Siete stati catturati da Élite? Le otto puntate sugli amori e gli scandali degli studenti di Las Encinas hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo. In vista dei nuovi episodi di Élite 2 al debutto su Netflix venerdì 6 settembre, ecco il riassunto completo della prima stagione episodio per episodio.
Élite episodio 1: benvenuti a Las Encinas
Samu (Itzan Escamilla), Christian (Miguel Herran) e Nadia (Mina El Hammani) ricevono una borsa di studio per la prestigiosa scuola Las Encinas dopo che il loro precedente liceo è crollato. Il costruttore, Ventura Nunier, è additato dalla stampa e dalla comunità come il responsabile dell’incidente; per questo motivo finanzia le tre borse di studio assegnate a Samu, Christian e Nadia. Nunier è padre di Marina (Maria Pedraza) e Guzman (Miguel Bernardeau), due studenti di Las Encinas. Tra Marina e Samu c’è subito una certa alchimia, mentre Christian vuole entrare a far parte dei circoli dei ricchi e potenti come Carla (Ester Exposito) e Polo (Alvaro Rico), fidanzati da quando hanno dodici anni e alla ricerca di movimentare la loro relazione con l’aiuto di un terzo.
Lucrecia (Danna Paola) entra subito in competizione con Nadia, desiderosa di vincere il premio per la migliore studentessa che le aprirà le porte di un’università americana della Ivy League. Nadia sorprende Guzman e Lucrecia in un momento di passione negli spogliatoi delle piscine. Nel frattempo è uscito dal carcere Nano (Jaime Lorente), fratello attaccabrighe di Samu. Durante la festa di compleanno per i sedici anni di Marina, una rissa tra Guzman e Nano porta Samu a voler lasciare Las Encinas, ma grazie all’intervento di Marina e Nadia cambia idea. Entrambi gay non dichiarati, Ander (Aron Piper) e Omar (Omar Ayuso) si scoprono attratti l’uno dall’altro dopo essersi conosciuti tramite Christian. Finale sconvolgente a fine episodio: la vittima dell’omicidio che unisce gli otto episodi è Marina. Chi l’ha uccisa?
Élite episodio 2: il progetto di scuola
Un progetto scolastico porta Nadia e Guzman a contatto ravvicinato. La giovane è ignara della scommessa ordita da Lucrecia per ridimensionare la sua rivale Nadia: Guzman dovrà sedurla e abbandonarla, umiliandola davanti a tutta la scuola, eppure l’interesse di Guzman pare essere genuino, scatenando la gelosia di Lucrecia. Anche Samu e Marina si avvicinano, ma il ragazzo rischia di tradire la sua fiducia per aiutare Nano con alcuni criminali a cui deve 40 mila euro.
Di fronte alla possibilità di rubare documenti incriminanti Nunier per il crollo della scuola per darli a Nano e raccogliere la somma dovuta, Samu sceglie di non deludere Marina e cambia idea all’ultimo momento. Nel frattempo Marina e Nano continuano a flirtare e sembrano destinati a cedere alla loro passione. Guzman intravede Ander con Omar, e trattandosi del suo migliore amico avverte i suoi genitori del fatto che Ander faccia uso di droghe. Christian si rifiuta di essere coinvolto nei giochi di seduzione tra Carla e Polo.
Élite episodio 3: la festa a casa di Samu
Samu organizza una festa a casa sua nel tentativo di dichiarare il suo amore a Marina. Christian scioglie della droga nel punch, portando la serata a prendere tutt’altra piega. La tensione tra Nano e Marina sfocia in una nottata di passione tra i due, che prima si appartano in bagno e successivamente a casa di lei. Il piano di Nano è quello di rubare i documenti dalla cassaforte di casa Nunier per ricattare il padre di Marina e recuperare i soldi che deve ai criminali. Nel frattempo Nadia e Guzman sono sempre più vicini. A Marina Nadia racconta di sua sorella maggiore, Mya, allontanatasi dalla famiglia per vivere uno stile di vita occidentale, lo stesso stile di vita che lei rifugge per paura di perdere sé stessa. Durante un momento in piscina Nadia tenta un timido approccio ma Guzman lo rifiuta perché la ragazza non è in sé, avendo assunto inconsapevolmente della droga.
A mettere zizzania tra i due ci pensa Lucrecia, che rivela a Nadia il piano ordito contro di lei. Omar e Ander si rivedono alla festa ma il caos sopraggiunge su di loro, portandoli a litigare dopo una rissa provocata da Ander. Guzman non vuole che lui faccia la stessa fine dei suoi genitori biologici, morti di overdose dieci anni prima. Perdutamente innamorato di Carla, Christian torna a far parte del suo gioco con Polo. Samu si dichiara a Marina, che in risposta ammette di essere sieropositiva; a Samu non interessa, ma sul momento non sa come reagire. Nano e Marina cercano di chiudere tra di loro, per il bene di Samu.
Élite episodio 4: il gran galà di beneficienza
Dalle indagini sull’omicidio emerge che Pablo Ruiz è lo studente che ha avuto un rapporto con Marina, trasmettendole l’HIV. A seguito di un pestaggio violento per mano di Polo, Ander e Guzman, Pablo riceve un risarcimento dalla famiglia Nunier per lasciare Las Encinas e mantenere il silenzio su tutta la vicenda. Samu regala una “macchina del tempo” a Marina per scusarsi di essere rimasto di stucco. Marina e Samu diventano fidanzati e la ragazza lo invita al galà di beneficienza organizzato dal padre; dopo una lite tra i due le cose sembrano prendere la giusta piega, ma Marina e Nano continuano a mentirgli. Guzman nel frattempo cerca il perdono di Nadia, che prima gli dice di chiedere scusa alla sua famiglia e poi rimane incredula quando il ragazzo si appresta a farlo davvero.
Il regalo di un nuovo hijab riabilita Guzman ai suoi occhi, e dopo nuove sentite scuse Nadia risponde “adesso sì” quando Guzman dice di non meritarla. Christian non vuole dividere Carla con Polo, che viene esortato da Guzman a impedire che “l’influencer” gli rubi la fidanzata. Marina vuole aiutare Nano a estinguere il debito dopo essere stato ferito dai suoi aguzzini. Ander e Omar si appartano durante il galà ma vengono visti da Guzman, che gli chiede perché non gliene avesse parlato. Sembra che le pressioni del padre di Ander riguardo alla carriera del figlio lo stiano stressando troppo. Lucrecia inizia a ricattare il professor Martin con la promessa di un’adozione agevolata in cambio del favoreggiamento in classe a discapito di Nadia.
Élite episodio 5: il compleanno di Guzman
Lucrecia è determinata a rendere Guzman il suo fidanzato, specie dopo che la rivelazione a Nadia non li ha separati. In occasione del suo compleanno Lucrecia si mostra la compagna ideale, ma non basta a distogliere l’attenzione di Guzman da Nadia. Marina ordisce un piano con Nano, che nel frattempo ha ammesso di essere innamorato di lei. Fingendosi amica di Carla, Marina visita casa sua come sopralluogo per consentire a Nano di rubare la collezione di orologi costosi del padre di Carla, che può rivendere per ripagare il debito. Guzman e Nadia litigano perché la ragazza giudica la sua famiglia a partire dal padre cocainomane. In quel momento Guzman le rivela che Omar è uno spacciatore; il giovane lo fa perché vuole fuggire dalla loro famiglia. I sensi di colpa nei confronti della famiglia portano Omar a lasciare Ander.
Nel frattempo Samu è nervoso perché si appresta ad avere la sua prima volta con Marina, ma un sms letto ad alta voce in classe rivela a tutti i compagni che Marina è sieropositiva. Tutti sostengono la ragazza e si stringono intorno a lei. Nonostante questo, Samu e Marina vivono un momento di intimità che viene bruscamente interrotto quando Marina vede una foto di Nano e in preda al senso di colpa, scappa da casa di Samu. Il giovane è stufo delle bugie e dei segreti di Marina, che ottiene della droga da Omar ma esagera, finendo esanime a terra. Quando Martin vuole chiamare l’ambulanza, Marina lo ricatta perché sa del suo accordo con Lucrecia.
Élite episodio 6: Marina è incinta
Il padre di Marina e Guzman viene arrestato per corruzione e appropriazione indebita. Improvvisamente la famiglia Nunier diventa nullatenente: i conti bancari e le proprietà vengono sequestrati, mentre amici e colleghi li ostracizzano. Christian viene accusato da Polo e Carla di avere rubato gli orologi, ma Christian non c’entra niente. Polo procura a Christian un servizio fotografico per scusarsi. Mentendo a Carla e alludendo ad una copertina, Polo convince Christian ad avere un rapporto sessuale con lui. Carla scoprirà che Polo ha avuto questo incontro con Christian e che ha voluto tenerglielo nascosto. Tra gli orologi di cui si è impossessato Nano ce n’è uno che contiene tutti i file che incriminano Ventura Nunier e il padre di Carla, soci in affari. Nano intende ricattare i genitori di Marina e Carla, e questo lo porterà a litigare con Samu. I due fratelli scoprono che il motivo per cui Marina continua a svenire è che la ragazza è incinta di quattro settimane: non può essere di Samu, ma ciò che quest’ultimo non sa è che il padre del bambino di Marina è Nano. Samu finge di non voler sapere chi è il padre del bambino ma questo dubbio lo sta divorando: inizia a sospettare di Marina e Nano. Nadia è vicina a Marina e le offre il numero di una clinica dove abortire, la stessa dove accompagnò sua sorella Mya.
Nel frattempo Marina è costretta a fare il nome del suo spacciatore, cioè Omar, alla preside di Las Encinas, che è la madre di Ander. La donna convoca i genitori di Nadia a scuola: il padre decide che Nadia dovrà cambiare scuola perché le sue nuove amicizie (cioè Guzman) la stanno corrompendo. Il giovane si fa accompagnare da Nadia in prigione a vedere il padre: qui lo affronterà dicendo anche di sapere della cocaina. Successivamente Guzman ammette di essere innamorato di Nadia, ma la ragazza vuole rimanere amici. Marina svela a Nadia che la borsa di studio che sogna di vincere andrà a Lucrecia per via del suo accordo con Martin: quando questo verrà a galla, Martin (che nel frattempo aveva rinunciato al ricatto di Lucrecia) viene licenziato e Lucrecia sospesa per due mesi. Quando Samu scopre che Marina ha svenduto Omar, il ragazzo è stufo di tutti i problemi causati da Marina e sembra lasciarla. Infine decide di unirsi a Nano nel ricattare le famiglie di Marina e Carla.
Élite episodio 7: il ricatto di Nano
La famiglia di Omar sta organizzando un matrimonio combinato per il ragazzo con la figlia di un’altra famiglia musulmana appartenente alla loro comunità. Ander è disperato e chiede a Nadia di consegnare una lettera al fratello. I genitori di Ander hanno scoperto che lui è gay, e il ragazzo chiede alla madre un aiuto per far ragionare il padre di Omar, che è il suo fidanzato; purtroppo i toni della discussione si accendono e la preside si fa scappare davanti a Yusef che Omar è gay. L’uomo va su tutte le furie e pretende spiegazioni da Omar, che nega consapevole che è l’unico modo per salvarsi la vita.
Nadia fatica ad accettare l’omosessualità di Omar ma infine lo aiuta nello sventare il matrimonio combinato, capendo che il fratello ha diritto quanto lei di vivere la sua vita rimanendo fedele a sé stesso. Nano e Samu iniziano a ricattare Teodoro Roson, il padre di Carla. Questi non cede, ma sua figlia inizia a sospettare che sia coinvolta anche Marina. Visto che Samu si rifiuta di parlarle, ragazza implora Nano di smetterla per questo motivo, e Nano le consegna l’orologio. Si prospetta una fuga di loro due insieme coi soldi del ricatto, verso il Marocco, dove potranno vivere alla luce del sole e crescere loro figlio, lontani dalle trame e dalle bugie che stanno rovinando la loro vita. Guzman intanto raccoglie i soldi per la cauzione e Ventura Nunier viene scarcerato: assieme alla famiglia di Carla, i due soci parlano a Marina perché sanno che lei ha a che fare col ricatto. Marina rivela ai genitori di essere incinta di Nano, e questo porta Guzman ad organizzare un pestaggio con l’aiuto di Ander e Polo. Samu scopre in quel momento che Nano è il padre del bambino di Marina. Quando Omar trova Ander in una pozza di sangue è sollevato e ricambia il “ti amo” che gli aveva detto qualche giorno prima Ander.
Élite episodio 8: la sera dell’omicidio
Samu non vuole più sapere niente di Nano dopo che si ritrova la casa messa a soqquadro dai ceffi di Roson in cerca dell’orologio. Carla scopre che l’orologio che l’ha a scuola Marina; la ragazza intende fuggire durante la festa di fine anno con Nano, che la verrà a prendere. Guzman intima a Polo di compiere un grande gesto per riconquistare Carla adesso che è tra le braccia di Christian. Durante la serata Marina vince il premio come miglior studentessa, incappando nelle ire di Lucrecia e Nadia. Marina approfitta dell’occasione per chiedere scusa a tutti a cominciare da Samu. La giovane cerca riparo nelle piscine; qui viene visitata da Samu, che vuole persuaderla a rimanere e le dice di averla perdonata. Marina sembra cambiare idea ma Nano le riferisce che è quasi a Las Encinas. Nel frattempo sopraggiunge Polo, che le intima di dargli l’orologio.
Marina si rifiuta e gli dice che Carla lo sta solo usando, ancora una volta. In un raptus di follia Polo raccoglie la statuetta da terra e colpisce Marina, lasciandola in una pozza di sangue. Marina morirà tra le braccia di Nano qualche istante dopo, mentre Carla recupera l’orologio e copre Polo costringendo Christian a collaborare. Carla e Polo fingono di lasciarsi per non destare sospetti. La polizia arresta Nano, il sospettato principale. Guzman incolpa Samu di quello che è successo a sua sorella. Distrutto per la sua morte, Guzman trova conforto tra le braccia di Lucrecia. Samu vuole scagionare il fratello e chiede aiuto a Christian, che gli volta le spalle. L’arma del delitto, la statuetta della Nike di Samotracia assegnata come premio a Marina, giace sul fondo del lago.
Per Ander e Omar si prospetta un’estate di momenti rubati con la complicità di Nadia, ma i due finalmente sono felici e decisi a vivere il loro amore fino in fondo. Ander ammette ai genitori di non voler diventare un tennista professionista. Nadia rimarrà a Las Encinas alle sue condizioni, rifiutando la proposta del padre: per farla rimanere all’istituto, Guzman era andato da Yusef a promettergli che avrebbe rinunciato a lei pur di garantirle di continuare a studiare al liceo.
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