“Non sarei stata una stupida cantante donna. Sarei stata molto di più.” Lo disse Stevie Nicks, la leggenda della musica che – con i Fleetwood Mac – ha scritto una delle pagine più importanti del rock contemporaneo. Non a caso è al suo gruppo, e alla registrazione dell’acclamatissimo – ma difficile – album Rumors, che si è ispirata Taylor Jenkins Reid, autrice best-seller americana che nel 2019 ha pubblicato il romanzo Daisy Jones & The Six.
La storia del rock attraverso gli esagerati anni Settanta – prima dell’avvento del punk e dell’edonismo reageniano – rivive nella serie limitata disponibile su Prime Video dal 3 marzo. I protagonisti sono Riley Keough – il cui nonno era Elvis Presley in persona – e Sam Clafin, il quale ha smesso i panni del malvagio Mosley di Peaky Blinders. I due interpretano Daisy Jones e Billy Dunne, al timone della band che dà il titolo alla serie.
L’ascesa e la caduta. Dall’olimpo del rock agli inferi del dimenticatoio. La serie tv racconta trionfi e insuccessi dei Daisy Jones & The Six, la band che nel 1977 – anno in cui Guerre Stellari esce al cinema – si trova sul tetto del mondo. Guidata da due cantanti carismatici – Daisy Jones (Keough) e Billy Dunne (Claflin) – la band è uscita dall’anonimato e ha avuto un grandissimo successo, ma in seguito a un concerto sold-out al Soldier Field di Chicago sparisce. Ora, a distanza di decenni, i componenti della band hanno finalmente deciso di raccontare la verità. Questa è la storia di come una band iconica è implosa all’apice del successo.
Girata in stile mockumentary – la modalità finto documentario resa celebre da serie come The Office e Modern Family – Daisy Jones & The Six racconta la vera storia di una band che non è mai esistita… fino ad oggi. Sì, perché i Daisy Jones & The Six sono diventati il primo gruppo, nella storia della musica statunitense, ad accaparrarsi la posizione numero #1 della classifica di Apple Music con l’album “Aurora” – contenente le 24 canzoni registrate dal cast per la serie – che contiene il singolo “Look at Us Now (Honeycomb)”.
Suki Waterhouse interpreta la tastierista Karen Sirko nella serie tv. “Karen è la persona a cui tocca tenere le bocce ferme, all’interno delle dinamiche del gruppo. Lei è inglese e il suo temperamento risoluto lo riflette. Se le rockstar di oggi la passerebbero liscia come quelle degli anni Settanta? No, oggi è tutto un altro mondo,” ha detto Waterhouse a Tvserial.it.
Josh Whitehouse, invece, presta il volto al bassista Eddie Roundtree. “Il mio personaggio è sempre alla ricerca di nuove sonorità. Tra una pausa e l’altra sul set non facevo altro che strimpellare sul basso. Mi venivano in mente nuove linee di basso al punto che, da questa esperienza, ci ho tirato fuori un album!” racconta Whitheouse.
In apertura di post l’intervista integrale a Suki Waterhouse e Josh Whitehouse. Daisy Jones & The Six è in streaming – con nuovi episodi ogni settimana – a partire dal 3 marzo su Amazon Prime Video. Gli episodi finali sono disponibili dal 24 marzo.
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