Game of Thrones, chi è Azor Ahai?
Game Of Thrones è arrivato all’ottava e ultima stagione. Tantissime sono state le teorie che i fan avevano elaborato e le profezie pronunciate nella serie tv. Alcune si sono rivelate corrette, altre sono state confutate. Altre ancora sembrano essersi avverate ma non esattamente come ci aspettavamo, come ad esempio la teoria del Valonqar e la teoria di Azor Ahai.
Ma chi è questo personaggio? Azor Ahai, secondo quanto riportano i romanzi di Martin, è un eroe leggendario vissuto 8.000 anni prima dello sbarco nel continente da parte di Aegon il Conquistatore. La leggenda vuole che sia proprio questo eroe ad aver messo fine alla Lunga Notte, brandendo una spada infuocata, chiamata Portatrice di Luce.
La spada è stata forgiata dallo stesso uomo, riuscendo nell’intento solo al terzo tentativo. La prima spada è stata forgiata in trenta giorni e trenta notti ma dopo essere stata temprata in acqua si è spezzata. La seconda è stata forgiata dopo cinquanta giorni e cinquanta notti ma si è rotta anche questa, dopo che ha cercato di temprarla trafiggendo al cuore un leone. Il terzo tentativo è stato quello buono. Portatrice di Luce è stata realizzata dopo cento giorni e cento notti, temprata col sangue e con l’anima della sua sposa Nissa Nissa, anche lei trafitta al cuore.
Un’antica profezia dice che 5.000 anni dopo la venuta di Azor Ahai quest’ultimo sarebbe tornato per fermare la nuova Lunga Notte. Nei romanzi viene anche menzionato il Principe che fu Promesso, una profezia in Alto Valyriano che poteva riferirsi sia ad una donna che ad un uomo.
Negli antichi libri di Asshai sta scritto che verrà il giorno, dopo la lunga estate, in cui le stelle sanguineranno e il respiro gelido delle tenebre scenderà e incomberà sul mondo. In questa ora terribile, un guerriero estrarrà dal fuoco una spada fiammeggiante. Quella spada sarà la Portatrice di Luce, la Spada Rossa degli Eroi, e colui il quale la impugnerà sarà Azor Ahai reincarnato. E di fronte a lei le tenebre fuggiranno. Quando la rossa stella sanguinerà e le tenebre s’addenseranno, Azor Ahai rinascerà tra il fumo e il sale per risvegliare i draghi dalla pietra.
La Lunga Notte è arrivata e ci chiediamo quindi chi è il prescelto che vi ha messo fine? Ecco le ipotesi e infine la spiegazione del finale.
Arya Stark è Azor Ahai?
Nell’episodio 8×03 Arya Stark uccide il Re della Notte. Sembrava proprio che nessuno potesse ucciderlo e invece ci sbagliavamo. Forse Arya è riuscita ad ucciderlo perché è diventata “nessuno”, dopo il lungo e difficile addestramento con Jaqen nella Casa del Bianco e del Nero. Bran aveva previsto questo? È proprio lui a dare alla ragazza la daga di acciaio di Valyria con cui tanti anni prima qualcuno aveva tentato di ucciderlo.
La stessa Melisandre sapeva quale sarebbe stato il suo destino. Nell’episodio 8×03 la sacerdotessa rossa ricorda ad Arya le parole che le aveva detto nella terza stagione: “Vedo dell’oscurità in te e in quella oscurità ci sono degli occhi che mi fissano. Occhi scuri, occhi azzurri, occhi verdi. Occhi che tu farai chiudere per sempre. Ci incontreremo ancora“. Una profezia che si è avverata? Sembra proprio di sì. Visto che anche Beric Dondarrion è stato riportato in vita ben sette volte e il fatto che sia morto definitivamente per salvare la vita di Arya ci fa capire che era predestinata.
Ma tutto questo fa di Arya Azor Ahai? Decisamente no.
Daenerys Targaryen è Azor Ahai?
Daenerys era il persoanggio più papabile per essere la reincarnazione di Azor Ahai, almeno fino ad un certo punto della storia. La profezia del Principe che fu Promesso sembra proprio riferirsi a Daenerys: la cometa rossa, la rinascita dal fuoco, i draghi rinati dalla pietra… Ma con l’episodio Game of Thrones 8×05 le aspettative dei fan sono state completamente stravolte! Daenerys non si è rivelata la salvatrice del mondo ma una vera e propria Mad Queen.
Daenerys Targaryen è Azor Ahai? Decisamente no.
Jon Snow è Azor Ahai
Dopo Daenerys gli indizi su Azor Ahai puntano su Jon Snow, ossia Aegon Targaryen. Nato da Lyanna Stark (donna del nord, quindi ghiaccio) e da Rhaegar Targaryen (signore dei draghi, quindi fuoco), Jon/Aegon è la perfetta unione di ghiaccio e fuoco. È anche nato sotto una stella rossa, visto che quando Ned arriva al cospetto della sorella ha con sé la spada Alba, forgiata da una stella caduta e bagnata di sangue. Lo stesso Rhaegar Targaryen prima di morire credeva che suo figlio fosse il Principe che fu Promesso. Inoltre è morto e risorto grazie alla magia di Melisandre.
Quando Arya Stark uccide il Re della Notte dobbiamo ammettere di aver avuto dubbi sul fatto che Jon Snow sia Azor Ahai. Ma alla luce dell’ultimo episodio della serie tv dobbiamo ricrederci. La Lunga Notte non era finita con la morte del Re della Notte: è stata portata avanti da Daenerys e dalla sua follia: dopo la distruzione di Approdo del Re sembra che la neve cada ancora sulla città (sono le ceneri della città). Di fatto Jon pone fine all’oscurità trafiggendo con un pugnale il cuore della sua amata. Jon uccide Daenerys e realizza la profezia, anche se non interamente e non alla lettera.
Federica dice
Desidero commentare l’ultimo episodio di Game of Thrones rispetto alla Profezia del Principe che fu promesso Nell’ultimo episodio, se si osserva con attenzione, (ho guardato e riguardato) si nota che il drago che Jon Snow incontra prima di entrare nella sala del trono, non è Drogon bensì il fantasma di Rhaegal (lo si coglie per il suo colore verde). Il drago sepolto nella neve prende vita dalle pietre cadute a terra in una sorta di evento fantastico e prodigioso. La scena lo esprime benissimo con una immagine “mitologica”. Che senso ha che Drogon sia sepolto nel ghiaccio, tra l’altro così indurito da doverlo rompere per avvicinarsi a Snow?È appena arrivato con Daenerys! La profezia del principe che fu promesso cita infatti: “quando la rossa stella sanguinerà e le tenebre si addenseranno, il principe che fu promesso rinascerà tra il fumo e il sale per risvegliare i draghi dalla pietra”. Non viene menzionato l’uso di una particolare spada come per l’Azor Ahai. Molti ritengono che Jon Snow non sia stato bruciato da Drogon perché è un Targaryen, la verità è che nemmeno il drago può ucciderlo proprio perché incarna la profezia e il titolo dell’intera saga di Martin. Certo,mi si può continuare a dire che Rhaegal è morto, ma siamo in un fantasy!
gubrx dice
bho io stavo riguardando quella scena adesso e dopo averla rivista 10 non ho ancora notato nulla, sarà perché son daltonico però boh