ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler sulla fine del quarto episodio di Grey’s Anatomy 17, trasmesso giovedì 3 dicembre su ABC negli Stati Uniti e martedì 15 dicembre su Fox in Italia. Se non volete rovinarvi la sorpresa, vi consigliamo di non proseguire con la lettura.
Grey’s Anatomy 17×04 torna George
In Grey’s Anatomy 17×04 “You’ll Never Walk Alone” torna George O’Malley (T.R. Knight). L’indimenticabile 007 appare per la prima volta nel medical più amato e longevo della storia a più di dieci anni dalla morte del suo personaggio avvenuta all’inizio della sesta stagione.
Scomparso tragicamente in un atto di salvataggio, O’Malley raggiunge Meredith (Ellen Pompeo) dopo l’apparizione di Derek (Patrick Dempsey). Colpita dal Covid-19, Meredith lotta tra la vita e la morte e gli animi al Grey Sloan Memorial sono cupi: Richard (James Pickens Jr.) si ritrova a dover prendere delle decisioni importanti sul futuro di Mer, che giace in coma.
Saranno le parole di George a convincere Meredith a non mollare, e a combattere per rimanere in vita. Mentre la dottoressa Grey pondera se lasciare andare e rimanere in quel luogo idilliaco che ha le sembianze di un’assolata spiaggia californiana, vedere George ricorderà a Meredith di come lui le ha cambiato la vita dandole prova di altruismo e sacrificio.
George, visibilmente invecchiato di dieci anni perché nella sua immaginazione Meredith è più confortata nel vederlo più maturo, sarà raggiunto anche da Bailey (Chandra Wilson) e da Richard (James Pickens Jr.) alla spiaggia.
“Trova le tue persone” esorta il voice-over di Meredith nelle scene finali dell’episodio, “Perché quando toccherai il fondo, sarà grazie a loro che supererai qualsiasi cosa”.
“George O’Malley avrà sempre un posto speciale nel mio cuore” ha scritto T.R. Knight, grande amico di Ellen Pompeo anche fuori dal set, in un post pubblicato sul suo account Instagram a seguito della messa in onda americana dell’episodio. “Grazie ad Ellen, Chandra, Jim, Krista e tutti i volti famigliari per aver condiviso con me la loro bellissima luce”.
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