Grazie a Doc – Nelle tue mani, un ragazzo ha salvato la vita di un uomo

Un ragazzo ha salvato la vita di un uomo, dopo aver visto una manovra in Doc – Nelle tue mani

Doc – Nelle tue mani è alla sua terza stagione. Continua non solo a tenerci compagnia, ma a fare del Bene a 360° gradi. Questa fiction che vede Luca Argentero nei panni di Andrea Fanti, vale a dire “Doc” fa bene al cuore e non solo. Infatti, se entrare al Policlinico Ambrosiano con le trame della serie allieta le nostre giornate e ci mostra cosa significhi essere dei medici “umani”, è anche un esempio di come la tv sia tutto fuorché una “cattiva maestra” in alcuni casi. Grazie a Doc – Nelle tue mani, un ragazzo ha salvato la vita di un uomo. È successo a Colognola dei Colli, Verona. Il giovane ha visto un uomo privo di sensi. Era terra e gli è venuto in mente di mettere in atto la manovra salvavita che, proprio in Doc – Nelle tue mani, era stata messa in scena.

Doc – Nelle tue mani, il massaggio cardiaco salvavita

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Il quattordicenne che è diventato l’eroe di questa storia è riuscito a preservare la vita del 65enne colpito da un malore, nonostante il terrore della moglie del malcapitato fosse paralizzante. Il ragazzo racconta che la consorte era in contatto con il 118, ma il panico faceva da padrone. “Allora le ho preso il cellulare dalle mani e ho comunicato la nostra posizione esatta. A quel punto, il medico mi ha chiesto se me la sentissi di fare un massaggio cardiaco, e ho risposto di sì”. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il ragazzo spiega che ha proseguito per un quarto d’ora con l’operazione. Il suo apporto è stato fondamentale, fino all’arrivo dell’ambulanza prima e dell’elisoccorso poi. Da lì l’uomo è stato portato in ospedale.

Senza il suo intervento, i medici ritengono che il 65enne sarebbe morto. Il destino – direbbe Woody Allen – dato che il giovane racconta a La Stampa: “Era il giorno del mio compleanno, ma ero a casa in punizione, perché non mi ero comportato tanto bene con i miei genitori. Meno male, mi viene da dire adesso”.