Élite, Omar e Ander si mettono insieme: lieto fine per la coppia gay

Ander e Omar di Élite: l’unico lieto fine della serie

Durante l’incontro con la stampa che si è tenuto a Madrid Jaime Lorente, che in Élite interpreta Nano, ha definito quella tra Ander e Omar “l’unico amore puro della serie”. Di tutte le coppie che si formano nel corso degli otto episodi di Élite, quella di Omar e Ander è l’unica ad avere un lieto fine. Ricostruiamo la loro storia dal loro primo incontro.

Ander (Aron Piper) è uno studente sedicenne di Las Encinas, di cui la madre è preside. Di famiglia modesta ma con un padre molto ingombrante e ossessionato dalla carriera nel tennis del figlio, Ander è costantemente assediato da sessioni incessanti di allenamenti. I genitori prevedono un futuro nel pantheon del tennis per Ander, che sembra non avere voce in capitolo riguardo al suo futuro.

Con l’arrivo di Christian (Miguel Herran) cambia tutto: è proprio lui a presentargli Omar (Omar Ayuso), ignaro che tra i due sarebbe scattata la scintilla. Omar diventa lo spacciatore di Ander, che lo sente per rifornirsi di canne. Tuttavia quando una sera Ander prende coraggio e si iscrive in una chat gay, a scrivergli è un profilo anonimo che gli propone un incontro. Ander si ubriaca, e forte del coraggio alcolico, accetta. All’appuntamento si ritrova davanti Omar, che preso dal panico fugge dicendogli di dimenticarsi l’accaduto.

Ander riscriverà ad Omar e i due tenteranno un nuovo approccio, sempre con la scusa della marijuana. Tuttavia le esitazioni da ambo le parti renderanno sempre più difficili i loro incontri. Ander è terrorizzato che qualcuno scopra che lui è gay, e verrà messo nei guai da Guzman quando il suo amico scoprirà che Omar è un pusher. Omar d’altro canto viene da una famiglia palestinese di religione musulmana, con un padre severo che per lui sta già progettando un matrimonio combinato con quella che lui considera una brava moglie islamica. Omar cerca di fuggire da questa realtà risparmiando i soldi che guadagna dallo spaccio: vuole essere sé stesso ed essere libero di amare chi vuole, ma il senso di colpa instillatogli dal padre lo soffoca.

Grande amico di Samu (Itzan Escamilla) col quale andava a scuola prima che questa crollasse, la vita di Omar sarà rovinata quando Marina farà il suo nome alla preside di Las Encinas circa chi le ha fornito la droga. Ander e Omar continuano a vedersi, superando gli ostacoli rappresentati dal loro terrore di essere scoperti e dalla paura che contraddistingue il primo amore tra due adolescenti non dichiarati. Ander confessa ad Omar di amarlo, e quando Omar ritroverà Ander dopo il pestaggio innescato dalla retata ordita da Guzman, anche Omar gli confessa il suo amore.

La mamma di Ander ammette al figlio di sapere che è gay, e Ander le chiede aiuto con i genitori di Omar, bigotti e determinati a tenere il figlio segregato presso la bottega di loro proprietà. La preside invita Yusef a scuola per parlargli e cercare di dissuaderlo a dal ritirare Nadia da Las Encinas, ma quando i toni si accendono la madre di Ander rivela inavvertitamente all’uomo che Omar è gay. Messo alle strette da Yusef, Omar nega tutto ciò, consapevole che è l’unico modo per salvarsi la vita.

Nel frattempo Ander prende coraggio e ammette al padre di non voler passare l’estate tra allenamenti di tennis e campi da gioco. Il ragazzo intende sfruttare ogni occasione che ha per stare con il suo fidanzato Omar andandolo a trovare in negozio, con la complicità di Nadia che copre Omar con il padre.