Il problema dei 3 corpi, ambientazione
Sei curioso di scoprire dove è girato Il problema dei 3 corpi? Analizziamo subito le location e tutti i luoghi della serie tv. Una delle serie evento del 2024 ha fatto finalmente il suo esordio giovedì 21 marzo su Netflix con tutti e otto gli episodi.
La fatidica decisione di una donna nella Cina degli anni ’60 riecheggia attraverso lo spazio e il tempo fino a raggiungere il presente. Quando le leggi della natura si sgretolano inspiegabilmente davanti ai loro occhi, alcuni brillanti e affiatati scienziati uniscono le forze con un detective anticonformista per affrontare la più grande minaccia nella storia dell’umanità.
SCOPRI ALTRE NOTIZIE DELLA SERIE Il Problema Dei 3 Corpi (2024)!
La serie tratta dai libri di Liu Cixin è stata girata agli Shepperton Studios nel Regno Unito, al quartier generale dell’ONU a New York, a Hawthorne e Vedra Beach, Florida e Spagna.
Dove è girato Il problema dei 3 corpi?
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Le riprese sono iniziate il 15 novembre 2021 e si sono svolte anche in Cina. Mentre l’ulitmo ciak è stato dato ad agosto 2022. Le location specifiche delle riprese hanno compreso i seguenti luoghi:
- Shepperton Studios, Inghilterra,
- Greater London, Inghilterra,
- Buckinghamshire, Inghilterra,
- Hampshire, Inghilterra,
- Surrey, Inghilterra,
- Portsmouth, Inghilterra,
- Kent, Inghilterra,
- Oxford, Inghilterra,
- Sussex, Inghilterra,
- Bedfordshire, Inghilterra,
- Badajoz, Spagna,
- Sede delle Nazioni Unite, New York City,
- Cape Canaveral, in Florida.
In particolare modo la scenografa Deborah Riley ha parlato del massiccio set della cattedrale.
“Mi è piaciuto moltissimo l’interno del set della nostra cattedrale. Per questo abbiamo trovato l’ubicazione nella Cattedrale di Wells, famosa per la sua architettura gotica. Fu costruita nel 1239 e, che ci crediate o no, in quell’anno ci fu un terremoto che fece sì che la torre diventasse molto instabile. E quindi quello che hanno fatto per puntellarlo è stato costruire quelli che ora sono conosciuti come enormi archi a forbice in quello spazio per contribuire a consolidare quell’architettura e renderla sicura. Abbiamo anche preso il pezzo di foglia d’oro sotto cui siede il papa e l’abbiamo invecchiato per farlo sembrare come se fosse stato bruciacchiato dal fuoco. Questo è il genere di cose che mi piacciono moltissimo; prendere pezzi, invecchiarli e distruggerli completamente per farli sembrare come se avessero vissuto tutta un’altra vita. Penso che questo sia ciò per cui noi del dipartimento artistico viviamo”.
Lascia un commento