Fiori sopra l’inferno trama completa
Qual è la trama completa di Fiori sopra l’inferno – I casi di Teresa Battaglia? Al via da lunedì 13 febbraio 2023 su Rai 1 l’attesa fiction crime con Elena Sofia Ricci tratta dall’omonimo romanzo di Ilaria Tuti edito da Longanesi.
Per la regia di Carlo Carlei, la fiction in sei episodi si ambienta in un remoto paese di montagna del Friuli dove si aggira un pericoloso serial killer.
Starà all’esperta profiler Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci) risalire all’identità dell’assassino, affrontando nel frattempo anche a un altro insidioso mostro: l’Alzheimer. Come andrà a finire la lotta ai due nemici?
Di cosa parla Fiori sopra l’inferno libro
«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell’orrido che conduce al torrente, tra le pozze d’acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l’esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l’inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling e ogni giorno cammino sopra l’inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall’età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l’indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura.»
Questo l’esordio di una scrittrice di grande talento come Ilaria Tuti che con Fiori sopra l’inferno segna il suo esordio letterario assumendo sin da subito una posizione di prestigio nella narrativa italiana. Pubblicato in oltre 27 paesi stranieri, il suo primo romanzo ha vinto il “Prix nouvelles voix du Polar” in Francia e nel 2019 è stato selezionato come “Crime Book of the Month” dal prestigioso quotidiano inglese Times.
Trama Fiori sopra l’inferno serie tv
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I casi di Teresa Battaglia prendono forma nella prima trasposizione televisiva di Fiori sopra l’inferno co-prodotta da Rai Fiction e Publispei. La storia ha inizio quando un misterioso killer inizia a lasciarsi alle spalle una efferata striscia di sangue per difendere un gruppo di bambini ignorati e maltrattati da chi invece dovrebbe proteggerli.
Ci troviamo a Travenì, un piccolo paese di montagna immerso nel cuore delle Alpi italiane fatto di neve, montagne e soprattutto silenzio. I bambini attorno ai quali i delitti sembrano stringersi in un cerchio sono Mathias, Oliver, Diego e Lucia, tutti ragazzi vittime della distanza, cinismo e ancora della violenza degli adulti.
Forte, tagliente e caparbia spetta alla profiler Teresa Battaglia riuscire a trovare tutte le risposte dietro agli omicidi. Per farlo, oltre che servirsi dell’aiuto e della grande collaborazione del collega ispettore Massimo Marini (Giuseppe Spata), Teresa sa di dover creare un legame importante anche con quei bambini di dieci anni da sempre soli al mondo, senza però smettere di studiare il killer, i suoi movimenti e soprattutto i significati dietro le sue vittime.
Pian piano Teresa finisce così per identificarsi con l’assassino tentando di comprenderne le ragioni per riuscire a fermarlo. Fino a giungere faccia a faccia con il Fantasma che, come spesso accade, possiede ferite, ragioni e giustificazioni molto più umane e profonde delle sue stesse vittime.
Dalla fiction ho capito che
i” mostri” sono tre.Ho capito bene?. C’è collegamento tra i tre?
Anch’io vorrei capire cosa c’entra l’incarceratore (che verrà ucciso) col medico ideatore del folle esperimento sui bambini