In occasione del debutto della serie, disponibile da oggi mercoledì 10 giugno su Netflix, ecco l’intervista di Tvserial.it a Margherita Morchio e Federico Russo, i protagonisti di Curon.
Non è priva di ambizione la quinta serie originale italiana Netflix, nonché la terza a debuttare quest’anno dopo Luna Nera e Summertime. Il paranormale, genere televisivo a cui si ascrive Curon, nelle produzioni italiane delle ultime decadi ha avuto difficoltà nel trovare la chiave editoriale adatta. Da Il Tredicesimo Apostolo di Mediaset, trasmessa tra il 2012 e il 2014, fino a esempi più recenti come l’eccellente Il Miracolo di Sky e La Porta Rossa di Rai, gli esperimenti per riportare in auge il soprannaturale nelle produzioni nostrane non sono mancati.
La scommessa di Indiana Productions, che ha affidato la regia a Fabio Mollo e Lyda Patitucci, può considerarsi vinta. Sebbene talvolta si avverta la mancanza di una mitologia più approfondita, Curon non ha molto da invidiare ad altre produzioni Netflix dello stesso genere come la tedesca The Rain, la norvegese Ragnarok o l’americana The Order.
Con elementi che strizzano l’occhio ai capisaldi del genere soprannaturale dello scorso decennio ovvero The Vampire Diaries e Teen Wolf, Curon cattura l’attenzione dello spettatore grazie alla natura, onnipresente nella sua centralità narrativa, e ai suoi protagonisti Margherita Morchio e Federico Russo, estremamente credibili nei panni dei gemelli Daria e Mauro.
Margherita Morchio, vista recentemente nel film Succede dal romanzo di Sofia Viscardi e nella godibilissima sit-com Volevo Fare La Rockstar, ci ha raccontato che considera un privilegio aver potuto interpretare Daria:
È un personaggio molto distante da me, ma sono sicura che all’interno di me ci fosse una piccola Daria che ho represso fino a questo momento, quindi poterla interpretare è stato bellissimo.
Federico Russo, una carriera televisiva iniziata da piccolo nei panni di Mimmo de I Cesaroni e poi continuata nelle vesti di Sam in Alex & Co., ci ha raccontato la lezione più importante che ha imparato dal personaggio di Mauro, affetto da sordità parziale:
Quello che mi lascio con il personaggio è la capacità di vedere oltre la prima impressione, di non giudicare un libro dalla copertina.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Margherita Morchio e di Federico Russo riguardo all’esperienza di Curon, disponibile da mercoledì 10 giugno su Netflix in streaming.
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