House of the Dragon, il significato della pagina che Alicent manda a Rhaenyra

House of the Dragon, il significato della pagina che Alicent manda a Rhaenyra

Che cos’è la pagina che Alicent manda a Rhaenyra nel decimo e ultimo episodio della prima stagione? La conclusione di House of the Dragon – il prequel de Il Trono di Spade al via dal 22 agosto su Sky e Now in contemporanea assoluta con gli Stati Uniti – riporta alla mente uno dei momenti più dolci di quella che è, senza ombra di dubbio, la storia d’amore più importante della serie tv – quella tra Rhaenyra Targaryen e Alicent Hightower.

Da amiche legatissime a nemiche giurate, le due hanno rappresentato i perni emotivi delle dinamiche della prima stagione grazie al loro rapporto di amore e odio. Entrambi madri e costrette – dagli uomini nelle rispettive vite – a schierarsi l’una contro l’altra secondo le logiche di un sistema che non contempla l’ambizione nelle donne, Rhaenyra e Alicent si ritrovano a combattere per la supremazia su Westeros. Prima che Troni e corone offuscassero le loro menti, le due condividevano un’affinità che andava oltre la semplice amicizia. Andiamo con ordine.

Nel decimo episodio, Ser Otto Hightower (Rhys Ifans) si presenta a Roccia del Drago con un messaggio della regina vedova Alicent per la “principessa” Rhaenyra, la quale si presenta in groppa a Syrax: un’entrata decisamente trionfale. Otto non perde il suo aplomb, ma Rhaenyra ribadisce di essere regina, e che tutti loro sono traditori del reame. Il “re” Aegon ha una proposta: se Rhaenyra presterà giuramento al suo fratellastro sul Trono di Spade, Rhaenyra resterà principessa di Roccia del Drago, e i suoi figli saranno tutelati nelle loro rispettive successioni.

Otto ribadisce le alleanze che interessano ai Verdi – le case Stark, Tully e Baratheon sono al centro della contesa tra loro e i Neri – e Rhaenyra lo priva della spilla da Mano del Re, chiamandolo “traditore”. Senza battere ciglio, Otto porge a Rhaenyra una pagina proveniente dalla regina Alicent. Di che cosa si tratta?

Dobbiamo fare un passo indietro al primo episodio, quando le giovani Rhaenyra e Alicent si trovavano in uno dei cortili di Approdo del Re intente a studiare storia. L’argomento era la flotta di Nymeria e la loro navigazione verso Dorne. Rhaenyra sembrava alquanto distratta, mentre Alicent la riprendeva affettuosamente. La principessa dimostrò infine di essere molto esperta di quella vicenda, nonostante la sua distrazione: infine Rhaenyra strappò la pagina del libro in questione e la porse ad Alicent per far sì che quest’ultima non la dimenticasse. “Approdo del Re avrà la mia risposta domattina” dice Rhaenyra.

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Rhaenyra tentenna di fronte a quel gesto inconfondibile da parte di Alicent, l’ennesima riprova – seppur estremamente sottile e comprensibile soltanto per loro due – dell’amore che la regina vedova non ha mai smesso di provare per lei. Era stata Alicent, infatti, a chiedere a Rhaenyra di fare ritorno ad Approdo del Re per passare del tempo con lei e con Viserys, prima che quest’ultimo morisse.

Con gli ultimi respiri – e in pieno delirio – Viserys confuse Alicent per Rhaenyra, parlandole della profezia di Aegon. Aegon che Alicent scambia per il figlio, e non per il Conquistatore da cui la profezia originò. È da quel momento che i destini di Rhaenyra e Alicent cambiano ancora una volta – e in maniera irrevocabile, dando inizio alla Danza dei Draghi.

Come va interpretata, dunque, la consegna della pagina da parte di Alicent a Rhaenyra? Nel nono episodio assistiamo all’angoscia con cui la regina vedova pondera il destino di Rhaenyra qualora a salire sul Trono di Spade fosse il figlio Aegon II. Alicent tiene ancora molto a Rhaenyra, nonostante veda in lei la libertà e la sfrontatezza che hanno permesso alla principessa di vivere una vita secondo le sue condizioni, senza dover mai scendere a patti col resto del mondo intorno a lei.

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Quello che Alicent non vede sono i doveri che hanno vincolato Rhaenyra sin da quando il padre Viserys l’ha designata come sua successora, ma questo non va imputato alla regina vedova. Per tutta la sua vita Alicent, infatti, è stata manipolata da uomini più grandi di lei. Il primo fu il padre Ser Otto, che la manipolò a mostrarsi disponibile nei confronti di Viserys – addirittura suggerendole di indossare il suo vestito preferito della defunta madre per destare l’attenzione del re.

Successivamente la vita di Alicent è stata segnata dai suoi doveri nei confronti del marito Viserys, dapprima dandogli quattro figli – a cominciare dall’agognato erede maschio -, e successivamente occupandosi di lui nel suo decadimento fisico quando la malattia lo ha compromesso al punto tale da non rendergli più possibile il lasciare il letto.

Quando Rhaenyra tradisce la fiducia dell’amica mentendole circa la sua notte con lo zio Daemon, per Alicent si rompe qualcosa che logora il loro legame in maniera all’apparenza irreparabile. Quest’escalation giunge al punto di non ritorno dopo che Lucerys ha sfigurato Aemond togliendogli un occhio; è in quell’occasione che Alicent arriva a ferire Rhaenyra, vedendo in lei l’emblema dell’impunità più eclatante e dell’ipocrisia di corte che Viserys ha permesso che germogliasse durante il suo regno.

Rhaenyra è sempre stata la favorita del re, e questa preferenza rispetto ai figli di secondo letto è sempre stato sotto gli occhi di tutti. Istigata dalla malafede del padre Otto, Alicent si preoccupa anche per la vita di Aegon, Aemond, Helaena e Daeron: se Rhaenyra salisse al potere che fine farebbero i suoi figli?

Per aggiungere ulteriore infamia la principessa – agli occhi della regina – aveva avuto tre figli (Jacaerys, Lucerys e Joffrey) con Ser Harwin Strong, un uomo che non era suo marito Leanor Velaryon. Impossibile per Alicent distogliere gli occhi dall’ennesimo atto di scelleratezza nei confronti della casa Targaryen: Rhaenyra rappresenta tutto ciò che lei non ha mai avuto il permesso – o la libertà – di essere.

Anche dopo la morte di Viserys, Alicent continua ad essere strumentalizzata dagli uomini nella sua vita. C’è come sempre il padre Ser Otto, affiancato da Ser Criston. Per non parlare di Lord Larys Strong, il quale rende molto chiaro ad Alicent quale sia il prezzo della sua lealtà.

Tornando alla pagina strappata, Alicent si è premurata che il padre consegnasse all’ex amica un simbolo dell’amicizia che le ha legate in tenera età. La stessa premura con cui, nell’episodio 9, la regina vedova era determinata a farsi giurare dal figlio Aegon II che avrebbe risparmiato la vita a Rhaenyra, una volta salito sul Trono. Il compromesso è presto offerto da Ser Otto, il quale propone a Rhaenyra di giurare fedeltà al fratellastro: in cambio la sua vita proseguirà indisturbata a Roccia di Drago.

È la vista di quella pagina – ricordo indelebile dell’amicizia con Alicent – l’unica cosa a far vacillare Rhaenyra, che fino a quel momento era decisa a scendere in guerra. Nel nome di Alicent avrebbe potuto rinunciare alla battaglia – e al potere -, ma la morte di Lucerys è destinata a cambiare tutto.