Bridgerton, cosa c’è nel tè di Benedict?

Benedict Bridgerton tè: cosa c’è dentro?

La seconda stagione di Bridgerton che ha debuttato su Netflix il 25 marzo 2022 è stata entusiasmante tanto quanto la prima, con alcune scene davvero esilaranti che hanno visto protagonista Benedict Bridgerton. Il secondogenito di casa Bridgerton, interpretato da Luke Thompson, ha dato il meglio di sé in questa nuova stagione, colpendo dritto al cuore degli spettatori con la sua spontaneità e – a tratti – sconsideratezza. Uno dei momenti che i fan hanno apprezzato di più è sicuramente quello del famigerato tè che provoca in Benedict un comportamento decisamente sopra le righe… Ma cosa c’è nel tè di Bridgerton?

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Nel terzo episodio “Ossessione”, Colin Bridgerton (Luke Newton) offre una misteriosa polverina da aggiungere al tè al fratello maggiore Benedict, preoccupato per la sua domanda di ammissione alla scuola d’arte. La sostanza, che Colin ha portato a casa dal suo viaggio, promette di aiutare a “dissipare la mente” se usata in piccole quantità. Peccato che Benedict ne metta davvero troppa nella sua bevanda…

Cosa c’è nel tè di Bridgerton?

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Che cosa c’è nel tè di Benedict? Lo storico Lucas Richert, specialista in droghe e medicine della University of Wisconsin—Madison School of Pharmacy, ha rivelato che la sostanza messa in Bridgerton nel tè di Benedict potrebbe essere polvere d’oppio.

Dovete sapere che nel periodo della Reggenza, tra il 1811 e il 1820, periodo in cui è ambientato Bridgerton, l’uso di droghe non era illegale ed era anzi molto comune tra le classi più abbienti. Nella serie vediamo anche la Regina Charlotte (Golda Rosheuvel) fare uso di una qualche sostanza sniffandola dal naso. In realtà quello che la Regina sniffa è tabacco da fiuto, una pratica molto diffusa nell’Ottocento e molto elitaria in quanto non tutti potevano permettersela.