In Daydreamer quale libro legge Can che Sanem sa a memoria?
In Daydreamer- Le ali del sogno qual è il libro di Franz Kafka che Can e Sanem leggono? Nella diciannovesima puntata di Daydreamer scopriamo che i nostri protagonisti hanno un’altra cosa in comune! Oltre infatti ad amare il tè caldo più di ogni altra bevanda, i due ragazzi condividono anche gli stessi gusti in ambito letterario.
Quando Sanem si presenta infatti a casa di Can per partecipare alla riunione serale, si accorge subito della presenza di un libro molto speciale. Quindi la ragazza lo afferra entusiasta dicendo di conoscerlo a memoria!
Can però non sembra affatto sorpreso della cosa, e infatti sorride tra sé e sé. Dall’inquadratura della copertina ci accorgiamo in seguito che si tratta di un libro di Kafka, ma qual è di preciso e di che cosa parla?
Daydreamer libro di Kafka: Lettere a Milena
In Daydreamer- Le ali del sogno Can e Sanem leggono Lettere a Milena, una raccolta di lettere scritte dal noto scrittore e filosofo tedesco Franck Kafka alla giornalista e scrittrice Milena Jesenská. Tutto nasce da una prima lettera che la donna invia al noto scrittore per chiedergli il permesso di tradurre in ceco alcuni dei suoi racconti. La risposta dell’uomo, però, non si limita ad un’unica lettera, ma dà vita a un’intensa corrispondenza che si protrae per un anno intero, il 1920.
Tra i due scrittori ha dunque inizio una bellissima storia d’amore platonica fatta di sogni e parole, destinata però a rimanere tale. Proprio perché Milena era già sposata e non voleva affatto lasciare il marito, Kafka decide infatti di interrompere la loro relazione. Si tratta forse di un caso se i due protagonisti leggono la stessa tormentata storia d’amore, oppure i loro destini si sono intrecciati per sempre? Ecco di seguito alcuni frammenti del romanzo Lettere a Milena letti dai due protagonisti di Daydreamer:
Can: «Talora ho l’impressione che abbiamo una camera con due porte, l’una di fronte all’altra, e ognuno stringe la maniglia di una porta e basta un batter di ciglia dell’uno perché l’altro sia già dietro la sua porta e basta che il primo dica una sola parola, il secondo ha già certamente chiuso la porta dietro di sé e non si fa più vedere»
Sanem: «Questa mattina ho sognato ancora te. Eravamo seduti l’uno accanto all’altra e tu cercavi di allontanarmi. Non in collera, ma amichevolmente. Io ero molto infelice, non perché mi respingevi, ma per me che ti trattavo come una donna muta qualunque e, non facendo attenzione alla voce che veniva da te, e parlava proprio con me. O forse non era che non gli prestassi attenzione, ma non avevo potuto risponderle.»
Proprio come i protagonisti del romanzo, quindi, anche tra Can e Sanem sembra scorrere una forte connessione segnata però da una storia d’amore impossibile anche se per motivi differenti. Alla fine dello stesso episodio, infatti, vediamo Can e Sanem di fronte a una durissima scelta: ammettere i propri sentimenti o rinunciarvi.
Vediamo quindi Sanem fare la sua scelta con le lacrime agli occhi, mentre Can corre via con il cuore spezzato. Lettere a Milena è dunque destinato a rimanere una metafora del complicato amore tra Can e Sanem, oppure prima o poi i due ragazzi riusciranno finalmente a stare insieme?
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