Fabbricante di Lacrime, intervista a Caterina Ferioli, Erin Doom e Biondo
È disponibile su Netflix Fabbricante di Lacrime, film tratto dal tratto dall’omonimo romanzo della prodigiosa Erin Doom, diventato un caso letterario nonché il libro più venduto in Italia nel 2022.
Diretto da Alessandro Genovesi, il film prodotto da Colorado è tutto vibe e niente arrosto: le atmosfere sono suggestive e sembrano uscite da una moodboard di Pinterest (questo la dice lunga sull’età di chi scrive). I protagonisti sono musoni (prerogativa degli adolescenti) e impeccabilmente bardati nel college-core reso popolare da Mercoledì, altra chicca Netflix.
La storia emozionerà – probabilmente – il pubblico di pre-adolescenti a cui punta, per gli altri spettatori la sensazione è di ritrovarsi davanti a uno zeitgeist di cui non si fa parte. Come essere davanti a un locale cool senza avere il nome in lista. Ma va anche bene così.
Tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui Nica (Caterina Ferioli) è cresciuta, si racconta da sempre una leggenda: quella del Fabbricante di Lacrime, un misterioso artigiano, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole.
Il suo sogno più grande, sta per avverarsi: i coniugi Milligan hanno avviato le pratiche per l’adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel (Simone Baldasseroni), un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare.
Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune, la convivenza tra loro sembra impossibile… ma gentilezza e rabbia sono solo due diversi modi di combattere il dolore e saranno destinati a diventare l’una per l’altro proprio quel Fabbricante di Lacrime della leggenda. Al Fabbricante non puoi mentire e loro dovranno trovare il coraggio di accettare quella forza che li attrae che si chiama amore.
In apertura di post l’intervista completa a Caterina Ferioli, Erin Doom e Biondo. Fabbricante di Lacrime è disponibile su Netflix.
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