Cupido è il titolo enigmatico della serie tv spagnola disponibile su Serially. Una produzione fantasy come se ne vedono – purtroppo ancora – poche in Europa, questo racconto in sei episodi diretti da Frank Ariza (El Continental) si ispira alla lezione televisiva della serialità americana, che a partire dagli anni Novanta ha dimostrato il filone adolescenziale sa declinarsi con molta fortuna anche in generi meno attigui come quello fantasy.
Da Buffy L’ammazzavampiri a Streghe, arrivando ai più recenti The Vampire Diaries e Teen Wolf, il fantastico diventa un ottimo espediente narrativo per esorcizzare le paure, i timori e le sfide del passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta. Le responsabilità, la presa di coscienza del proprio posto nel mondo ed il coraggio di trovare la propria voce vengono stigmatizzati sotto forma di mostri, vampiri e lupi mannari. Il concetto alla base è semplice: temiamo ciò che non conosciamo. Non è il salto nel buio a spaventarci, ma quello che potrebbe nascondersi, nei coni d’ombra della nostra anima.
È in questa premessa che la vicenda di Cupido mette le sue radici. La storia comincia in una giornata di sole, quando cinque amici viaggiano su un’auto rossa fiammante. Al volante troviamo Edrián (Mario Plágaro), proprietario del veicolo; al suo fianco Chloe (Michelle Calvó), la sua fidanzata. Sul sedile posteriore le amiche di lei Marta (Songa Park), Amanda (Lucía Guerrero) e Lucía (María Hinojosa).
Si tratta di un’occasione molto speciale: Edrián è profondamente innamorato di Chloe e intende presentarla ufficialmente ai suoi fratelli per darle il benvenuto in famiglia. Quando arrivano a destinazione, le amiche di Chloe sono stupiti dalla villa e dalla foresta circostante, tutto di proprietà della famiglia di Edrián.
Le ragazze scopriranno che quello è uno spazio onirico e immenso, dove un gruppo di cavalli pascola al centro dell’edificio e dei ragazzi attraenti – i fratelli di Edrián ovvero José Lamuño (Marcos), Christian Sánchez (Álex) e Manuel Vega (Ángel) – si dedicano alla cura di questi meravigliosi animali. Dopo le prime presentazioni, si incontrano tutti per la cena nel salone di gala della villa.
Irretite ma al contempo perplesse da questo luogo senza tempo che sembra eludere le logiche di razionalità, le ragazze si rendono presto conto che la famiglia di Edrián è avvolta da una sorta di sortilegio fantasioso. Da quel momento in poi, Chloe comincia a vedere strani comportamenti nella famiglia del suo ragazzo, e i suoi presentimenti la tormentano anche di notte attraverso incubi inquietanti. Le amiche di Chloe non danno troppo peso ai suoi avvertimenti. Presto le ragazze scopriranno che in questo palazzo coloro che vi abitano sono esseri mitologici: i Cupidos.
Nel frattempo, nel seminterrato della casa, una realtà parallela sembra dispiegarsi. Un mondo oscuro di lume di candela e segrete, strani esseri mitologici, rituali e quasi stregoneria, in cui scopriremo il segreto che nasconde questa particolare famiglia. Chloe è intenzionata a lasciare la casa di famiglia di Edrián il prima possibile, ma questo si rivelerà essere ben più facile a dirsi che a farsi. L’esperienza che inizia come magica diventerà oscura e snervante, tra antichi rituali, dinastie paranormali e un amore che dovrà sopravvivere alle prove – anche ultraterrene – più ardue per rimanere integro.
Interamente girata nelle spettacolari strutture della vecchia stazione Príncipe Pío di Madrid, Cupido si è rivelata un vero e proprio successo in patria dove a distribuirla è la piattaforma digitale Playz. A pochi giorni dal suo esordio, la serie ha totalizzato oltre trecentomila visualizzazioni tra il servizio di video on demand e i canali Facebook e YouTube di Playz che hanno ospitato gli episodi di Cupido. Questo ha reso il titolo il lancio di maggior successo nella storia della piattaforma, fece sapere l’editore spagnolo – nonché committente – RTVE.