L’attesa è finita: si torna ad Albuquerque. Disponibile da oggi venerdì 11 ottobre 2019 il film di Breaking Bad intitolato El Camino che riunisce i fan della serie con Jesse Pinkman (Aaron Paul). Sulla scia della sua drammatica fuga dalla prigionia, Jesse deve fare i conti con il suo passato per costruire un qualche tipo di futuro. Questo avvincente thriller è stato ideato, scritto e diretto da Vince Gilligan, il creatore di Breaking Bad.
Inutile chiedersi se il film di Breaking Bad sarà un successo. Al di là dell’attesa per il lungometraggio, si tratta di uno degli eventi della cultura pop più attesi nel 2019: El Camino è senz’altro un colpaccio per Netflix, che difficilmente non coglierebbe al volo l’opportunità di un sequel.
La nostra domanda è un’altra: quanto è possibile che El Camino sia seguito da un secondo film di Breaking Bad?
Ci sono voluti sei anni per vedere questa coda della serie originale, durante i quali il creatore Vince Gilligan ha spergiurato che Breaking Bad e i suoi personaggi non sarebbero stati rivisitati con altre nuove stagioni o lungometraggi. Del resto Better Call Saul soddisfa pienamente la necessità degli appassionati di rimanere nell’universo narrativo di Albuquerque senza rischiare di danneggiare l’eredità della serie originale.
Non fraintendeteci: siamo ben felici che Gilligan abbia cambiato idea, ma adesso che El Camino è uscito non possiamo non chiederci nuovamente: è davvero tutto qui? Breaking Bad continua ad essere in cima alle serie più viste su Netflix, attestandosi nella classifica dei titoli globalmente più divorati in modalità binge-watching sin da quando era ancora in onda su AMC.
Da Sony Pictures TV, casa produttrice della serie, dello spinoff e del film di Breaking Bad, a Netflix, tutte le parti coinvolte sono senz’altro interessate all’ipotesi di un film El Camino 2. La decisione spetta a Vince Gilligan e al suo casti di attori, a cominciare da Aaron Paul.
El Camino 2: quanto è probabile il sequel del film di Breaking Bad
In una recente intervista, il creatore Vince Gilligan ha raccontato come nacque l’idea poi diventata il film di Breaking Bad, che iniziò a ronzargli in testa ancora prima che la serie giungesse al capolinea:
Non ne avevo assolutamente parlato a nessuno, perché non ero sicuro di volerci fare qualcosa. Ma poi ho iniziato a chiedermi ‘che fine ha fatto Jesse?’. Lo si vede andare via in automobile, e nella mia mente, [Jesse] è andato verso il suo lieto fine. Ma col passare degli anni, pensai, ‘com’era quel finale – chiamiamolo così, né lieto né triste – com’era fatto?’
Durante l’organizzazione degli eventi per il decimo anniversario del debutto di Breaking Bad, Gilligan parla della sua idea a Melissa Bernstein, produttrice da sempre al suo fianco. “[Vince] iniziò a lasciare che la sua mende corresse libera e iniziò a rendersi conto di avere molte cose da raccontare”. Il resto lo conosciamo: Greenbrier, questo il titolo di lavorazione adottato per non dare nell’occhio, ha girato ad Albuquerque nella massima segretezza, grazie alla collaborazione e alla complicità del suo cast e della troupe.
Com’è stato il debutto da regista di Gilligan? L’ideatore di Breaking Bad firma la regia del suo primo film con El Camino: “devo dire che mi ha portato a volerlo rifare” ha raccontato nella medesima intervista. Un sequel di El Camino potrebbe essere l’opportunità giusta per continuare ad esplorare la regia di un lungometraggio, ma l’agenda di Gilligan sembra alquanto piena. Oltre alla quinta stagione di Better Call Saul sembra che ce ne sarà un’altra, l’ultima.
Spaziando dall’universo di Breaking Bad e Better Call Saul, Vince Gilligan ambisce a creare un’altra serie. Nel luglio 2018 Gilligan ha rinnovato il proprio accordo con Sony Pictures Television, e sembra che l’autore voglia dedicarsi a altre storie e personaggi prima di appendere la penna al chiodo. “Personalmente mi piacerebbe trovare qualcosa di diverso, che a questo punto significherebbe non un altro antieroe. C’è altro che sono in grado di fare? C’è un’altra storia da raccontare? Devo essere sincero, è più difficile scrivere un personaggio buono molto coinvolgente di un personaggio cattivo molto coinvolgente”.
Vince Gilligan è piuttosto impegnato e guarda già ai prossimi progetti. Anche l’agenda di Aaron Paul è alquanto fitta: l’attore è tra i protagonisti della terza stagione di Westworld al debutto nel 202o. Considerando che sono sempre più insistenti le voci di un rinnovo anticipato per Westworld 4, se il personaggio di Paul sopravviverà alla terza stagione è probabile che sarà impegnato sul set della serie HBO nel corso del 2020 e oltre. Ciò che è indubbio è che, qualora ci fosse un’effettiva intenzione a rendere El Camino 2 realtà, Aaron Paul troverebbe spazio tra i suoi impegni per tornare a vestire i panni di Jesse Pinkman.
El Camino 2 giace nella mente di Vince Gilligan, qualora gli balenasse in mente l’idea giusta per continuare a raccontare le storie dei personaggi di Breaking Bad dopo la fine della serie. Incrociamo le dita e auguriamoci che l’entusiastico riscontro del pubblico globale di appassionati della serie persuada Gilligan a regalarci un altro viaggio mistico ad Albuquerquel, New Mexico.
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