Joffrey Velaryon Targaryen in House of the Dragon
Chi è Joffrey Velaryon Targaryen? Con l’epilogo della prima stagione, House of the Dragon ha acceso la miccia della polveriera conosciuta come la Danza dei Draghi. Nel decimo episodio iniziano ad esserci le prime vittime illustri della guerra civile dei Targaryen. Oltre alla morte di Lucerys, il finale della prima stagione ha rivelato anche la tragica fine dell’unica figlia femmina di Rhaenyra, una bambina di nome Visenya.
Con uno sguardo che vale più di mille battute, la Regina Nera chiude la prima stagione giurando vendetta ad Alicent – la regina vedova che un tempo le era così amica -, al fratellastro Aegon II e a tutti coloro che hanno contribuito alla morte del giovane Lucerys. Nella seconda stagione della serie televisiva – che uscirà non prima del 2024 – avrà un ruolo non indifferente il piccolo Joffrey, terzogenito di Rhaenyra e Ser Laenor Velaryon, il suo primo marito.
Fu quest’ultimo, infatti, ad insistere perché il suo terzo figlio con la principessa Rhaenyra fosse chiamato come il suo amante Ser Joffrey Lonmouth, morto per mano di Ser Criston Cole alla vigilia delle nozze di Laenor e Rhaenyra. Sebbene la paternità di Jacaerys, Lucerys e Joffrey fosse risaputamente attribuita ad Harwin Strong, i tre ragazzi portano il cognome della casa Velaryon.
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Fu Joffrey, per certi versi, a provocare l’incidente nel quale Aemond perse un occhio. Quando quest’ultimo tentò di reclamare Vhagar – giacché era costantemente schernito dai suoi fratelli e nipoti per non avere ancora una cavalcatura a dieci anni -, Joffrey fu schiaffeggiato da Aemond. Questo portò il piccolo, allora treenne, a chiamare Jacaerys e Lucerys. Quest’ultimo finì per cavare un occhio ad Aemond, e il resto è storia.
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Torniamo a Joff. Quando la Danza dei Draghi esplode e reclama la vita di Lucerys, Joffrey giura di vendicare la morte del fratello ed è soltanto l’intervento di Lord Corlys e della principessa Rhaenys – i suoi nonni paterni – a impedirgli di salire su Tyraxes (il drago destinato al piccolo) e recarsi ad attaccare Aemond e Borros Baratheon. Nella delicata scacchiera delle alleanze da rinsaldare mentre la Danza dei Draghi infuria a Westeros, Jacaerys concorda il matrimonio di Joffrey con la figlia più piccola di Lord Desmon Manderly; in cambio, i Neri otterranno il supporto del Porto Bianco, un vantaggio strategico non indifferente.
Dopo essere stato mandato in missione a Città del Gabbiano (un pretesto per tenerlo lontano dalla guerra) per proteggere la Valle di Arryn insieme a sua cugina/sorellastra Rhaena Targaryen, Joff viene nominato Principe di Roccia del Drago quando anche Jacaerys – l’ultimo fratello maggiore rimastogli in vita – perisce durante la Battaglia del Condotto.
Il destino non è più clemente con Joff rispetto ai suoi fratelli. Negli eventi deliranti che condussero il Pastore – un profeta folle – e i suoi fedeli a marciare verso la Fossa del Drago per uccidere i draghi di ambo le fazioni, Joffrey monta Syrax – il drago della madre Rhaenyra -, che però tenta di liberarsi da quel cavaliere che non conosceva.
Questo porta Joff a precipitare da 60 metri di altezza mentre si trovava in volo sopra al Fondo delle Pulci. Confortato – secondo una leggenda – dalla figlia di un produttore di candele di nome Robin, Joffrey muore a seguito delle ferite riportate nella caduta. Successivamente, la folla si accanisce sul suo cadavere depredandolo; chi gli ha tagliato le dita per avere gli anelli, chi gli ha portato via la spada. Era impossibile avvicinarsi al corpo del povero Joff. Con la morte di quest’ultimo, l’eredità di Rhaenyra passa così a Aegon III.
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