Come finisce Warrior Nun
Come finisce Warrior Nun, la serie fantastica disponibile a partire da giovedì 2 luglio su Netflix? Tratta dai fumetti Warrior Nun Areala di Ben Dunn, si conclude col decimo episodio la saga con protagonista Ava Silva (Alba Baptista), una giovane donna morta in circostanze misteriose che diventa il contenitore dell’aureola a seguito dell’uccisione di Shannon Masters (Melina Matthews).
Ecco tutto quello che succede nell’episodio “Apocalisse 2:10”.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione del finale della prima stagione di Warrior Nun e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora concluso la visione o non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
In missione per conto di Dio
Le vicende di Warrior Nun prendono il via dalla morte della diciannovenne Ava, un’orfana paraplegica destinata a vivere il resto dei suoi giorni all’orfanotrofio di San Miguel, dove è cresciuta e diventata novizia. Mentre le sue consorelle preparano la sua salma per i riti funebri, le condottiere dell’Ordine della Spada Cruciforme irrompono portando con loro la morente Sorella Shannon Masters, che nei fumetti di Dunn è la protagonista.
L’aureola, il congegno celestiale di cui è stata custode in vita, deve ricevere un nuovo ospite: lottando contro il tempo, le sorelle dell’OSC decidono di inserirlo nel corpo di Ava, che a quel punto ritorna in vita. Oltre a conferirle dei poteri sovrannaturali, l’artefatto le consente di acquisire totale abilità del suo corpo, e di scoprire per la prima volta che cosa significhi vivere a pieno la vita.
Tutto questo non giunge privo di implicazioni: adesso che è diventata la Suora Guerriera, Ava è stata reclutata a tutti gli effetti tra le fila dell’Ordine della Spada Cruciforme, e dovrà essere addestrata alla lotta contro i demoni e le forze infernali.
L’OSC fu fondato nel 1066, nelle pieno delle Crociate, dalla Valchiria Auria che voltò le spalle al paganesimo e scelse per sé il nome cristiano di Areala di Cordoba (Guiomar Alonso). Da allora, le suore guerriere sono diventate le paladine di Dio sulla Terra, lottando contro i demoni che possono assumere le forme dei Wraith e dei Terasks.
Fu Adriel (Pedro Rudolphi) l’angelo che salvò la vita ad Areala, strappandola alla morsa della morte e donandole l’aureola. A seguito di questo sacrificio, Adriel si vide privato dei suoi poteri angelici e fu relegato sulla Terra.
Con l’aiuto di Padre Vincent (Tristán Ulloa), Shotgun Mary (Toya Turner), Sorella Camila (Olivia Delcán) Sorella Beatrice (Kristina Tonteri-Young) e la Madre Superiora (Sylvia De Fanti), Ava arriva alla Città del Vaticano e intende raggiungere la tomba di Adriel. Ciò che non si aspettava è di trovarselo di fronte, vivo e vegeto.
Adriel le racconta quella che secondo lui è la verità riguardo ad Areala: quest’ultima gli avrebbe rubato l’aureola, invece di averla ricevuta in dono come vorrebbe la leggenda tramandata tra i membri dell’Ordine. Nel 1095, quando Papa Urbano II apprese dei poteri di Areala, diede l’ordine di annientare Adriel in quanto l’esistenza di un angelo sulla Terra avrebbe dissipato i dubbi sulla fede, e di conseguenza, minato le fondamenta dell’istituzione della Chiesa Cattolica. Incapaci di distruggere Adriel, l’angelo fu imprigionato nella tomba da allora.
Chi è davvero Adriel
Ava sembra combattuta: se da una parte non riesce a conciliare le parole di Adriel con la missione ultraterrena della Chiesa, dall’altra cedere all’angelo l’aureola porrebbe fine al sacrificio di tutte le donne che hanno custodito l’aureola e che sono destinate a morte certa.
Riconsegnando l’aureola al suo proprietario, la tradizione delle Suore Guerriere cesserà di esistere, salvando la vita a tutte le giovani donne che come lei sono manipolate e poi scaraventate nella lotta contro i demoni dai potenti della Chiesa. Cedere ad Adriel l’aureola significherà per lei la morte, ma così facendo, Ava salverà la vita delle sorelle dall’altra parte del muro.
Nel momento in cui Adriel sfiora il suo volto, Ava assiste a dei flashback sulla vita di Areala che rivelano come sono andate davvero le cose. La verità è che Adriel è senz’altro il proprietario originale dell’aureola, ma non giunge dal Paradiso: lo si vede emergere da un portale demoniaco durante una delle battaglie condotte dai Templari, durante le Crociate.
Resosi conto che avrebbe potuto persuadere i Crociati a combattere la sua guerra terrena con un semplice inganno, Adriel si mostra intento a uccidere un Terasks, il cui scheletro di Divinium ha poi adoperato per forgiare la propria armatura, lo scudo e la spada dell’Ordine della Spada Cruciforme.
L’aureola non è quindi un artefatto divino, bensì un armamento infernale: per tutelare la sua menzogna, Adriel lo nasconde nel corpo della morente Areala, riportandola in vita. Vedendo Adriel sconfiggere il Tarasks, i Templari gli giurano fedeltà: Areala affronta Adriel rivelandogli di essere a conoscenza del suo segreto, e quest’ultimo le conferma di non essere un angelo.
Tuttavia la Suora Guerriera decide di non denunciarlo perché, qualora lo avesse fatto, l’eliminazione dell’aureola avrebbe significato per lei la morte e la fine del suo operato divino.
Adriel tenta di arraffare l’aureola da Ava, ma il suo tentativo è vano: Sorella Beatrice e il resto dell’Ordine riesce a giungere nella tomba facendo saltare il muro della prigione del demone. Quest’ultimo si dimostra uno sfidante temibile per le suore guerriere, che cercando di far guadagnare tempo ad Ava per consentirle di ricaricare l’aureola ed estrarre la spada di Divinium.
A questa mossa Adriel risponde invocando un esercito di demoni che si impossessano dei presenti. Nonostante l’Ordine abbia appreso di erigersi sull’inganno originale del demone Adriel, i condottieri non si esimono dal contrastare l’orda infernale che affiora su ordine di Adriel.
La battaglia infernale
La morsa del demone si avverte anche nelle storie secondarie dell’episodio.
Michael (Lope Haydn), il figlio di Jillian Salvius (Thekla Reuten), ha rappresentato un enigma nel corso della prima stagione. Seppur rimasto confinato nel laboratorio dell’Arq-Tech con pressoché alcun contatto con l’esterno, è il suo legame con Adriel a renderlo consapevole della battaglia ultraterrena che sta infuriando. Questo perché Jillian ha infuso Michael col Divinium, di cui è fatta anche l’armatura di Adriel.
Attraverso il legame tra lui e Michael, Adriel ha fatto sì che Jillian realizzasse il portale quantico che conduce a un mondo nel quale il male è stato estirpato: la sua attivazione nelle scene finali, e il conseguente attraversamento da parte di Michael è indicato come “Volontà divina” da Kristian Schaefer (Peter De Jersey).
Ciò che suggerisce il funzionamento del portale è che, in un’eventuale stagione 2 di Warrior Nun, la Terra non sarà l’unico campo di battaglia. Lo scopo del portale deve essere quello di aprire le porte dell’inferno sulla Terra, eseguendo il progetto demoniaco di Adriel.
Una seconda rivelazione coinvolge il Cardinale Duretti (Joaquim de Almeida), divenuto successivamente Papa. Sospettato per la maggior parte della stagione come il mandante dell’omicidio di Sorella Shannon. Ciò che è emerge è che queste insinuazioni provengono da Padre Vincent, che la madre Superiora rivela essere un paladino di Adriel.
Analogamente a come Barty Crouch Junior fece spacciandosi per Malocchio Moody in Harry Potter e Il Calice Di Fuoco, Padre Vincent ha cospirato contro l’Ordine per condurre Ava fingendosi un alleato. Tutto questo aveva un unico obiettivo: portare Ava al cospetto di Adriel per consentirgli di riappropriarsi dell’aureola.
La rivelazione dell’episodio finale suggerisce che i Terasks siano in realtà delle creature angeliche o emissari del Paradiso, essendo stati i persecutori di Adriel. Tracce di Terasks sono individuate anche in Lilith (Lorena Andrea) al suo ritorno: e se invece di diventare un demone, la Sorella avesse acquisito dei poteri (realmente) angelici? Per scoprirlo, dovremo aspettare un eventuale seguito.
Lascia un commento