Come finisce Tiny Pretty Things
Come finisce Tiny Pretty Things? La prima stagione della serie tratta dai romanzi di Sona Charaipotra e Dhonielle Clayton ha esordito su Netflix lunedì 14 dicembre. Ecco tutto quello che succede nel primo finale di stagione, intitolato “Quando il gioco si fa duro”.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale del finale della prima stagione di Tiny Pretty Things e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione della prima stagione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura. Se invece volete scoprire come finisce Tiny Pretty Things, qui troverete tutta la trama completa.
Le cose si mettono male per Bette
Bette (Casimere Jollette) è stata arrestata dall’agente Isabel Cruz (Jess Salgueiro) per il tentato omicidio di Cassie (Anna Maiche). Portata in commissariato, Bette si appresta ad intraprendere l’interrogatorio quando sopraggiunge la madre Katrina Whitlaw (Michelle Nolden) in qualità di suo avvocato.
Le prove a carico di Bette sono schiaccianti: Cruz le mostre che il biglietto che fu lasciato a Cassie e quello a Neveah (Kylie Jefferson) riportano la stessa calligrafia. Nel frattempo, lo spettacolo Lo Squartatore si rivela un grande successo.
Madame Monique DuBois (Lauren Holly) sale sul palco per congratularsi con June (Daniela Norman) e Nabil (Michael Hsu Rosen), prendendosi tutto il merito dell’iniziativa del video virale che in realtà fu ideato da Caleb (Damon J. Gillespie).
Durante l’after-party dietro le quinte, Neveah si scusa con Oren (Barton Cowperthwaite) per essere stata eccessivamente dura con lui, mentre Nabil e Caleb si rifiutano di bere il vino offerto al corpo di ballo da Ramon (Bayardo De Murguia).
Dev (Josh Pyman) si presenta con un mazzo di fiori per Shane (Brennan Clost), ma sembra vergognarsi del suo abbigliamento da lui ritenuto troppo effemminato per stargli al suo fianco pubblicamente. Più tardi quella sera, un completamente ubriaco Dev tenterà un approccio con Shane nei bagni della scuola, ma sarà respinto da quest’ultimo che si sente strumentalizzato da un uomo che lo vuole soltanto quando sono lontani da occhi indiscreti.
Persino la madre di June, Maricel Park (Alexandra Bokyun Chun) si ritroverà a fare le congratulazioni alla figlia per la sua performance. June si rivolgerà a Ramon, dicendosi pronta a lasciare la Archer qualora il coreografo la scritturasse per il tour.
Ramon ha ben altro per la testa: la sua liaison con Monique percorre due fili, quello della speculazione economica, che vede entrambi fantasticare sul profitto che trarranno dal tour, e quella della tensione sessuale tra i due. “Il balletto non è economico” sussurra Monique a Ramon, ricordandogli tutto quello che Madame ha fatto per potergli assicurare quel posto e l’aggancio con la City Works Ballet. Tra i due divampa la passione.
Oren e Neveah espulsi
Nel frattempo, Selena (Paula Boudreau) ordina a Torri (Jessica Grego) di tenere d’occhio i ragazzi nella frenesia post-spettacolo. Si tratta di un piano ben calcolato che ambisce a incastrare un’allieva in particolare, ritenuta da Madame troppo problematica: Neveah.
Quando quest’ultima e Oren si appartano in camera di lei per un po’ di privacy per parlare di quel che è successo a Bette, Torri sopraggiunge e li coglie in flagrante, sciorinando loro ben tre infrazioni del regolamento dell’istituto.
Sulla scena arriverà anche Madame DuBois, la quale annuncia a Neveah l’espulsione. Di fronte alle sue rimostranze, Monique annuncia ad Oren che anche lui deve considerarsi espulso una volta concluso lo spettacolo.
Nel frattempo, Nabil e Caleb affrontano le ripercussioni degli ultimi giorni alla Archer. Nabil non può fare a meno di pensare a Cassie e alla persona che l’ha spinta giù dal tetto. Il ballerino è convinto che si tratti di Ramon, e Caleb si unisce al suo malcontento: al coreografo incolpa di essersi messo tra lui e Monique. Il consiglio che Caleb dà a Nabil è uno: non lasciargli che si porti via anche June, di cui Nabil è palesemente innamorato.
In commissariato, Matteo Marchetti (Alexander Eling) e la madre Carla (Toni Ellwand) si presentano in soccorso di Bette. Quest’ultima non vuole attendere l’esito delle indagini in libertà vigilata a casa con la madre Katrina e la sorella Delia (Tory Trowbridge), e Matteo si offre di ospitarla da loro: Katrina lo minaccia, ma le sue parole cadono nel vuoto.
Nabil si dichiara a June: “Voglio che resti qui con me” le dice, ma la giovane punta in alto. Il suo sogno di unirsi alla tournée con Ramon non è negoziabile: non è l’unica ragione del suo rifiuto, tuttavia. June è convinta che, una volta che Cassie avrà fatto ritorno alla Archer, Nabil tornerà ad essere irretito da lei e metterà June da parte. Per questo, June chiede a Nabil una sola cosa: che la performance di quella sera sia stellare, così da dimostrare a Ramon di meritarsi il posto nel tour.
Corsa contro il tempo
Alla performance di quella sera, Cassie Shore è l’ospite d’onore. Il City Works è al 91% della capienza: i biglietti vanno a ruba, e Monique pregusta il successo. Per questa ragione offre a Caleb una borsa di studio da primo ballerino: adesso che Oren sarà inevitabilmente accantonato a seguito della sua espulsione, Monique tenta di persuadere il suo ex amante ad accettare la sua proposta.
La verità è che si tratta di una palese manipolazione atta a zittirlo sul fatto che Madame si è presa il merito del video virale. I sentimenti di Caleb sono feriti: non soltanto dal rifiuto di Monique, che lo ha allontanato dopo quello che c’era stato tra loro, ma anche dal comportamento di Ramon che non ha avuto alcun riguardo per ciò che provava per Madame.
Nel frattempo Neveah si reca nella suite di ospedale per far ragionare Cassie, ma è troppo tardi: Monique è già riuscita a convincerla. “Dicono che ti ho cambiato la vita” dice Cassie a Neveah, la quale vuole persuaderla a dire la verità su cosa è successo sul tetto quella sera, invece di incolpare Bette rovinandole la vita. A sua volta, Cassie minaccia di usare contro di lei tutto quello che ha imparato sul suo conto quando si recava in ospedale a visitarla. Ogni volta che Neveah (e non soltanto lei) la andava a trovare, Cassie ricordava tutto ciò che le veniva detto.
Neveah non ha paura dei segreti, ma esorta Cassie a salvare Oren dal rischio dell’espulsione. In cambio, Neveah le sarà d’aiuto al suo rientro alla Archer: Cassie dovrà solo dire la verità su Monique, su Michi beach e sui suoi giri loschi. “Sono qui per cambiare la danza, ma è stata la danza a cambiare me” le dice Neveah.
Chi ha spinto Cassie?
Nel frattempo, June apprende che Ramon ha scritturato Delia per la parte nonostante i due non stiano più insieme. Osservandola a lezione con il coreografo, June si rende conto che le movenze di Delia le ricordano quelle della figura incappucciata che vide fuggire la notte in cui Cassie volò giù dal tetto.
Giunta da Matteo con Bette e Neveah, June rivela la notizia: “Quella notte ho visto Delia”. Improvvisamente, Bette mette insieme alcuni frammenti che ricordava a fatica. Quella notte, Delia convinse Bette che erano state insieme per tutta la sera, dopo che Bette l’aveva vista fuggire dalla scala antincendio e la seguì in totale ubriachezza. Fu Delia a riportarla dentro, persuandendola che avevano passato il tempo in compagnia l’una dell’altra e al contempo creandosi un alibi.
Neveah affronta Bette riguardo alla rosa bianca: “Ho fatto una sciocchezza” ammette Bette, che ammette di aver copiato Cassie: a chi quest’ultima lasciò la rosa bianca? Quella è la chiave del mistero.
Oren sembra convinto di avere la bulimia sotto controllo, ma Shane è preoccupato per la sua salute. Bette non gli risponde, e la malattia rischia di portargli via Neveah. Adesso che Monique l’ha cacciato dalla Archer, Oren è già in contatto con due scuole di New York interessate ad offrirgli un posto.
Avendo appreso questa notizia da Oren, Neveah è perplessa: lui vuole che entrambi vadano a New York per seguire i loro sogni di gloria, ma la ballerina vuole smascherare Madame DuBois: “Balliamo bene stasera, e tutto cambierà” dice Oren, che aggiunge: “Ti amo”. Quella sera Neveah non darà il meglio di sé: la rivelazione del suo compagno l’ha gettata in confusione, mandando in fumo le chance di Oren di essere reclutato dalle scuole di New York.
Ramon, nel frattempo, aggredisce Shane in sauna usando un linguaggio misogino e omofobo nonostante Delia gli dica di smetterla. Shane non batte ciglio e gli promette uno spettacolo superlativo: quella sera il giovane ballerino non perde un colpo, regalando una performance memorabile. Giunto dietro le quinte, Shane rifila un gancio in faccia a Shane: “Questo è ballare da uomo” gli aveva detto il coreografo, al quale aveva risposto: “Il tuo tipo di uomo, non il mio”.
La verità su Delia
Cruz confessa a Torri che teme di avere arrestato la ragazza sbagliata. I suoi sospetti sono più che fondati. Quando Bette affronta la madre Katrina in merito al coinvolgimento di Delia, Katrina sbotta: “Basta! Una condanna potrebbe rovinarle la carriera”.
Questo significa non soltanto che Katrina era al corrente di tutto sin dall’inizio, ma che ha permesso che Bette venisse messa in mezzo e accusata di un crimine commesso in realtà dalla sorella maggiore. L’alibi di Katrina? In quanto minorenne, Bette se la sarebbe cavata con poco o niente. “Delia voleva solo spaventare Cassie”, dice Katrina alla figlia, per allontanarla da Ramon: non era suo intento farla precipitare dall’edificio.
È stata Katrina a mandare a Cruz l’elenco del cast de La bella addormentata per confondere l’agente Cruz. Katrina intima a Bette di fare la sua parte, ovvero prendersi la colpa, nel nome della sua famiglia, cosicché lei possa arrivare a fare grandi cose, contribuendo a far destituire Mme DuBois: “Ne uscirai indenne e finalmente sarai degna di essere una Whitlaw. E se non lo fai, questa storia ti lascerà a te mani vuote”.
Delia, intanto, ripercorre gli eventi di quella fatidica sera in un sogno. “Ho trovato la tua rosa” dice Delia, incappucciata, a Cassie mentre quest’ultima volteggia sul tetto. “Non è come sembra, cioè sì ma posso spiegarti” cerca di giustificarsi lei riguardo al fiore lasciato a Ramon. “So che te lo sei sc*pato “ dice Delia, alla quale Cassie risponde: “Mi fai ballare ogni notte, sono stufa di cadere”. Delia è pronta a qualsiasi cosa pur di non perdere quella storia, l’unica che le era rimasta, e non consegnarla a Cassie.
June la sveglia dall’incubo, ancora amareggiata per non essere stata scelta. Nel frattempo, Oren esorta Dev a non lasciarsi scappare Shane: adesso che è in procinto di lasciare la Archer, Dev è tutto quello che è rimasto a Shane e deve averne cura.
La conferenza stampa tenuta da Cassie compiace Monique, che viene dipinta come la sua salvatrice: Cassie sceglie di non dire la verità e mente, accusando Bette di averla spinta quella notte.
Nello stesso momento, Delia raggiunge Bette sul tetto dove è in piedi sul cornicione. “Non fare sciocchezze” dice alla sorella, prima di confessarle che fu Katrina ad intimare a Delia di non dire nulla a Bette. “È stato un incidente” sostiene Delia, che ricorda quando trovò il fiore e il messaggio d’amore di Cassie a Ramon.
Il perché di quella reazione? Delia aveva paura di essere soppiantata da Cassie, più giovane e più fresca di lei. Fintantoché Delia avesse continuato ad eccitare Ramon, un coreografo, la sua carriera non era a rischio: quando aveva sentito che avrebbero reso Cassie prima ballerina al City Works, Delia non ci vide più. Bette riceve una proposta dalla sorella: unire le loro forze, altrimenti Cassie l’avrà vinta su di loro.
La resa dei conti
Giunte sul tetto dopo averla vista in lontananza, Neveah e June trovano Bette seduta lontano dal cornicione. Le amiche le promettono che troveranno una soluzione insieme, ma Bette sembra essersi arresa. “Sono stata io. So distinguere una sconfitta da una chances di lottare” dice alle ragazze, ma le esorta a far affondare Madame in quel momento, davanti a tutti.
Giunta nella suite di ospedale che accoglieva Cassie, Delia si ritrova davanti Nabil. Quest’ultimo vuole persuaderla ad uscire dall’ombra di Ramon e delle sue bugie, ma Delia non sembra dargli retta dicendogli che è sul palco che otterranno il loro riscatto.
Oren, intanto, è furioso con Neveah che accusa di averlo sabotato: adesso che le scuole di New York lo hanno rifiutato, il suo futuro è in forse. Neveah non accetta di essere colpevolizzata: dicendole ‘Ti amo’ l’ha confusa, lei è solo concentrata sulla sua carriera. Non può avere distrazioni come il giorno in cui bucò la sua prima audizione per la Archer perché fu lasciata dal ragazzo di cui si era innamorata.
June introduce la madre Maricel a Ramon: i due si conoscono dai tempi di Londra. Ramon annuncia il recast, e Maricel fa allontanare June. “Le devi un sacco di cose” dice con tono eloquente. Quel che è emerge è sconcertante: June è la figlia di Ramon, concepita quando lui era un escort ingaggiato dalla madre di lei per concepire una figlia.
Ramon era all’oscuro della sua paternità e capisce soltanto in quel momento come stanno le cose. “Dalle questa opportunità Ramon, e poi sparisci” dice Maricel, alla quale lui le fa capire che vuole dei soldi per stare zitto.
Poco prima della performance, Oren annuncia di aver caricato il file. Prima del sipario, il ballerino chiede a Neveah se le cose tra di loro sono a posto: possono essere bravi sul palco specialmente in virtù dei loro sentimenti. Prima della loro grande impresa contro Madame, Neveah ispira i suoi compagni: “Qualsiasi cosa sentiremo vedremo la fuori, noi balleremo. E una volta iniziato, non ci fermeremo”.
Durante l’esibizione, la traccia audio de Lo Squartatore è sostituita da una registrazione in cui viene menzionato il signor Talbot del consiglio della Archer. L’audio getta luce sul legame tra le hostess del Michi, che sono tutte ballerine scelte personalmente, e il fatto che pagano Madame DuBois.
Il sistema era semplice: donazioni alla scuola in cambio di assunzioni pilotate. Attonito dalle rivelazioni su Monique che siede in uno dei palchetti, il pubblico applaude i ballerini. Dietro le quinte, Monique plana come una furia e afferra Neveah: “Te ne pentirai”. Cruz si presenta per portare via Madame e interrogarla, mentre Nabil fa la conoscenza della signora Park, a dimostrazione della serietà delle sue intenzioni con June nonostante il ritorno di Cassie.
Alla festa, Dev bacia Shane davanti a tutti e ballano insieme. Oren e Neveah sembrano aver trovato una bella intesa professionale e anche personale. Bette arriva accompagnata da Matteo, il quale non è entusiasta di come Oren si butti subito addosso a Bette quando la vede, anche Neveah non è felice: lei e Cassie si lanciano occhiate di rivalità alla festa.
Monique, Selena e Topher (Shaun Benson), il quale non vuole che Katrina vinca, si riuniscono in ufficio a confabulare. “Ho dato tutto per questo posto, non posso rinunciarci” urla Monique. Sembra che l’arrivo di Caleb sia provvidenziale: vuole aiutarla a combattere le accuse.
Chi ha ucciso Ramon?
Cassie emerge da un bagno, cogliendo Matteo e Bette di sorpresa. Bette la affronta per averle rovinato la vita, ma Cassie le promette che se farà la brava la aiuterà a tornare nelle sue grazie. “Le cose sono cambiate mentre dormivi. Sappiamo chi siamo e di cosa siamo capaci e combatteremo contro chiunque proprio distruggerci. Mia madre è di sotto che diventa direttrice. Non puoi vincere” dice Bette, e Cassie le risponde: “L’ho già fatto”.
Torri e Cruz girano un angolo della Archer e si ritrovano di fronte ad uno spettacolo raccapricciante: il cadavere di Ramon, a terra a pancia in su con un coltello conficcato nel petto. Neveah e Bette sono attonite in un angolo, mentre June è inginocchiata a terra e piange disperandosi.
Adesso che Ramon è morto, chi l’ha ucciso? Potrebbe essere stata Delia, che odia l’uomo che l’ha tradita ma dal quale è convinta dipende la sua carriera. Non è da escludere nemmeno Cassie, il cui “L’ho già fatto” potrebbe suggerire che abbia ucciso Ramon per far ricadere le colpe su Bette la sua famiglia.
Anche Caleb è un sospettato. Quando raggiunge Monique, parla di un regolamento di conti che aveva appena concluso: potrebbe essere stato lui ad uccidere Ramon per avergli portato via Madame? Anche Nabil e Shane non sono da escludere: il primo incolpa Ramon della tragica fine di Cassie, il secondo invece gli ha rifilato un pugno dopo uno spettacolo.
Non escluderemmo neanche Maricel Park, la madre di June: il tentativo di estorsione di Ramon, che minacciava di rivelare a June la sua paternità se non avesse ricevuto dei soldi, potrebbe non esserle andato giù. Forse anche Katrina Whitlaw potrebbe essersi macchiata di quel crimine: farebbe di tutto pur di spianare la sua strada verso il vertice della Archer.
Per scoprire l’identità dell’assassino, dovremo aspettare la stagione 2 di Tiny Pretty Things.
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