Doc - Nelle tue mani: chi è il tuo uomo ideale?
Damiano Cesconi
Damiano è un medico strutturato che arriva da Roma dopo la pandemia. Affronta i rapporti umani così come affronta i casi medici: con leggerezza e distacco, cercando di non farsi coinvolgere troppo. Perché per lui il lavoro in ospedale è solo una piccola parte della vita, a cui dare un peso proporzionato al compenso che riceve. La personalità di Giulia e la sua dedizione alla medicina non lo lasciano indifferente e metteranno alla prova il cinismo e la disillusione maturati dopo anni di lavoro e soprattutto nei lunghi mesi della prima ondata.
Lorenzo Lazzarini
Sei una persona determinata, ma faresti di tutto per aiutare le persone a cui tieni di più. Nel lavoro non lasci mai che il lato professionale prevarichi quello umano. Hai sofferto molto nella tua vita, ma le difficoltà non ti hanno mai reso una persona arida. Continua così!
Riccardo Bonvegna
Hai sempre la battuta pronta: sei l'anima del reparto. Non lasci scappare l'occasione per tirare su il morale agli altri anche nelle giornate più dure. Non dimenticarti di prenderti cura di te. Sei più sensibile di quanto vuoi mostrare e è una ricchezza!
Andrea Fanti
Anche senza un titolo vero e proprio sei il "Doc" per eccellenza. L'empatia prima di tutto: non si può curare un paziente senza guardare la sua storia personale. Occhio a non dire proprio ogni concetto che ti passa per la testa: a volte potresti fare bonariamente qualche disastro!
Federico Lentini
Federico è il figlio di un famoso oculista di Milano, cresciuto in ambienti elitari e frequentando le migliori scuole. Pur iscrivendosi alla Facoltà di Medicina con l’intenzione di ereditare la clinica del padre, quest’ultimo impone una condizione: oltre a una laurea eccellente, deve svolgere uno stage in vari reparti specialistici, compreso quello di Medicina Interna del Policlinico Ambrosiano. Tuttavia, Federico mostra scarso interesse per la specializzazione, preferendo godersi serate, belle ragazze e viaggi per alimentare la sua immagine glamour sui social media. La sua vita online, tuttavia, non riflette completamente la realtà, e solo l’esperienza nei reparti potrebbe influire sulla sua prospettiva.
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