Fiori sopra l’inferno è una storia vera?
La vicenda raccontata in Fiori sopra l’inferno ti sta conquistando e vorresti scoprire se si tratta di una storia vera? Allora stai leggendo l’articolo giusto. La nuova serie televisiva con Elena Sofia Ricci arriva il 13 febbraio 2023. Gli episodi vanno in onda in prima visione su Rai 1 e sono disponibili anche in streaming su RaiPlay.
Fiori sopra l’inferno non è tratta da una storia vera, ma è basata su un romanzo. Anche il paese in cui si svolgono le vicende, ovvero Travenì, non esiste realmente.
Dietro la macchina da presa troviamo Carlo Carlei (conosciuto anche per La fuggitiva, I bastardi di Pizzofalcone). Il cast è guidato da Elena Sofia Ricci (Le fate ignoranti – La serie, Che Dio ci aiuti, I Cesaroni, Orgoglio, Loro) nei panni di una profiler (la persona che si occupa di individuare un criminale sviluppando un adeguato profilo psicologico). Gli altri interpreti sono Giuseppe Spata, Gianluca Gobbi, Lorenzo Acquaviva, Urs Remond e Luigi Petrucci.
Fiori sopra l’inferno, il romanzo
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La serie televisiva è tratta dall’omonimo romanzo di Ilaria Tuti, una scrittrice italiana. Il suo libro d’esordio – ovvero Fiori sopra l’inferno (2018, edito da Longanesi) – è stato un caso editoriale in Italia e all’estero, diventando il “Crime Book of the Month” del Times durante il mese di marzo del 2019. Teresa Battaglia, la protagonista, appare anche in altri romanzi, ovvero La ragazza dagli occhi di carta (eBook, Nero Press, 2015), Ninfa dormiente (Longanesi, 2019), Luce della notte (Longanesi, 2021) e Figlia della cenere (Longanesi, 2021).
Teresa Battaglia storia
La serie televisiva Fiori sopra l’inferno è ambientata a Travenì, un piccolo paese arroccato nelle Alpi italiane. Il Commissario Teresa Battaglia – accompagnata dall’Ispettore Capo Giacomo Parisi – viene incaricata di indagare sulla morte dell’ingegner Valent. La profiler, che inizia ad accusare i primi sintomi di Alzheimer, cercherà di dare un volto e un nome a quell’assassino.
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