Come finisce The Good Place
L’episodio “Quando sei pronto”, scritto e diretto dal creatore della serie Mike Schur, conclude le vicende di Eleanor (Kristen Bell), Tahani (Jameela Jamil), Jason (Manny Jacinto), Chidi (William Jackson Harper), Michael (Ted Danson) e Janet (D’Arcy Carden).
Nel corso della quarta stagione, disponibile su Netflix a partire da lunedì 1 febbraio, i protagonisti della serie sono riusciti a dimostrare che il sistema era fallato sin dal principio. Nessun essere umano sarebbe riuscito ad aggiudicarsi un posto nella Parte Buona, perché i tempi sono cambiati, e con essi, le implicazioni delle azioni degli esseri umani sulla Terra.
Questo condurrà ad un esperimento volto a dimostrare che gli esseri umani, in una parte buona simulata, sono effettivamente in grado di diventare persone migliori dal punto di vista morale. Insieme, Michael, Tahani, Eleanor, Jason e Chidi introdurranno la Parte Media, un luogo dell’aldilà dove le persone affronteranno una serie di opportunità di crescita. Si tratta di una sorta di Purgatorio, l’anticamera della Parte Buona.
Nel frattempo, Tahani, Eleanor, Jason, Chidi e Janet arrivano nella vera Parte Buona, dove Michael diventerà Architetto di tutto il Paradiso. “In fondo la parte buona è questo, non tanto un posto dove stare, quanto trascorrere il tempo che vuoi con chi ami” dice Chidi ad Eleanor.
Nella Parte Buona, come confessa Chidi a Ipazia (Lisa Kudrow), la vita scorre idilliaca ma con una certa noia. Senza più fini o ambizioni, le persone stanno iniziando ad appiattirsi. Per questo viene introdotta una Porta in mezzo ai boschi, il cui scopo è consentire alle persone che si sentiranno pronte, di attraversare la soglia e concludere, serenamente, la loro esistenza.
Il primo a sentire il bisogno di lasciare la Parte Buona è Jason. Dopo aver concluso una partita perfetta di Madden NFL nello stadio di Jacksonville, la sua città natale, insieme al padre Donkey Doug, Jackson crea una collana da regalare a Janet come ricordo.
Prima di varcare la soglia, tuttavia, la perde. “Non posso dimenticarmi di te” lo rassicura Janet, aggiungendo: “Non sarai mai andato via veramente. Per me, rammentare ogni momento con te, sarà come riviverlo insieme”. Jason la guarda sorridendo e si appresta ad attraversare la Porta.
Anche a Tahani (Jameela Jamil) formicolano i piedi. Dopo aver ultimato la sua infinita lista di obiettivi da conseguire nell’aldilà, la socialita si è riconciliata con i genitori Waqas (Ajay Mehta) e Manisha (Anna Khaja), i quali si sono scusati per come hanno trattato lei e la sorella Kamilah (Rebecca Hazlewood). La famiglia riunita in serenità passa migliaia di giornate perfette insieme, e Tahani sente che è giunto il suo momento.
Prima di varcare la soglia, tuttavia, Tahani capisce che non è giunto il suo momento: al contrario, domanda di diventare lei stessa un Architetto. Sebbene non esista un precedente, Michael sarà ben felice di accogliere la prima umana nella sua schiera di Architetti, e le regala un papillon motivo coda di pavone in occasione del suo primo giorno di lavoro. Con la tipica determinazione che la contraddistingue, Tahani scalerà le gerarchie e diventerà una delle Architette più brillanti della Parte Buona.
Eleanor (Kristen Bell) sospetta che Chidi (William Jackson Harper) sia pronto per attraversare la Porta. Terrorizzata all’idea di essere abbandonata dall’uomo che ama, lo porterà all’Acropoli di Atene e a Parigi, nel tentativo di farlo innamorare nuovamente della loro vita insieme nell’aldilà.
Sebbene quei luoghi significhino molto per Chidi, l’uomo capisce subito l’intento di Eleanor, la quale vuota il sacco: ha paura di ritrovarsi sola. Per questa ragione Chidi acconsente a rimanerle a fianco, nonostante senta che sia giunta la sua ora.
Ripensando a “What We Owe to Each Other”, il trattato di filosofia di T. M. Scanlon al centro del primo episodio della quarta stagione, Eleanor dà prova di essere davvero cambiata. Un tempo egoista e spaventata, oggi è diventata una donna matura ed altruista grazie all’amore e alla pazienza di Chidi. Le regole che Eleanor ha iniziato a creare sulla base della sua paura dell’abbandono sono fondamentalmente ingiuste nei confronti di Chidi. “Quello che ti devo, è lasciarti andare” gli dirà, tra le lacrime, quella sera a cena.
Dopo un ultimo tramonto insieme, abbracciati sul divano ad osservare l’infinito, Eleanor chiede a Chidi di non avvisarla quando, l’indomani mattina, andrà via: non se la sente di accompagnarlo alla Porta. Chidi segue Janet, non prima di aver lasciato sul cuscino del suo letto un ultimo regalo per la donna che ama. Si tratta del calendario sexy Jeremy Bearimy che aveva scattato per Eleanor. Quest’ultima sorride, commossa ma grata per avere avuto un amore così grande nella sua vita.
Da dietro un tronco riappare Jason, che prima di varcare la Porta aveva ritrovato la collana che aveva fatto per Janet. “Era nell’altra tasca” esordisce Jason, che ha aspettato centinaia di Bearimy soltanto per rivedere la sua Janet. In quel tempo, Jason ha condotto un’esistenza analoga a quella di un monaco, ritirandosi nella solitudine, nella contemplazione e nel silenzio. Anche per Jason, il percorso è giunto a compimento: ne ha fatta di strada da quando si spacciava per Jianyu, un monaco buddista che ha fatto un voto di silenzio.
Arriviamo a Michael, che apprende dalla Giudice (Maya Rudolph) che il Consiglio degli affari ultraterreni è stato sciolto perché il sistema funziona alla perfezione. Eleanor, come lui, fatica a trovare un senso di compiutezza e capisce che potrebbe essere giunto il suo momento.
Prima di varcare la Porta, tuttavia, la donna farà visita a Mindy St. Claire (Maribeth Monroe), persuadendola ad abbandonare la sua “Parte di Mezzo” per entrare a far parte del nuovo sistema dell’aldilà sotto l’occhio vigile di Tahani. Non è ancora finita: l’ultimo atto di altruismo compiuto da Eleanor è rivolto a Michael.
Persuadendo la Giudice a trasformare Michael in un mortale, Eleanor farà sì che l’ex demone, oggi Architetto della Parte Buona, possa attraversare la Porta e vivere un’esistenza umana sotto l’identità di Michael Realman. In questo modo, Michael potrà vivere sulla Terra, e quando sarà giunta la sua ora, entrare nel sistema dell’aldilà che lui stesso ha concepito con l’aiuto dei suoi amici.
Brandendo un margarita in mano, Eleanor si dice finalmente pronta a dire addio alla Parte Buona, e lo fa con un brindisi insieme a Janet: “Una volta ho incontrato una non-robot molto saggia che mi ha detto, ‘La vera gioia è nel mistero’” dice alla sua amica, prima di varcare la Porta.
Eleanor si dissolve in una serie di scintille che prendono il volo e si disperdono nel cielo. Una di queste particelle luminose cade su un uomo, che, sulla Terra, decide di consegnare al proprio vicino la posta destinata a quest’ultimo e che gli era stata erroneamente consegnata.
Il vicino è Michael Realman, il quale è profondamente toccato da quel gesto di immotivato, spontaneo e meraviglioso altruismo umano, il fondamento della missione che intraprese, centinaia di Bearimy prima, con Eleanor, Tahani, Jason, Chidi e Janet.
Sorridente, Michael dice all’uomo: “Ci si vede. Le dico di più, e glielo dico, amico mio, con tutto l’amore che ho nel cuore e con tutta la saggezza dell’universo. Ci si vede… nella luce”.
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