobre 1989. Si trovano, quindi, dove era stato eretto l’Hotel Obsidian, che invece è un parco.
Dall’ascensore sbuca anche Luther, il quale è vivo e vegeto e non è più scimmiesco: il suo corpo è normale. Di Sloane, invece, non c’è traccia. Cinque ha perso i suoi poteri: non riesce più a saltare. Anche tutti gli altri sembrano sprovvisti delle loro capacità.
Luther scappa alla ricerca di Sloane mentre gli altri fratelli cercano di capire come gestire la loro nuova mortalità. Anche Ben si allontana, mentre Lila e Diego pregustano la loro nuova normalità. Anche Cinque se la dà a gambe, e Viktor resta da solo di fronte alla testa di Hargeeves, per poi andarsene. Tutti gli Hargreeves hanno preso strade diverse.
Nel frattempo, il profilo della città è molto diverso. Su molti grattacieli campeggia il nome della famiglia, con insegne come “Hagreeves Financial” che illuminano la notte. Dalla torre più alta che riporta le iniziali Hagreeves Enterprises, Reginald Hagreeves – vivo e vegeto – osserva le strade sottostanti, mentre Abigail lo affianca e gli stringe la mano. I due si guardano con fare complice e tornano ad osservare la città che dominano.
Chi è Abigail Hargreeves
Chi è Abigail Hargreeves? La moglie di Sir Reginald, interpretata da Liisa Repo-Martell, è morta presumibilmente prima del 1911, lasciando un vuoto incolmabile nella vita di Reggie. Come emerge nel nono episodio della terza stagione, la sua salma è conservata in un tubo criogenico sulla Luna, protetto da un campo di forza che Luther non può penetrare nel corso della sua missione. Nel finale, Abigail non abbandona il fianco di Reginald: la coppia osserva con fare attento la città.
Che fine ha fatto Sloane
Che fine ha fatto Sloane? La moglie di Luther era insieme al resto del gruppo mentre Allison, dopo aver neutralizzato Reginald Hargreeves, si accingeva a premere il famoso pulsante rosso per resettare l’universo. Nel momento in cui hanno fatto ritorno al presente, di Sloane si sono perse le tracce. Sloane non esiste più in quella realtà? E se esiste ancora, ha conservato i suoi poteri o li ha persi come il resto dell’Umbrella e Lila? Questo non è ancora chiaro, ma lo scopriremo presto.
Che fine ha fatto Stan
Un altro mistero riguarda la sparizione di Stan, il ragazzino che Lila spaccia per figlio suo e di Diego. Dopo essere stato disintegrato da una delle ondate del Kugelblitz, di Stan non si è più saputo niente. Esiste ancora dopo il reset dell’universo? Questo non è ancora chiaro. Senz’altro l’introduzione del personaggio era finalizzata al colpo di scena della gravidanza di Lila, ma conoscendo la serie è difficile che il personaggio resti in sospeso senza trovare una soluzione nei prossimi episodi.
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