“FWASH-BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!“: si intitola così il finale della prima stagione di Daybreak, e questa non è la stranezza più sconvolgente legata all’episodio.
Josh Wheeler (Colin Ford) e Sam Dean (Sophie Simnett) sono riusciti a salvare Glendale dalla follia del Barone Trionfante, il quale altri non era che il preside Burr (Matthew Broderick).
Nell’epilogo di Daybreak, Josh riesce a sconfiggere il preside Burr infilzandolo con la sua preziosa spada, che per l’occasione aveva cosparso di burro d’arachidi – Burr è fatalmente allergico alla frutta a guscio.
Nel corso dei suoi anni di servizio in qualità di preside della Glendale High, Burr aveva macerato un odio nei confronti dei ragazzi e ha approfittato dell’apocalisse per uccidere i giovani per poi cibarsi di loro. Sam scopre la verità sul cannibalismo di Burr quando trova Barry nascosto nello sgabuzzino del preside.
Il piano di Burr era molto semplice: annientare ciò che era rimasto di Glendale detonando l’ultima testata nucleare rimasta, e ricominciare da capo costruendo una nuova società a sua immagine e somiglianza. Per realizzare questo scopo, Burr sarebbe ricorso ad Angelica (Alyvia Alyn Lind) a cui affidò il compito di far esplodere la testata.
Con l’aiuto di Sam, KJ (Chelsea Zhang), Wesley (Austin Crute), Turbo Bro Jock (Cody Kearsley) e del resto dei Daybreakers, Josh si infiltra nel quartier generale di Burr e lo disarma – letteralmente, visto che dal suo torace appare un terzo braccio, effetto delle mutazioni. Tagliando il dito medio al nuovo braccio di Burr, Josh sembra aver annientato il suo nemico una volta per tutte.
Adesso che la testata è stata fatta brillare dalla signorina Crumble (Krysta Rodriguez) che sopravvive all’esplosione, il futuro dei ragazzi sembra salvo. La morte di Eli (Gregory Kasyan) nell’episodio precedente ha trovato un riscatto, ma il futuro che Josh aveva meticolosamente programmato prenderà una piega inaspettata.
Tuttavia Josh e Sam non avranno il lieto fine che il pubblico viene indotto a pensare. Nei minuti finali dell’episodio, Josh si avvicina a Sam e le propone di tornare al centro commerciale dove esiste un prefabbricato simile alle ville in stile Montrose. Lì potranno coronare il loro sogno di un ‘per sempre felici e contenti’. “Io ti amo veramente” professa Josh a Sam.
Quello non è il progetto di Sam. La ragazza risponde a Josh con un sonoro “no”: dopo sei mesi di apocalisse Josh continua a non conoscerla e ad avere di lei un’immagine che ha ben poca attinenza con chi lei sia davvero. Come anticipato negli scorsi episodi, nella realtà Josh e Sam sono ben poco compatibili, ma al di là di ciò che hanno da spartire, è palese che l’esperienza li ha cambiati davvero.
Sam non è la donzella da salvare e Josh non è il suo cavaliere: “Questo qui è il mio popolo che ha bisogno di un leader. Ha bisogno di me” dice la giovane al suo (ex?) fidanzato. “L’apocalisse non è stata la cosa migliore che è capitata a te Josh. È la cosa migliore che è capitata a me. Seguitemi”. Con queste parole Sam raccoglie dietro di sé gli atleti rimasti senza una guida dopo la sconfitta di Burr. L’altra metà dei giovani riconosce in Josh il loro capo.
Josh ha il cuore spezzato ed è incredulo mentre assiste all’ascesa al trono di Sam. Niente villino stile Montrose, nessun lieto fine: dopo essere stato riconosciuto guida dei Daybreakers, adesso Josh si ritrova contrapposto a Sam che ha raccolto l’eredità del despota Burr.
La stagione 2 di Daybreak anticipa uno scontro Sam vs. Josh per il potere: non sappiamo ancora se Netflix rinnoverà la serie zombie per altri nuovi episodi, ma questo finale azzarda degli scenari molto interessanti.
Non sarà più una lotta per la sopravvivenza come in questa stagione: nella seconda, se ci sarà, assisteremo ad una contesa per il potere. Chi la spunterà?
Marco dice
Tutto ciò mi ha lasciato sconvolto, speravo con tutto me stesso un lieto fine dati che i vari racconti hanno mosso forti emozioni che hanno portato a lacrime virili. Sono rimasto a fiato sospeso e con l’amaro in bocca, ma con la speranza di un lieto fine per i due che hanno preso un posto speciale in me
Sasa dice
E’ assurdo questo finale ed è anche molto contraddittorio dato che:
1 Sam mostra gelosia nei confronti di Josh e lui l’ha ferma con il biglietto ”SONO QUI” e sembra amore..
2 Josh consegna a Sam lo scudo con il disegno del girasole e Sam sembra apprezza a fondo questo gesto
3 Hanno rovinato il personaggio di Sam in 10 secondi dato che bastano 10 secondi per farti salire il super nervoso contro questo personaggio
Non ho per niente apprezzato questo finale..
Giacomo dice
Secondo me Sam in fondo ama Josh, ma quanto accaduto l’ha cambiata.
Una parte di lei ama Josh ma una parte di lei non è quella che Josh dipinge e lei lo ha sempre detto.
Vediamo come procede il sequel, secondo me si esplorerà ancora l’amore tra i 2.
A me è piaciuta molto questa serie.
Aldo acerbi dice
Era evidente che San avesse seri problemi di personalità e autostima, come dice il preside prima di essere colpito. Sam vuole piacere a tutti, mostrando ad ognuno quello che vuole vedere. Ma non si può piacere a tutti.. Chi piace a tutti simula, oppure non ha una personalità stabile. E comunque il sogno di josh, due cuori una capanna e un fissato, meritava comunque un bel medio eretto. Il mondo va in vacca e tu ti rifugi nei valori piccolo borghesi che hanno distrutto il mondo? Meglio il preside cannibale. Meglio la border line sam.
Nessuno dice
Ho apprezzato molto questa serie he avrei voluto che c’è ne fosse il continuo. Devo dire però che avrei preferito che Josh amasse kj e che continuasse con lei,fin dall’inizio ho sospettato che Sam fosse così come l’ultima puntata descrive.
Spero davvero che un giorno Netflix che possa rinnovare essa.