Dark Polo Gang streaming: dove vedere le puntate
Dove vedere Dark Polo Gang in streaming? Non ci sono mezze misure nel mondo di Tony, Wayne, Pyrex e Side, quattro giovanissimi rapper romani che in Dark Polo Gang raccontano la loro storia. Sotto la produzione di Sick Luke – il figlio di Duke Montana – con i loro look sfacciatamente trash sono passati dall’essere un gruppo indipendente di amici che con tono strafottente si faceva beffe dell’ambiente hip hop italiano a un vero e proprio fenomeno musicale e sociale, al punto da arrivare a destare l’interesse di una major – la Universal. Scopriamo quindi dove vedere le puntate della docuserie che svela i segreti della band!

Dark Polo Gang su Netflix: disponibile dal 14 agosto 2020
Dopo il record assoluto di visualizzazioni sulla piattaforma TIMVISION, Dark Polo Gang sbarca anche su Netflix! Ricordiamo quindi a tutti i Piskelletti Dark che hanno puntato la sveglia alle 23.59 lo scorso giovedì 24 maggio 2018 per il season finale di serie, che da giovedì 14 agosto 2020 Dark Polo Gang – La Serie è disponibile sul colosso dello streaming! Le vicende del quartetto romano si preparano dunque a raggiungere il più importante servizio di intrattenimento al mondo disponibile in 190 Paesi.
La storia di questi quattro ‘pischelli’ romani, fatta di feste, registrazioni in studio e appuntamenti mondani, è il cuore della serie lanciata – e prodotta – da TIMVISION che sta al passo con player come Netflix, Amazon Prime Video e Infinity, il servizio on demand dell’omonima azienda telefonica ha scommesso tutto sulla Dark Polo Gang creando una docu-serie in dodici puntate in onda dal 5 maggio 2018 per quattro settimane, con tre episodi a sera.
Dark Polo Gang streaming: record di visualizzazioni su TIMVISION
A sole 24 ore dall’uscita dei primi tre episodi della docuserie sulla Dark Polo Gang, TIMVISION può festeggiare il successo dell’innovativo progetto che coinvolge Tony Effe, Wayne Santana, Dark Pyrex e Dark Side realizzato con Oplon Film e Ringo Film.
La serie infatti, con i suoi primi tre episodi raggiunge il target di giovani cui è indirizzato il prodotto suscitando sin da subito una grande curiosità nei fan, impazienti di vedere i prossimi episodi della serie. Sabato 12 maggio 2018 infatti vengono caricati sulla piattaforma di TIMVISION tre nuovi episodi inediti della serie cui faranno seguito, altri 6 episodi, pubblicati nelle settimane successive.
Giovedì 24 maggio 2018 allo scoccare della mezzanotte, quindi a cavallo con venerdì 25 maggio, infine sono rilasciati in esclusiva su TIMVISION gli ultimi tre episodi (dei 12 totali) della docu-serie sul quartetto romano.
La scanzonata avventura della crew romana si conferma quindi la ‘chicca’ musicale del catalogo TIM Vision del 2018: se vuoi scoprire quali altri titoli sono presenti nella piattaforma on demand – prendendoti una pausa da Netflix!- controlla il nostro catalogo completo delle serie TV su TIMVision.
Dark Polo Gang episodi e trama della serie
Se pensate che la serie vi racconterà della favola trash di questi quattro rapper romani, vi sbagliate. Tony, Wayne, Pyrex e Side aprono con prepotenza le porte del loro modo fatto di feste, abiti griffati e eccessi: con il tono strafottente che li ha sempre contraddistinti si lasciano riprendere dalle telecamere in quella che sembra una lunga Instagram Story diretta da Carlo Lavagna e Tommaso Bertani.
12 episodi. 4 ragazzi. Musica. Stile. Le coordinate base della docu-serie Tim Vision. In vista dell’uscita del loro nuovo singolo British, l’11 maggio prossimo, la crew racconta attraverso immagini dinamiche e veloci la loro traversata da Roma a Milano, dal trap indipendente al mondo delle major, dei pezzi grossi in campo musicale. Dopo essersi imposti come fenomeno sopra le righe, con le loro rime sono stati al centro di numerosi dissing nell’ambiente rap italiano: ma adesso i membri della DPG hanno finalmente afferrato il successo che rincorrevano dai tempi di Trastevere.
Dopo aver fatto il botto, la Dark Polo Gang vuole continuare a ‘spaccare’: non per necessità, ma per una questione di identità. Perché questi ragazzi non interpretano un ruolo, sono davvero così.
Fonte: Comunicato stampa TIMVISION
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