Come finisce Tredici: l’epilogo della serie
Come finisce Tredici 4? Il decimo e ultimo degli episodi disponibili su Netflix da venerdì 5 giugno chiude un ciclo, quello dell’adolescenza dei protagonisti che si diplomano e dicono addio alla Liberty High. Ecco come si concludono le vicende dei personaggi e quali sono gli scenari che si aprono.
Ecco la guida completa di Tvserial.it a tutti gli episodi di Tredici 4
ATTENZIONE: quello che segue racconta cosa succede nei dieci episodi di Tredici 4 e include grossi spoiler su tutta la quarta stagione. Se non avete ancora concluso la visione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Se invece siete degli amanti degli spoiler, qui troverete pane per i vostri denti! Buona lettura.
Come finisce Tredici: Justin muore di AIDS
Justin è ricoverato in ospedale da una settimana. Il ragazzo ha infatti contratto la tipologia di HIV di tipo 1, che è sfociata in AIDS e sopravvive solo grazie al respiratore, che impedisce che gli organi cedano. Clay capisce che il fratello adottivo sta morendo e fugge dall’ospedale. Non sapendo come affrontare il dolore va in centrale, fingendo di avere una pistola.
Al Dr. Ellman racconta che dopo che sceriffo Daughtry ha capito che non aveva nessuna arma lo ha consolato e non l’ha nemmeno sgridato. Hanno solo parlato ed è come se l’uomo avesse capito che aveva solo bisogno che qualcuno lo ascoltasse. Clay capisce che l’agente lo ha tenuto d’occhio a lungo e ha contattato i genitori solo perché preoccupato per lui. A scuola Foundry parla con Jensen, rivelandogli di aver perso alcuni amici per l’AIDS e che gli è vicino.
Il ragazzo è anche stato scelto per il discorso di fine anno ma vista la situazione di Justin non ha idea di cosa dire, visto che si deve parlare del futuro ma con Justin in punto di morte sa che il futuro non esiste. Alex e Charlie riescono a convincere Zach a dare l’ultimo saluto a Justin, nonostante Dempsey sia a pezzi. Alex gli dice che è il suo turno di salvarlo, come Zach ha fatto con lui in passato.
Tutta la scuola va a trovare il loro amico e per Jess e Clay è il momento di dire addio alla persona che amano di più. Jess lo ringrazia per averle insegnato ad amare. Clay gli dice che gli ha salvato la vita più volte di quante possa immaginare e che gli vuole bene. Justin gli dice che anche lui gli vuole bene e di tenergli la mano, chiamandolo Fratello. Ed è così che Justin muore, tenendo la mano di suo fratello.
Come finisce Tredici: di chi è il funerale
Al funerale Clay ringrazia Tony di esserci e di sapere sempre come tirarlo su di morale. Lui dice che ci sono sempre stati l’uno per l’altro e così sarà sempre. Arrivano Jess e Ani e vedono Winston. Il ragazzo non dice niente e la funzione procede senza intoppi. Alex dice che Justin gli ha salvato più volte la vita ma poi non riesce a continuare il suo discorso. Zach dice che bisogna essere forti e accogliere il dolore perché ci insegna a non arrendersi e che il peggio è passato. Dopo la funzione tutti vanno via tranne Clay, che rimane inchiodato sulla panchina perché non vuole lasciare andare Justin. Jess si siede accanto a lui e si prendono per mano.
Il caso Bryce Walker
Winston decide di parlare con Tyler e lo informa di sapere che è stata Jess a uccidere Bryce. Tyler gli dice che non ha capito niente e che se fa male ai suoi amici è come facesse male a lui. A quel punto Down scrive agli altri per avvisarli e discuterne. Alex decide di parlare con Winston. Gli confessa di essere lui l’assassino di Bryce e di fare quello che vuole di quell’informazione.
Dopo il funerale in cui Winston vede quanto Alex sia distrutto, decide di parlare con lui. Gli chiede perché ha ucciso Bryce e se si è pentito, oltre a chiedergli se mai gli è importato della loro storia. Alex risponde che è molto pentito di quello che ha fatto tanto da non pensare ad altro. Gli rivela poi che gli piaceva davvero stare con lui e che grazie a Winston ha capito chi è veramente e come affrontare quel nuovo cammino. A quel punto l’altro gli dice che all’inizio aveva intenzione di denunciarlo ma poi ha cambiato idea. Amava Monty ma amava e tutt’ora ama lui. Dopo un ultimo abbraccio se ne va.
Anche lo sceriffo Daughtry parla con il padre di Alex. Gli dice che il caso Walker è completamente archiviato e che non verrà mai più aperto. Capisce che un padre (così come lo è lui) fa di tutto per la propria famiglia, che è sempre al primo posto. Capiamo quindi che ha scoperto che è stato Alex ad uccidere Bryce ma non dirà niente. Il signor Standall lo ringrazia di cuore.
Le cassette di Hannah Baker
Clay riceve indietro le cassette di Hannah da Olivia Baker, perché secondo lei appartengono a lui e Tony, visto che in un certo senso la ritraggono come loro l’hanno vissuta. Clay non capisce perché ma Ellman gli dice che non è vero. Gli chiede perché si sentono responsabili per Hannah, per Tyler, per Monty. Gli dice che anche se per lui adesso niente ha senso deve dare lui un senso alla sua vita. Anche per Ellman la vita non è stata facile, visto che da giovane anche lui abusava di sostanze stupefacenti, rubava e spacciava. Quindi sa esattamente come si sente Clay. Il ragazzo a quel punto inizia a parlare di Hannah Baker.
Dopo la cerimonia del diploma ripensa ad Hannah, che ha amato moltissimo e per cui ha sofferto molto. Il fantasma di Justin gli dice che deve perdonare per stare meglio e mentre lui sta per andare verso la visione della ragazza, si imbatte in un’altra. Questa è reale e frequenterà la sua stessa università. Dopo averle lasciato il suo contatto, lui e gli altri seppelliscono le cassette di Hannah nel luogo in cui ha ascoltato la prima. I ragazzi riflettono sul fatto che ci saranno sempre l’uno per l’altro e se qualcuno avrà bisogno di aiuto, basterà digitare la parola d’ordine Gordon Lightfoot.
Il diploma
Alla cerimonia del diploma il preside dice di essere orgoglioso di tutti gli studenti e anche se ci sono state incomprensioni, ha cercato di fare tutto nel loro interesse. È poi il turno di Jess e Clay di fare il discorso. Lei sottolinea che odiare e avere paura è facile, è amare che è la parte più difficile. Ma bisogna farlo perché ne vale la pena ed è il modo migliore per vivere. Jensen riprende da questo punto e rivela che anche nei giorni peggiori, in cui si pensa di non farcela, c’è sempre qualcuno che ci ama o qualcosa in serbo per noi. Perciò vivere è straordinario e bisogna resistere e andare avanti.
Dopo la cerimonia ognuno pensa al suo futuro. Tony vende l’officina e si iscrive all’università del Nevada, con l’appoggio del padre Arturo, orgoglioso di lui. Clay è stato ammesso alla Brown, mentre a Zach il coach ha proposto di diventare allenatore e fiancheggiarlo, anche se comunque studierà musica. Alex tornerà ogni tanto a scuola per vedere le partite del fidanzato Charlie e Ryan si presenta a Winston, che ha fatto amicizia con Diego.
Una volta a casa Clay legge la lettera per l’ammissione che Justin aveva mandato all’università. Jensen si commuove perché parla di lui, la prima famiglia che abbia mai avuto, suo fratello. Clay parla con il fantasma di Justin e quando gli dice che sente la sua mancanza, quest’ultimo gli risponde che riuscirà a sopravvivere e ad andare avanti. Poco prima di partire con Tony per un orientamento al nuovo campus, Clay saluta anche il Dr. Ellman, con cui si sentirà in videochiamata. Dopo aver dato un’ultima occhiata alla sua stanza e al letto di Justin, Clay e Tony salutano i genitori e Caleb e insieme vanno via.
Tony e Clay si ritrovano insieme in auto, con Tony al volante: esattamente come è iniziata, la serie si conclude.
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