Disponibile dal 21 giugno la seconda stagione di Dark. La serie creata da Baran bo Odar e Jantje Friese è tornata su Netflix con 8 episodi inediti dopo l’esordio avvenuto il 1° dicembre 2017. Con una terza stagione già confermata che concluderà la trilogia, la seconda stagione di Dark apre nuovi scenari nel suo ultimo episodio. Di seguito il riassunto e la spiegazione del finale di Dark 2.
Dark 2 particella di Dio: cos’è
Gli episodi conclusivi della stagione 2 di Dark introducono il bosone di Higgs, cioè la cosiddetta Particella di Dio; è quest’ultima che rende possibile il viaggio spazio-temporale. La misteriosa centrale nucleare di Winden costituisce una delle fonti della particella di Dio.
A questo elemento si aggiunge il paradosso della predestinazione, noto anche come curva di causalità, che nella serie viene spiegato così da H.G. Tannhaus (interpretato da Arnd Klawitter), costruttore della macchina del tempo vista in Dark: “Un oggetto o un’informazione proveniente dal futuro viene rimandata indietro nel tempo, creando così un ciclo infinito nel quale ciascun oggetto perde qualsiasi tipo di vera origine – esiste senza essere stato creato”.
Il paradosso è collegato all’assunto di base di Dark, inizialmente presentato attraverso il concetto dei cicli di 33 anni che hanno scandito la prima stagione. Nell’universo narrativo costruito da bo Odar e Friese, tutto ciò che è successo e che succederà esiste sempre all’interno di un ciclo infinito: ne consegue il concetto che i personaggi di Winden si misurano con un destino che è ineluttabile.
Questo significa anche che se qualcuno muore, viaggiando indietro nel tempo nel tentativo di salvarlo non è possibile. Non si può porre rimedio alla morte di una persona tornando nel passato: lo impara a sue spese Jonas quando cerca di impedire il suicidio di suo padre Michael (Sebastian Rudolph). Questo avrebbe comportato che Mikkel non sarebbe mai tornato indietro nel tempo e avrebbe cancellato l’esistenza di Jonas, ma anche di Adam. La versione anziana di Claudia getta luce sul fatto che una volta che qualcuno muore non è possibile prevenirne la morte perché, tornando al paradosso della predestinazione, quest’ultima è già successa visto che il tempo è un ciclo che si ripete all’infinito.
Dark 2 spiegazione finale: Jonas è Adam
L’episodio si colloca nel 2053. Sebbene questo non venga mai esplicitato, per capirlo basta ricorrere a un facile calcolo. Il giorno dell’Apocalisse è il 27 giugno 2020, e riferendoci ai cicli di trentatré anni (che nella prima stagione sono stati spiegati attraverso l’allineamento dei cicli lunari e solari) possiamo orientarci sul 2053 come ambientazione del finale della stagione 2.
Dopo aver viaggiato nel 2052 per la maggior parte della seconda stagione, Jonas Kahnwald (Louis Hofmann) è lo sfortunato protagonista della rivelazione più sconvolgente. L’alter-ego nel futuro di Jonas è il 66enne Adam (Dietrich Hollinderbaumer), il capo del prete Noah (Mark Waschke) che aveva rappresentato l’antagonista della prima stagione ma rivelatosi una pedina nel corso della seconda.
Dark 2 Sic Mundus: che cos’è
Adam è un uomo sfigurato in volto nonché il capo del culto Sic Mundus, un gruppo di viaggiatori nel tempo. Adam si è collocato nel 1921 dove possiede una stanza dedicata ad un dispositivo che funziona tramite la particella di Dio: grazie ad esso può viaggiare in qualsiasi momento nel tempo, eludendo i cicli di 33 anni. A svelare allo spettatore il legame tra Jonas e Adam è la cicatrice sul collo.
Il Sic Mundus è devoto all’idea che l’unico modo per rompere questo ciclo di eventi che si ripetono (e che non possono non ripetersi) è distruggere il tempo, che è sinonimo di Dio. Tra i seguaci di Adam ci sono due volti noti che potrebbero essere sfuggiti ai più. Nel 2020 gli adolescenti Magnus Nielsen (Moritz Jahn) e Franziska Doppler (Gina Stiebitz) fanno coppia fissa; successivamente nel corso della stagione sarà Jonas adulto (Andreas Pietschmann) a salvare loro e Bartosz Tiedemann (Paul Lux) dall’olocausto nucleare viaggiando nel tempo: la destinazione non è rivelata.
Franziska e Magnus diventano dei viaggiatori: li rincontriamo anziani nel 1921, discepoli di Adam – sebbene Franziska non sia identificata esplicitamente, partendo dall’assunto che lei e Magnus erano fidanzati è facile desumere l’identità della donna a fianco a quest’ultimo.
Dark 2 spiegazione finale: Martha è viva – il multi-verso
Se il finale della prima stagione ha introdotto il viaggio nel futuro, il finale della seconda presenta allo spettatore il viaggio tra dimensioni parallele. Dark 2 finale inserisce nella mitologia un elemento inedito ma perfettamente logico e in linea con lo sviluppo narrativo della serie: il multi-verso.
Il 27 giugno 2020 la centrale nucleare di Winden esplode, distruggendo la città e uccidendo praticamente tutti i suoi abitanti. Nell’episodio si allude al fatto che gli effetti dell’olocausto nucleare di Winden abbiano avuto ripercussioni in tutta l’Europa e non soltanto. Jonas del 2019 tenta di salvare la versione 2019 di Martha ma viene fermato da Adam, il cui piano è di portare Jonas sul suo cammino per compiere il destino di diventare Adam. Per questo motivo, Adam uccide Martha.
Dopo che Martha (Lisa Vicari) viene uccisa da Adam nel 2020 e che quest’ultimo ha fatto ritorno nel 1921, il giovane Jonas è attonito e guarda la donna esanime, a terra. Nella stanza sopraggiunge un’altra persona: si tratta di Martha, ma come può essere viva? “Ti spiegherò tutto: ora dobbiamo andare” lo incalza, ma Jonas le chiede: “Da che anno vieni?”.
Brandendo un dispositivo che sembra una versione rimpicciolita della macchina del tempo, Martha risponde: “La domanda non è ‘da che anno vieni’, ma: ‘da che mondo vieni?’“.
Dark 2 spiegazione finale: Charlotte è figlia di Elisabeth
L’allora giovane Elisabeth Doppler (Carlotta von Falkenhayn) è sopravvissuta all’apocalisse nel bunker con Claudia Tiedemann (Liza Kreuzer), Regina Tiedemann (Deborah Kaufmann), Peter Doppler (Stephan Kampwirth) e il giovane Noah. Quest’ultimo è l’amante di Elisabeth e padre di Charlotte: Elisabeth e Noah hanno una figlia insieme, cioè Charlotte, che successivamente darà alla luce Elisabeth, sua madre.
Sapevamo che Charlotte è stata adottata e che non conosceva l’identità dei suoi genitori. Nel quinto episodio Noah le rivela di essere suo padre, ma non menziona la madre. Questo perché, tornando ai paradossi che scandiscono la trama di Dark, Charlotte è la madre di sua figlia, che a sua volta è sua madre.
Ricostruiamo questo fatto: dopo essere sopravvissuti insieme al bunker, la giovane Elisabeth (Carlotta von Falkenhayn), che ricordiamo essere la figlia di Charlotte, ha avuto probabilmente una relazione col giovane Noah. Per salvare loro figlia, Charlotte, Noah porta la bambina indietro nel tempo, cioè nel 1953, per crescere – successivamente Charlotte avrà Elisabeth e così via, questo loop si continuerà ad alimentare avendo smarrito la propria origine.
Successivamente all’esplosione della centrale, la Winden del futuro è rimasta in uno stato di perenne inverno. I pochi sopravvissuti trovano nell’ormai anziana Elisabeth Doppler (Sandra Borgmann) una guida. Quest’ultima si dedica a indagare i possibili usi della Particella di Dio che si nasconde nel ventre della centrale, convinta che possa essere utilizzata per impedire l’apocalisse. Quando Adam e i suoi seguaci aprono tutti i wormhole su tutti i periodi temporali, Elisabeth nel 2053 vede sua madre Charlotte nel 2019 attraverso uno di questi portali: le due donne tendono una mano l’una all’altra e si toccano. Cosa succede loro non si sa ancora.
Dark 2 spiegazione finale: il Diavolo Bianco è Claudia
Claudia Tiedermann (Julika Jenkins) da responsabile della centrale di Winden diventa una viaggiatrice. Il suo obiettivo è recarsi nel 1987 per impedire la morte di suo padre. Quando Egon Tiedermann (Christian Pätzold) apprende del pericolo che si nasconde nella centrale nucleare, lui e Claudia hanno una colluttazione che si conclude con la morte accidentale di Egon. Quest’ultimo, morente, ricorda di avere incontrato nel 1954 una versione anziana di Claudia che i seguaci di Adam identificano come “il Diavolo Bianco”.
A differenza di Adam, Claudia è convinta che il tempo possa essere cambiato e che non si debba per forza distruggere. Questa è la divergenza sostanziale tra il Sic Mundus e il Diavolo Bianco, le due fazioni che si profilano rappresentare il conflitto principale – e risolutivo – in vista della terza stagione di Dark.
myriam dice
Elizabeth è una bambina di 8 anni, non ha nessun amante, Probabilmente, diventando una viaggiatrice, incontra Noah (bellissimo e convincente personaggio, gran antagonista, di colpo inutile pedina, con una storia personale assurda. Jonas è il salvatore, ma anche il demonio, il capo della setta… Che casino e che delusione!) nel passato. A parte il finale, con il banale e sfruttatissimo tema del multi-verso, la seconda stagione si è dimostrata all’altezza delle aspettative.
BEV dice
No, semplicemente stanno insieme nel bunker. Sopravvivono. Crescono. Si mettono insieme. Nessun viaggio nel tempo,
Giuseppe Nigro dice
Avrei una riflessione da sottoporre: se jonas 2020 viene salvato da una nuova Martha e questa apparizione rappresenta una novità nel ciclo, allora jonas come avrebbe fatto a salvarsi dall’esplosione che investe la casa?.Siccome sappiamo che jonas arriverà a compiere almeno 66 anni (Adam), sicuramente è sopravvisuto all’esplosione. del 2020. Anche l’apparizione di una nuova Marthà è pare del ciclo infinito?
sic mundus dice
Esatto, è proprio questo il punto. Il loop temporale è talmente complesso da coinvolgere anche altre linee temporali?
Gli sceneggiatori sono dei geni assoluti.
Sil dice
Concordo con te! Dei geni assoluti! Questa serie è un trip pazzesco! Non vedo l’ora di vedere l’ultima!
Federicadl dice
Non ne sono sicura, perché Jonas del 2054 nel momento dell’ apocalisse salva se stesso, Magnus, Bartosz e Franziska con la macchina del tempo quindi tecnicamente così se ne salvano “due copie”, una del 2019 e una del 2054
Damiano dice
La nuova Martha, se hai o notato, ha una piccola palla che si ipotizza sia una macchina del tempo evoluta e probabilmente si sono salvati con quella.
Mich dice
Adam è il padre creatore di tutto , ovvero padre di noah avuto con Martha
Titty dice
Potrebbe essere come dice Mich, cioè che Adam potrebbe essere padre di Noah avuto con Martha perchè in nessuna delle serie si vedono i genitori di Noah…
Mimmo dice
I genitori (o presunti tali almeno da quello che ho capito) di Noah e Agness compaiono quando Jonas arriva per la prima volta nel 1921 quando viene ospitato e dice di essere un reduce di guerra. E lì trova sia Noah che la sorella che la loro famiglia. O sbaglio?
Joe dice
Ricordo che quando Noah ha incontrato Charlotte, sua figlia, è rimasto sorpreso di averla trovata nel 2020.
Ma in che senso? Perché la cercava? Non avrebbe dovuto sapere in quale anno si trovasse?
E quando legge le ultime pagine rubate a Claudia resta attonito nel scoprire che Charlotte avrebbe fatto una brutta fine, se non sbaglio.
Eppure sembra che Charlotte si salvi dall’apocalisse, finendo chissà dove attraverso il wormhole.
E ancora, quanto sono importanti le “ultime pagine” del diario di Claudia? Adam le cercava, quindi in quelle pagine dovrebbe esserci qualcosa
di cui Adam è all’oscuro; tuttavia non sembra sorpreso quando Noah gliele lancia in faccia… Perché?
E ancora, lo Jonas adulto è consapevole delle azioni dello Jonas ragazzo? Secondo il loop temporale dovrebbe essere così, eppure sembra che lo Jonas ragazzo stia agendo in una maniera nuova, seppur ogni sua azione però sia stata manipolata da Adam (almeno fino alla comparsa della Martha di un altro mondo, la quale cosa non sappiamo ancora se è parte del tutto o una novità assoluta).
Cioè, quello che non capisco è la seguente cosa: se il destino è inevitabile e ogni cosa è destinata a ripetersi allo stesso modo e all’infinito,
senza aver nessuna possibilità di agire per cambiarla; com’è possibile che i nostri protagonisti, da Claudia al giovane Jonas, si stiano comportando
come se invece il corso degli eventi possa essere cambiato, trasformando il tutto in una specie di partita a scacchi con Adam?
mabian dice
Non capisco come si possa dre che Adam ha 66 anni,…se Jonas nel 2019 ne ha circa 17, quello nel 2052 ne avrà dica 50, quello del ciclo dopo dovrebbe averne 83.
A meno che viaggi liberamente, ma in quel caso dove viene detto che ha 66 anni???