Come finisce Hill House: trama dell’ultimo episodio
Nella decima puntata di Hill House viene rivelato cosa è successo nell’ultima notte del 1992 che la famiglia Crain ha trascorso presso Hill House. Dai precedenti episodi sapevamo che gli eventi accaduti nel corso di quella maledetta nottata portarono alla morte di Olivia Crain (Carla Gugino) e alla fuga di Hugh Crain (Henry Thomas nei flashback) coi cinque figli: Steven (Paxton Singleton), Shirley (Lulu Wilson), Theo (Mckenna Grace) e i gemelli Luke (Julian Hilliard) e Nell (Violet McGraw). Hugh non ha mai più voluto rimettere piede nella casa di Hill House, rifiutandosi di parlare ai figli di cosa fosse successo alla madre per proteggerli.
Durante l’ultima notte nel 1992, la mamma Olivia non era inizialmente a Hill House bensì era diretta a casa di sua sorella Janet per riprendersi dall’esaurimento nervoso che la casa le stava provocando. Invece di raggiungere la casa della sorella, tuttavia, Olivia si ferma ad un motel nelle vicinanze, lo stesso motel dove alloggerà 26 anni dopo la figlia Nell poco prima di suicidarsi. Olivia decide di fare ritorno a Hill House più tardi quella notte. I gemelli Luke e Nell vengono svegliati dalla madre, che trova Abigail nel letto di Luke.
Quella che fino ad allora era stata considerata un’amica immaginaria di Luke (o un fantasma) viene vista per la prima volta. Olivia conduce Luke, Nell e Abigail di fronte alla Porta Rossa, che abitualmente è chiusa. Quella notte i quattro la trovano aperta e li conduce in una stanza dove Olivia organizza un tè per i bambini. La festicciola improvvisata cela il vero intento di mamma Crain, cioè quello di somministrare veleno di topi mescolato nel tè. Questo è il piano escogitato da Olivia per “svegliarsi” dall’incubo ed essere finalmente liberi. Hugh arriva all’ultimo momento e riesce a sventare il piano di Olivia, ormai resa totalmente folle dalla casa e dai suoi fantasmi che la tormentano con le visioni di Luke e Nell da adulti e profondamente infelici (Luke tossicodipendente e Nell suicida). Quella che credevamo essere un’apparizione visibile soltanto agli occhi di Luke si rivela una bambina in carne ed ossa: Abigail viene uccisa inavvertitamente da Olivia.
Papà Crain riesce a salvare Luke e Nell, ma Abigail nel frattempo ha già bevuto il tè avvelenato e muore. Steven sveglia Steven, Shirley e Theo e porta via i cinque bambini lontano da Hill House, fuggendo in macchina in piena notte. Quando Hugh fa ritorno a Hill House per scoprire che ne è stato della moglie ritrova Olivia ai piedi delle scale, esanime. Incitata dal fantasma della pazza Poppy Hill, Olivia si è lanciata giù dalla scalinata a chiocciola.
A quel punto sopraggiungono i Dudley: Horace (Robert Longstreet) e Clara (Annabeth Gish) sono i genitori di Abigail e stanno cercando la figlia, che durante la notte si è allontanata dal suo letto. Nel corso della stagione scopriamo che i custodi di Hill House soffrirono un lutto quando la loro prima figlia fu vittima di morte prenatale. Per questo motivo la secondogenita Abigail fu cresciuta lontano da tutti, vivendo in un cottage vicino alla foresta e ricevendo un’educazione scolastica a casa dai suoi genitori. Quando i Dudley scoprono che la figlia è morta sono disperati ma spaventosamente comprensivi nei confronti di Hugh, che tra le lacrime spiega che la colpa è dei fantasmi che hanno plagiato Olivia.
Horace e Clara persuadono Hugh a non denunciare l’accaduto per consentire a Hill House di continuare la propria esistenza diabolica: fintantoché la casa continuerà ad esistere, loro potranno tornarvi per visitare il fantasma della piccola Abigail. Horace e Clara promettono di non fare parola con nessuno in merito agli eventi di quella notte. Nelle ultime scene del finale assistiamo a Horace da anziano che porta tra le braccia Clara, morente, varcando a fatica la soglia di Hill House. I Dudley volevano morire tra le mura della proprietà per essere ricongiunti finalmente non soltanto con Abigail ma anche con il neonato morto prematuramente.
Che cos’è la Porta Rossa di Hill House?
La Porta Rossa racchiude i segreti e il potere di Hill House. É anche il luogo chiave dell’ultimo episodio, la stanza dove i quattro fratelli Crain si ritrovano. Nel finale si scopre che la Porta Rossa non nascondeva una stanza misteriosa nella quale Steven (Michiel Huisman), Shirley (Elizabeth Reaser), Theo (Kate Siegel), Luke (Oliver Jackson-Cohen) e Nell (Victoria Pedretti) non erano mai stati prima, bensì un luogo familiare a ciascuno di loro.
Non dissimilmente alla Stanza delle Necessità di Harry Potter, la camera celata dalla Porta Rossa si presentava con un diverso aspetto a ciascun membro della famiglia Crain. Per Steve era una stanza dei giochi, per Shirley un salotto per stare con la famiglia, Theo la usava come stanza da ballo, Luke invece ci vedeva la casetta sull’albero, era per Nell la stanza dei giochi e per Olivia una camera di lettura. La spiegazione razionale a cui la serie allude rintraccia nella muffa nera che pervade le mura di Hill House. Nello specifico questo tipo di muffa altamente tossico produce delle sostanze allucinogene che potrebbero essere la causa della perdita di memoria, delle visioni e delle apparizioni dei fantasmi che tormentano i Crain, portandoli a dubitare della loro sanità mentale.
Tornando a Steve, Shirley, Luke (che giace sul pavimento in overdose) e Theo, è il fantasma di Nell a riportarli alla realtà consentendo loro di fuggire dai rispettivi incubi. La sorella scomparsa ricorda loro le parole di Olivia: “la mamma diceva che una casa è come un corpo, e questa stanza rappresenta il cuore della casa – non il cuore, ma lo stomaco”. Questa frase si ricollega a quando dopo il funerale di Nell, papà Crain dice al figlio Steve che per Hill House la loro famiglia rappresenta un pasto lasciato a metà. Per questa ragione la Porta Rossa si plasmava a seconda delle individuali esigenze di ciascun Crain: per consentire a loro di entrare nella stanza, e di essere inconsapevolmente digerito dalla casa.
I fantasmi di Hill House: Poppy, William e Hazel Hill
L’apparizione più malvagia risulta essere quella di Poppy Hill, una donna bella quanto pazza che conobbe il marito William in un manicomio negli anni Venti. La sorella di Poppy è Hazel Hill, la proprietaria di Hill House. Anche Hazel appare ad Olivia e la avvisa che sua sorella è una bugiarda. La famosa tazza di stelle che Nell ritrova nella casa e mostra a Clara Dudley appartiene alla figlia di Hazel, Jacqueline. Poppy Hill tormenta la povera Olivia Crain, convincendola che l’unico modo certo per proteggere i figli sia quello di ucciderli per risparmiare loro la miseria del mondo dei viventi. Questo è soltanto il malvagio piano della casa che intende alimentarsi di nuove anime da imprigionare tra le proprie mura. Non a caso di Dudley avvisano Hugh che invece di tentare di distruggere Hill House bisogna lasciare che muoia di fame.
Nel corso dell’incubo di Theo, la sua fidanzata Trish racconta una storia di un uomo diventato pazzo a causa della paura e del senso di colpa, costruendo muri per mettere distanza tra sé e queste emozioni negativa, finendo per diventarvi prigioniero e rimanendo a grattare i mattoni “come un topo”. Questo racconto si ricollega all’episodio in cui il giovane Hugh Crain nell’abbattere un muro convinto di ritrovarsi davanti dei ratti scopre invece uno scheletro umano. La polizia lo informa che si tratta di William Hill, scomparso misteriosamente nel 1948. William è stato portato alla pazzia dalla casa o da sua moglie Poppy? È William Hill l’uomo “alto, molto alto” a cui si riferisce sempre Trish nell’incubo e che appare sotto forma di fantasma a Luke.
Tra le apparizioni dei fantasmi nel corso della stagione scopriamo anche che la Donna dal Collo Piegato è in realtà Nell, che si suicida impiccandosi a Hill House, rimanendo sospesa sopra al luogo dove 26 anni prima Hugh Crain trovò il corpo di sua moglie Olivia.
Scovare tutti i fantasmi in Hill House è una sfida che il regista della serie Mike Flanagan lancia ai fan: trovarli negli episodi rappresenta una vera e propria caccia agli easter egg. Obbligatorio il rewatch per i veri appassionati di Hill House: alcuni indizi si possono trovare grazie all’account Twitter ufficiale della serie, che ha pubblicato le indicazioni sugli episodi e sull’esatto momento in cui appaiono dei fantasmi.
S01E03: 00:16:24
— Midnight Mass (@midnightmass) October 20, 2018
Luke Crain è morto davvero nell’ultimo episodio?
Quando Steve sopraggiunge nella Porta Rossa si ritrova davanti a quello che apparentemente sembra il cadavere di suo fratello Luke. Con un passato segnato dalla tossicodipendenza e una recente sobrietà che tutti suoi famigliari trattano con sospetto e circospezione, Luke giace a terra con un ago infilato nel braccio e veleno per topi. A prima vista sembra che Luke sia morto di overdose dopo aver tentato di dare fuoco a Hill House, senza riuscirci, come vendetta nei confronti della casa che ha falciato le vite di sua madre Olivia e della sua gemella Nell.
Luke sopravvive miracolosamente grazie all’intervento di Steve, Shirley e Thea. Se si vuole considerare la componente esoterica, Luke è tornato nel mondo dei vivi dopo che la sua gemella Nell gli ha intimato lasciare quella dimensione quando l’ha ritrovato seduto al tavolo del tè assieme alla madre Olivia e alla piccola Abigail. Che sia stato l’intervento dei tre fratelli Crain ancora vivi o la provvidenza della defunta Nell, Luke è vivo (e di nuovo in riabilitazione) grazie all’amore della sua famiglia.
Hill House non va a fuoco nonostante Luke abbia cosparso di benzina i pavimenti di legno: probabilmente la casa è sprovvista di ossigeno, elemento fondamentale perché avvenga la combustione. Del resto i fantasmi non respirano, a differenza degli esseri umani. È anche vero che trattandosi di un luogo dotato di poteri soprannaturali, tra fantasmi, visioni, muffa allucinogena e un vero e proprio apparato digerente che vuole consumare la famiglia Crain, è probabile che Hill House non si pieghi alle leggi della fisica bensì tuteli la propria sopravvivenza ricorrendo a meccanismi di auto-difesa paranormali.
Chi è l’uomo che appare a Shirley? Fantasmi, segreti e sensi di colpa
La primogenita Crain è nota per essere dura, severa e dotata di un particolare istinto protettivo nei confronti dei suoi fratelli, in particolare di Thea, Luke e Nell. Se gli incubi provocati dalla Porta Rossa conducono Steve ad affrontare l’incubo del diventare e Thea la paura dell’intimità, Shirley si ritrova a fare i conti con la propria infedeltà. Grazie ad un flashback scopriamo che la donna ha tradito il marito Kevin (Anthony Ruivivar) con un uomo sposato conosciuto ad un congresso dedicato ai titolari di agenzie funebri. Proprio come la moglie di Steve, Marjorie (Samantha Sloyan) e la fidanzata di Thea, Trish (Levy Tran), anche quest’uomo appartiene al regno dei vivi nonostante appaia a uno dei figli Crain. Nell’ultima puntata scopriamo infatti che l’origine delle apparizioni è quella dei segreti che si manifestano a chi li occulta, tormentandoli e alimentando il loro senso di colpa.
Hugh Crain muore: il sacrificio per salvare la sua famiglia
Inevitabile quanto prevedibile, nell’ultimo episodio di Hill House a morire è Hugh, il patriarca della famiglia Crain che ha passato 26 anni a cercare di proteggere i propri figli dai segreti che hanno portato alla morte di Olivia. Interpretato da un incredibile Timothy Hutton, Hugh fa ritorno a Hill House mentre cerca di salvare suo figlio Luke, deciso a distruggere una volta per tutte il luogo maledetto che ha decimato la sua famiglia. Hugh spiega a Steve cosa successe la notte del 1992 durante la quale morì sua madre, e dopo essersi assicurato che Shirley e Thea accompagnassero Luke in ospedale si trattiene un’ultima volta con Steve.
Durante la loro conversazione Steve scopre che il padre è morto quando si ritrova di fronte al cadavere di Hugh che tiene in mano delle pastiglie per il cuore. Hugh Crain muore probabilmente a causa di un infarto, ma è ipotizzabile che l’uomo abbia ceduto dopo il confronto finale con Hill House. Nelle ultime scene scopriamo anche che le apparizioni di Olivia a Hugh erano il risultato del senso di colpa che l’uomo ha nutrito per 26 anni circa la morte della moglie. Adesso che Olivia e Hugh si sono riuniti e che insieme alla figlia Nell veglieranno sulla casa, le forze malvagie al lavoro su Hill House saranno contrastate da loro: non a caso Olivia riesce a zittire Poppy durante lo scontro finale tra i Crain e i fantasmi.
Il finale di Hill House poteva essere molto diverso
Il finale di Hill House doveva essere molto meno lieto di quello che è stato girato. Il regista Mike Flanagan ha considerato per un certo periodo di includere nella scena finale una nota cupa che avrebbe stravolto completamente il significato delle ultime scene. Quando negli ultimi minuti dell’episodio i quattro fratelli Crain si riuniscono per festeggiare la sobrietà di Luke, Flanagan pensava di includere sullo sfondo la finestra verticale che appare nella stanza Porta Rossa, un segnale che i quattro figli Crain stavano vivendo un’allucinazione e che in realtà non avevano mai lasciato la stanza dalla Porta Rossa e Hill House. Tuttavia questa scelta avrebbe chiuso la serie in maniera troppo ambigua e infelice, portando Flanagan a optare per un finale più sereno.
Hill House 2 stagione ci sarà?
Attualmente Hill House non è ancora stata rinnovata ufficialmente da Netflix per una seconda stagione. Il successo di critica e pubblico porta gli appassionati della serie a ben sperare, specialmente visto le lodi che Hill House ha ricevuto anche dal re dell’horror Stephen King. Solitamente Netflix impiega almeno un mese prima di annunciare il rinnovo di una sua serie originale, e probabilmente il successo di Hill House sarà sancito dal numero di abbonati Netflix che guarderanno il titolo nelle prime settimane di uscita. Negli Stati Uniti sarà particolarmente indicativa la performance di Haunting of Hill House nelle settimane antecedenti ad Halloween, ma dovrà fronteggiare la concorrenza di un’altra Netflix Original appartenente al genere horror molto attesa. Le Terrificanti Avventure di Sabrina è disponibile a partire da venerdì 26 ottobre.
Quanto alla possibile trama di un’eventuale stagione 2 di Hill House, il regista Mike Flanagan ha senz’altro molte idee. Tra queste la volontà di esplorare la storia di Hill House e le origini del maniero, di cui sappiamo poco e soltanto in relazione alle figure di Poppy Hill e William. Flagan voleva esplorare la storia della famiglia Hill nel corso di alcuni flashback presentati all’inizio degli episodi e aveva già scritto la sceneggiatura inerente a queste parti, ma infine non ha realizzato questo progetto per agevolare la logistica delle riprese. Anche la famiglia Gratton nominata da Poppy Hill nella sua filastrocca potrebbe racchiudere un antefatto interessante da approfondire nel corso della seconda stagione di Hill House.
Ma sull’ipotesi di rinnovo per una seconda stagione Flanagan ha dichiarato che è ancora tutto da valutare:
“Non voglio speculare troppo sulla seconda stagione fino a quando Netflix, Paramount e Amblin non ci facciano sapere se la vogliono”.
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