Arriva Heels, dal 15 agosto su Starzplay
Botte da orbi nella serie Heels, disponibile dal 15 agosto su Starzplay. Scritta e creata dal produttore esecutivo Michael Waldron (sceneggiatore in ascesa ad Hollywood grazie al successo di Loki, la serie Marvel), Heels è la storia di un gruppo di uomini e donne che inseguono i loro sogni nel mondo del wrestling professionistico delle piccole città.
Ambientato in una comunità affiatata della Georgia, la serie segue i tronfi e le sconfitte della Duffy Wrestling League (DWL), una federazione di wrestling a conduzione familiare contraddistinta da due anime.
Quelle di Jack (Stephen Amell, al suo primo ruolo da protagonista dopo la fine di Arrow) e Ace (Alexander Ludwig, reduce da Vikings), due fratelli rivali che combattono per decretare chi dei due debba seguire le orme del defunto padre.
Quando sono sul ring, Ace deve interpretare il bravo ragazzo e Jack la sua nemesi, il mascalzone (in inglese “heel”). Una volta tornati nel mondo reale, questi ruoli possono essere difficili da mantenere e talvolta finiscono per invertirsi.
Un drama sul wrestling – la più teatrale tra le commistioni di sport e spettacolo che gli Stati Uniti abbiano mai inventato, capace di arrivare al cuore di chi guarda – Heels zoppica nei primi episodi a causa di un ritmo talvolta impari nel racconto.
Quello che perde in incisività, tuttavia, la serie lo riguadagna grazie ad una scrittura convincente e ad un gruppo di personaggi radicati nella realtà e ben interpretati da un cast corale capace di fare gioco di squadra. La direzione narrativa è chiara, così come lo è il costante ricorso alla commedia, ingrediente imprescindibile del wrestling stesso, per raccontare le diverse sfaccettature dei personaggi.
Nel caso di Heels, il mondo del wrestling professionistico diventa l’ambientazione e il motore primo di una grande soap opera famigliare dove pathos, antagonismi e fragilità sono esasperate con grande sapienza e autoironia.
Stephen Amell: “Heels? È una serie sui supereroi del ring”
“La proposta di unirmi a Heels è arrivata a pochi mesi dalle riprese dell’ultima stagione di Arrow,” ricorda Stephen Amell nel corso della sua intervista con Tvserial.it. “Pensavo di essere impazzito: stavo davvero per firmare un contratto che mi avrebbe vincolato ad un’altra serie per sei anni?” continua l’attore.
Diventare il protagonista di una serie sul wrestling, per uno come Amell che debuttò nel ring della WWE nel 2015, era qualcosa a cui non si poteva dire di no. “Il tipo di allenamento che ho seguito era completamente diverso da quello che sostenevo per Arrow,” specifica l’attore, che aggiunge: “Lì l’obiettivo era essere bello sui poster della serie, mentre nel caso di Heels ho dovuto prepararmi per essere in forma”.
Prima che i supereroi saturassero il piccolo e il grande schermo a partire dall’inizio degli anni Duemila, a farla da padrone erano gli eroi del wrestling come Eddie Guerrero, The Undertaker e Rey Mysterio. Per Stephen Amell, il quale ha passato quasi un decennio a indossare il costume di Oliver Queen in Arrow, i due generi sono più simili di quanto uno creda. “Heels è assolutamente una serie tv sui supereroi” ribadisce Amell.
“Il mio personaggio, Jack, ha una personalità tutta sua quando non è sul ring” continua l’attore, che spiega: “Dopodiché cambia costume, indossa la calzamaglia, parte la musica, entra in scena e diventa una persona completamente diversa che non ha alcuna somiglianza con chi lui è nella vita di tutti i giorni. Cosa c’è di più supereroe di questo?”.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Stephen Amell riguardo all’esperienza di Heels, la cui prima stagione è disponibile dal 15 agosto con un episodio inedito ogni domenica in streaming su Starzplay.
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