Doc – Nelle tue mani 2: intervista a Luca Argentero (Andrea Fanti)
Giovedì 13 gennaio 2022 torna una delle fiction italiane più amate degli ultimi anni. Doc – Nelle tue mani si ispira alla storia realmente accaduta a Pierdante Piccioni, un medico che si è trovato a fare i conti con un vuoto di memoria in seguito a un incidente sulla tangenziale. Per questo è conosciuto anche come “Dottor Amnesia”. È anche uno dei dottori che, nel pieno dell’emergenza sanitaria Covid-19, si è mosso in prima linea. Lux Vide e Rai Fiction producono Doc – Nelle tue mani a partire dal suo vissuto. La prima stagione ha debuttato in pieno lockdown, nel 2020. Adesso siamo pronti per i nuovi episodi. Arriva Doc – Nelle tue mani 2 e in questa intervista a Luca Argentero scopriamo qualche dettaglio su quello che accade a Andrea Fanti, soprannominato Doc.
Trovi il video con l’intervista completa a Luca Argentero (Andrea Fanti) all’inizio di questo articolo.
Il Covid a 360° tra casi clinici e conseguenze umane in Doc – Nelle tue mani 2
Sarebbe stato alquanto strano ambientare una serie a Milano nel 2020 e non parlare di Covid-19. Questa è la conclusione a cui giungono gli autori e gli sceneggiatori della fiction quando gettano le basi per la seconda stagione di Doc. C’è la pandemia e non potrebbe essere altrimenti. Una precisazione, però, è d’obbligo. Doc – Nelle tue mani 2 non è una stagione solo sul Covid. L’emergenza sanitaria fa da sfondo, sconvolge le vite di tutti i medici del Policlinico Ambrosiano, ma non è l’unica tematica affrontata.
Andrea Fanti è un medico speciale, con un approccio fortemente empatico nei confronti dei pazienti che, prima dell’incidente, trattava come numeri. Ora la sua visione “prefrontale” della vita cambia l’ottica di visione. Anche la pandemia sarà vista attraverso le lenti uniche di Doc? Pensando al lavoro e al risultato di Doc – Nelle tue mani 2, in questa intervista Luca Argentero fa un passo indietro, umilmente: “Non so se siamo stati abbastanza bravi per raccontare quello che è stato per chi davvero ha affrontato l’emergenza” in corsia. Certamente il team della fiction ha capito un po’ di più la loro condizione dopo aver approfondito il Covid a 360°. Nei nuovi episodi della fiction ci sono sia “le emergenze” sia “le conseguenze di tutto quello che è stato negli ultimi due anni che sono conseguenze più psicologiche e umane che non pratiche”.
Per tentare di avvicinarsi a questo argomento delicato il tentativo è di “ancorare il nostro racconto alla realtà e alle testimonianze che abbiamo ricevuto in questi mesi”. La speranza è essere riusciti a comprendere, almeno in parte il vissuto del personale medico sanitario.
Perché “è difficile immaginarmi Doc con un hobby”, il punto di vista di Luca Argentero
Doc è molto proattivo in corsia, ma lo è meno nella sua vita fuori dall’ospedale. Il punto sollevato da Carolina fin dalla prima puntata della seconda stagione è proprio questo. Il padre deve tentare di rifarsi una vita anche oltre il lavoro. Perché per Andrea Fanti è così complicato? Farà dei passi avanti in Doc – Nelle tue mani 2? In questa intervista Luca Argentero spiega che, semplicemente, Doc vede nell’ospedale tutta la sua vita.
“La sua vita è il suo lavoro. È il suo ospedale. È il suo reparto, la sua famiglia, in realtà, è il suo mondo e tutto il suo mondo è racchiuso dentro” al Policlinico Ambrosiano. Questo è vero anche letteralmente. Mentre sua ex moglie Agnese continua a essere la direttrice sanitaria, sua figlia Carolina “si sta laureando in medicina e lui spera che venga a lavorare nel suo reparto.”
Dal punto di vista di Andrea Fanti perché dovrebbe impegnarsi in altro? “Non fa nulla per uscire” dall’ospedale, ma è altrettanto “difficile immaginarmi Doc con un hobby. Mi viene complicato vederlo al circolo a giocare a scacchi. È troppo dentro alle vicende, è troppo dentro alla vita delle persone che cerca di salvare per portare il suo pensiero altrove.”
Ci sarà modo per farlo? Guardando oltre a Doc – Nelle tue mani 2 in questa intervista Luca Argentero lancia un sassolino: “forse servirà una terza stagione!”
Il successo “clamoroso e inaspettato” di Doc e il suo futuro
Noi speriamo davvero che Doc – Nelle tue mani possa continuare oltre la seconda stagione. Del resto, i presupposti ci sono. Luca Argentero, pur essendosi personalmente sempre immaginato la serie su tre stagioni, non sa ancora quello che accadrà. Eppure si basa su una certezza. “Siamo in onda in questo momento in mezzo mondo ed è forse la più grossa soddisfazione che potevamo raccogliere da questo lavoro”, rivela. Nelle programmazioni di alcuni Paesi Doc – Nelle tue mani viene proposto “prima di Grey’s Anatomy e dopo The Good Doctor alla stregua di grandissime serie medicali internazionali e è un risultato piuttosto clamoroso oltre che inaspettato.”
Non c’è ansia da prestazione, c’è la consapevolezza di avere una “bella responsabilità”, ma che “genera un sacco di entusiasmo”, parola di Doc!
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