Gomorra 5: intervista a Claudia Tranchese (Grazia Levante)
Gomorra, serie Sky Original prodotta da Cattleya arriva alla quinta e ultima stagione, al debutto venerdì 19 novembre 2021 in prima visione. Per entrare nel vivo di Gomorra 5, in questa intervista a Claudia Tranchese, scopriamo di più sull’attrice che interpreta Grazia Levante e sul personaggio, già presente nel quarto ciclo di episodi della serie.
Trovi il video con l’intervista completa a Claudia Tranchese (Grazia Levante) all’inizio di questo articolo.
Grazia verso una “maggiore presa di posizione” nella quinta stagione di Gomorra
Claudia Tranchese, dopo i suoi ruoli nel film Sotto il sole di Riccione e nella serie Generazione 56K torna nel cast di Gomorra. Già nella quarta stagione della fiction da un’idea di Roberto Saviano, interpreta Grazia Levante. Questo ruolo era, in qualche modo, scritto nel suo “destino” da attrice: dove la porta in Gomorra 5? In questa intervista Claudia Tranchese racconta le sfaccettature del personaggio. Pensa che “il personaggio di Grazia abbia sempre proseguito su un doppio binario, cioè quello che dava a vedere e quello che, invece, lo spettatore poteva immaginarsi guardando attentamente il suo modo di porsi con gli altri, il suo modo di rispondere, di reagire alle provocazioni della famiglia, alle restrizioni.”
Questo duplice binario converge in un messaggio chiaro, che all’attrice fa molto piacere. A noi spettatori arriva, da parte di Grazia, un “senso di insofferenza verso la sua famiglia, verso il sistema patriarcale e criminale.” Proseguendo in questo senso, “nella quinta [stagione, NdR] forse ci si può aspettare una maggiore presa di posizione di Grazia.”
Nell’ultimo ciclo di episodi, l’unica superstite dei Levante “potrebbe avere delle occasioni per dimostrare a sé stessa e agli altri che è diversa.” Fin qui è come se non avesse mai avuto modo di farlo apparire: adesso che i suoi genitori e il fratello maggiore non ci sono più, forse è arrivato il momento del suo riscatto.
Grazia è “pronta al dolore” anche se lacerante
Proprio questi lutti sono per Grazia un punto di partenza. Il contesto in cui è cresciuta l’ha preparata. In qualche modo è “pronta al dolore” anche se lacerante e è di difficile gestione. I genitori, in quanto tali, sono due punti di riferimento. Come emerge in Gomorra 5 da questa intervista a Claudia Tranchese, per Grazia “la sua perdita più grande è quella del fratello, che per lei rappresentava anche un modello di vita. È quello che lei avrebbe voluto diventare un giorno, ma che non le è mai stata data la possibilità di farlo perché era donna.”
Claudia Tranchese, come Grazia Levante, è affascinata dal personaggio di Patrizia
A proposito di donne, c’è un altro ruolo che – eventualmente – a Claudia Tranchese sarebbe piaciuto interpretare in Gomorra. Si tratta di quello di Patrizia, che ha “sempre amato molto perché ha rappresentato una crescita. Grazia amava particolarmente Patrizia perché rappresentava tutto quello che sognava.”
Il personaggio di Patrizia “ha raccontato una donna sì di potere ma il cui potere l’ha costruito e l’ha conquistato con dei valori precisi di dedizione, di fedeltà.”
Cosa resterà di queste cinque stagioni di Gomorra
I fan di Gomorra si devono preparare a salutare la serie dopo l’ultimo atto. Al termine di Gomorra 5, in questa intervista Claudia Tranchese spiega cosa spera che resti agli appassionati di questa fiction. “Mi auguro che il pubblico riesca ad andare oltre quello che si vedrà e riesca a recepire bene il messaggio. Gomorra non è un documentario. In quanto prodotto di intrattenimento è romanzata, è narrativa, però penso che abbia un messaggio molto forte e la quinta stagione servirà anche a dimostrare tutte le possibili conclusioni che personaggi come questi nella realtà possono avere.”
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