Dylan O’Brien shock: la sua ragazza l’ha aiutato a superare il trauma!
UPDATE 14 settembre: in questo periodo di tour promozionale del film American Assassin, l’attore di Teen Wolf Dylan O’Brien si sta soffermando a lungo a raccontare particolari ancora ignoti riguardanti il terribile incidente in cui è rimasto coinvolto sul set di Maze Runner.
Dopo aver confessato che, a causa di quell’incidente, ha sofferto per mesi di attacchi di panico, ha anche svelato il ruolo centrale che la sua fidanzata, Britt Robertson, ha avuto in quel periodo.
In un’intervista a People ha dichiarato:
La mia ragazza è stata con me in ogni momento, anche accanto al mio letto d’ospedale. È un angelo. È arrivata in Canada alla velocità della luce, non ero nemmeno sicuro che fosse possibile farlo. Era lì la prima volta che ho riaperto gli occhi.
Grazie al suo aiuto e a quello del padre, Dylan O’Brien è riuscito a superare quel tragico momento, riuscendo, anche grazie alla terapia, a lasciarsi alle spalle gli attacchi di panico che lo colpivano all’improvviso.
Dylan O’Brien shock: attacchi di panico dopo l’incidente su Maze Runner!
Riprendersi da un grave incidente non è mai una cosa semplice: lo sa bene il povero Dylan O’Brien, star di Teen Wolf, che ha dovuto affrontare un lungo periodo di recupero dopo l‘incidente in cui è rimasto coinvolto sul set del film Maze Runner – The Death Cure.
Durante una ripresa di una scena d’azione che coinvolgeva dei veicoli in movimento, Dylan è rimasto coinvolto in un brutto incidente: l’attore è stato sbalzato a terra, riportando serie lesioni agli zigomi e a tutto il volto.
L’attore è rimasto per un lungo periodo in ospedale e solo una volta ristabilitosi la produzione del film, che era stata interrotta anche per chiarire le dinamiche e le cause dell’incidente, aveva potuto riprendere.
Quell’incidente, però, ha lasciato in Dylan O’Brien qualcosa in più di semplici cicatrici fisiche: in una lunga intervista a Vulture, infatti, l’attore è tornato su quei momenti, dichiarando quanto l’avessero segnato:
Mi sono praticamente rotto tutto il lato destro della faccia, ma non è stata quella la cosa peggiore. Ci sono state delle volte in cui mi ritrovavo in palestra nel pieno di un attacco di panico e il mio allenatore perdeva interi minuti cercando di aiutarmi a calmarmi.
Il vero trauma legato all’incidente, quindi, non è stato tanto quello fisico, comunque di gravissima entità, ma soprattutto quello psicologico, che Dylan si è trascinato dietro per lungo tempo.
Sono stato in un posto oscuro per un bel po’ e non è stato semplice venirne fuori. C’è stato un momento in cui ho seriamente pensato che non sapevo se ce l’avrei potuta fare, se sarei riuscito a tornare sul set e questo mi ha spaventato parecchio.
Non è stato solo difficile, per Dylan O’ Brien, venirne fuori, ma anche parlarne è stato doloroso. Proprio per questo motivo è stato in grado di parlarne solo ora:
In molti casi, sei mesi passano in un lampo. Mentre ora quei sei mesi li ricordo come se fossero durati cinque anni della mia vita. Non è facile parlarne o ripensarci.
Per fortuna Dylan O’Brien aveva accanto due persone splendide: la sua ragazza Britt Robertson e il padre Patrick, che gli sono sempre rimasti vicini e l’hanno accompagnato sul set, così che potesse terminare le riprese:
Non penso che mi avrebbero mai fatto salire su un aereo da solo, ad essere sinceri. Devo essere sembrato fuori dal momento. Non credo che sarei mai stato in grado di prendere quell’aereo senza mio padre.
Fortunatamente quell’incidente non ha avuto gravi conseguenze a livello fisico e Dylan O’Brien è riuscito a superare quel brutto periodo, riprendendosi in tempo per partecipare alle riprese del finale di Teen Wolf.
Lascia un commento