Daydreamer Sanem dice la verità a Can sui suoi sentimenti?
Dopo il finale in sospeso della puntata 14, nell’episodio successivo la notizia sconvolgente su Can fa il giro del campus e del Paese. Can è a casa quando suona il campanello. È Sanem. Gli chiede di parlare di una cosa importante. Can la fa accomodare. In Daydreamer Sanem cede e asseconda i suoi sentimenti? Oppure in Daydreamer Sanem tradisce Emre e racconta tutto a Can?
“Devo confessarle una cosa signor Can” inizia la ragazza. Così gli dice di essersi sentita disagio al rifugio, ma “è strano, non ho mai avvertito prima questa sensazione. Le mie gambe e le mie mani stanno tremando”. A Can continua a suonare sia il cellulare sia il telefono di casa. Inizialmente butta giù, ma Deren lo riesce a avvisare e lui accende la tv. Il fotografo è accusato di plagio e di furto di proprietà intellettuale. Continua a suonare il telefono. Per non sentire nulla Can esce in giardino.
La carriera di Can è in pericolo. Sanem pensa che le idee potrebbero solo somigliarsi. Le sembra il tipo? “Le persone continueranno a gettarmi fango”: chiede a Sanem di restare solo per mettere a posto le idee. “Ho bisogno di calmarmi” ammette, vuole restare da solo. Così lei se ne va senza dirgli il vero motivo per cui era andata. È solo questione di tempo probabilmente…
Daydreamer Sanem cede e racconta del ricatto a Can?
In ufficio Can deve fare i conti con una Demet molto agitata per la situazione. Can, con fermezza, afferma che lo dirà solo una volta: non è stato lui e non deve nessuna spiegazione a nessuno. Demet all’improvviso se ne esce con l’ammissione di una strana coincidenza. Sanem era nell’ufficio di Can l’altro giorno. Il fotografo non ritiene plausibile la teoria che proprio lei sia la spia. Vuole scherzare? Tutto questo accade davanti gli occhi di Emre e Sanem.
Quando Can chiede a Sanem se non abbia notato atteggiamenti ambigui durante il servizio, lei sta per piegarsi e rivelare tutto. Così sembra… Sotto lo sguardo di Emre, non cede. Per Can questa è una conferma. La spia è un dipendente, proprio come temeva. Emre osserva in silenzio.
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