Suburræterna, ambientazione
Ti sei mai chiesto dove è stato girato Suburræterna? In questo articolo, scopriremo tutte le informazioni. Il 14 novembre 2023 debutta la serie televisiva, sequel di Suburra, ispirata al romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.
Il nuovo capitolo si svolge a Roma, nel 2011. Il governo è sull’orlo del crollo, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono in tumulto. Nel sottobosco criminale, Cinaglia e Badali gestiscono affari illeciti con l’aiuto di Adelaide, Angelica e Nadia. Nuovi protagonisti rivoluzionano gli equilibri romani, mentre Spadino torna per proteggere la sua famiglia, cercando alleanze inaspettate. La guerra per il controllo di Roma è inevitabile.
Dove è girato Suburræterna
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La location principale di Suburræterna è Roma, la capitale dell’Italia, una città cosmopolita con una storia artistica, architettonica e culturale che risale a quasi 3000 anni fa. Roma è una delle capitali mondiali del cinema, con gran parte dell’industria cinematografica e televisiva italiana concentrata qui.
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La città offre numerosi luoghi di interesse, tra cui l’Anfiteatro Flavio (Patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1980 e inserito fra le Nuove sette meraviglie del mondo nel 2007), Circo Massimo, Stadio di Domiziano (piazza Navona), il Pantheon, Casa delle Vestali, Basilica di San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Basilica di Santa Maria Maggiore, Palazzo della Civiltà Italiana e molti altri.
Quando è stato girato Suburræterna
Abbiamo scoperto dove è stato girato Suburræterna (scritto da Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli, che ricoprono anche il ruolo di Head Writers, insieme ad Andrea Nobile, Camilla Buizza, Marco Sani e Giulia Forgione). Le riprese sono iniziate durante il mese di ottobre del 2022. Gli episodi sono disponibili in streaming su Netflix dal 14 novembre 2023.
Nel cast troviamo, tra gli altri, anche Giacomo Ferrara, Filippo Nigro, Carlotta Antonelli, Federica Sabatini, Marlon Joubert, Aliosha Massine, Alberto Cracco, Federigo Ceci, Giorgia Spinelli, Morris Sarra, Yamina Brirmi, Paola Sotgiu e Gabriele Di Stadio.
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