Come finisce The Witcher 2
Come finisce The Witcher 2? La seconda stagione di The Witcher, basata sui romanzi dell’autore polacco Andrzej Sapkowski è disponibile su Netflix dal 17 dicembre 2021, con 8 episodi. Al centro delle nuove puntate scopriamo il percorso di formazione della principessa Cirilla giunta a Kaer Morhen, luogo dove viene addestrata sotto l’attenta guida di Geralt.
Con il progredire della stagione inizia a emergere che l’antagonista principale è La Madre Immortale, un demone di nome Voleth Meir. La seconda stagione arricchisce l’universo ed esplora in dettaglio cosa dovrebbe essere uno strigo (witcher), basandosi sui fondamentali introdotti nel film d’animazione prequel The Witcher: Nightmare of the Wolf.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della seconda stagione di The Witcher e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce The Witcher 2, qui troverete tutta la spiegazione.
Dopo che Yennefer, Fringilla e la maga elfica Francesca, stringono un patto con La Madre Immortale, Francesca dà alla luce il primo figlio elfo purosangue da decenni. Yennefer continua ad essere tentata dalla voce della Madre Immortale nella sua testa e tradisce Geralt, per riacquistare i suoi poteri.
Voleth Meir
La Madre Immortale è in realtà un demone di nome Voleth Meir. I demoni sono rari o addirittura estinti nel mondo di The Witcher. Voleth fu imprigionata nella sua capanna dai primi witcher per restarci in eterno. Il demone ha il potere di persuadere le persone disperate e costringerle a eseguire i suoi ordini. Si nutre di miseria, dolore e odio per gli umani e le altre razze. A causa del dolore insormontabile e dell’odio verso gli umani di Francesca dopo aver perso suo figlio, Voleth evade dalla sua prigione.
Voleth proviene da un altro mondo che precede l’evento catastrofico noto come Congiunzione delle Sfere. Un grande cataclisma magico, avvenuto circa 1500 anni prima gli eventi narrati nei libri della saga Witcher. Molte creature soprannaturali e mostri rimasero intrappolate in questa dimensione. Gli umani si stabilirono nel Continente molti secoli dopo questo evento.
Distruggendo un monolite, nel finale della prima stagione, Ciri ha risvegliato dal sonno profondo La Madre Immortale. I monoliti sono portali verso altri mondi e Voleth vuole ritornare a casa. A causa del Sangue Ancestrale di Ciri, il demone crede di poter ottenere il suo scopo, usando la principessa. Una volta liberata, possiede il corpo di Ciri e intrappola la coscienza della giovane principessa in una visione in cui tutti i membri della sua famiglia sono ancora vivi.
Arrivata a Kaer Morhen, Voleth Meir (attraverso il corpo di Ciri) uccide nel sonno alcuni witcher, ma quando sta per uccidere Vesemir, Geralt, Yenner e Ranuncolo irrompono fermando la ragazza.
I Witcher non uccidono per paura, ma per salvare vite
Cecato dalla rabbia nel vedere i suoi figli adottivi morti, Vesemir vuole uccidere Ciri, ma Geralt prova a persuaderlo a salvare la ragazza cercando di far uscire il demone dal suo corpo. I witcher rimasti combattono contro dei basilischi evocati da un portale, che Voleth ha aperto distruggendo l’albero dei witcher, il quale al suo interno nascondeva un monolite.
Geralt e i suoi fratelli riescono a fronteggiare i mostri e comprendono che l’unico modo per sconfiggere il demone è il rifiuto all’odio verso di lei. Voleth si nutre del loro odio e dolore, così Yennefer si taglia i polsi, espiando le sue colpe, permettendo a Voleth di possederla e di lasciare il corpo di Ciri.
Sangue Ancestrale
Ciri, dotata di uno straordinario potere ancora da controllare, riesce ad aprire un portale per rimandare Voleth da dove è venuta. I tre protagonisti vengono trasportati in un’altra sfera, dove assistono all’arrivo de cavalieri della Caccia Selvaggia. Voleth lascia il corpo di Yennefer e si unisce alla Caccia, realizzando il suo obiettivo
Mentre la Caccia Selvaggia si avvicina, il suo capo, Eredin Bréacc Glas, dice a Ciri che il suo posto è tra loro. Ma la principessa riesce a tornare in salvo a Kaer Morhen con i suoi compagni prima che sia troppo tardi.
La Caccia Selvaggia
La Caccia Selvaggia, o Wraith di Mörhogg, sono descritti comune come una cavalcata di spettri su cavalli non morti che galoppano nel cielo e che servono come presagio di morte e di guerra. In realtà, sono un gruppo di elfi Aen Elle di Tir ná Lia che si chiamano anche Dearg Ruadhri, che significa Cavalieri Rossi. Sono guidati dal generale, e in seguito dal re, Eredin Bréacc Glas, comunemente noto come il Re della Caccia Selvaggia.
Il vero scopo della Caccia Selvaggia era di trovare e catturare schiavi da altri mondi. Misero gli occhi su Ciri per il suo Sangue Ancestrale.
La fiamma bianca
The Witcher 2 finisce con la confraternita che mette una taglia su Ciri e su chiunque la protegga. Tutti vogliono la ragazza e tutti sanno dei suoi poteri. Dijkstra, con l’aiuto della maga spia che si tramuta in gufo, Philippa Eilhart, vuole Redania e Cintra uniti, tramite Ciri. Gli elfi , sapendo che la principessa è.. Aen Hen Ichaer Sangue Ancestrale, quindi un elfo; sono convinti che sia la chiave per la salvezza della loro razza.
Nel frattempo, Geralt e Ciri lasciano Kaer Morhen, lui deve capire come gestire i poteri della figlia protetta con l’aiuto di Yennerf, che ha riacquisito i suoi poteri.
L’ultima scena ci mostra l’arrivo, tanto atteso dell’imperato Fiamma bianca a Nifgardt e scopriamo essere Emhyr var Emreis: il padre di Ciri, dato per morto da tempo. Emhyr ha manovrato gli eventi agendo nell’ombra, uccidendo il figlio degli elfi, per riuscire a trovare sua figlia.
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