How To Get Away With Murder 2×15 – Anna Mae [Season Finale]
Purtroppo, o per fortuna, il season finale di How To Get Away With Murder è arrivato! È stato molto emozionante, scioccante, e dal finale inaspettato.
In questa puntata, anche i personaggi più forti, hanno avuto molti problemi di debolezza. E in questo caso, vorrei proprio parlare di Annalise e Frank.
Dalla prima stagione, sono sicuramente i personaggi che hanno dimostrato più forza, più determinazione. Di Annalise già lo sapevamo, ma conoscendo meglio Frank, in questi ultimi episodi, abbiamo sicuramente capito che possiamo benissimo paragonarlo a lei. Due caratteri così forti, due persone così uguali con tantissimi segreti pericolosi.. non riescono sicuramente ad andare d’accordo.. Soprattutto se uno di questi segreti ha rovinato la vita dell’altro.
E si, per colpa di un segreto di Frank, il mondo di Annalise si è frantumato in mille pezzi.
Tanto che ha dovuto chiedere aiuto alla madre, e sappiamo perfettamente che, se Annalise ha bisogno di quel tipo di affetto, vuol dire che è stata ferita profondamente. La famiglia di Annalise è sicuramente pittoresca, conosciamo la sorella e il fratello, che sono molto diversi da lei, soprattutto per il loro stile di vita. Annalise non vede quasi mai la madre, a differenza loro che l’accudiscono durante la sua vecchiaia.
Annalise non tornava a casa da molto tempo, e infatti le cose sono decisamente cambiate. Quel padre che non ha mai ricoperto quel ruolo, è tornato a casa, è tornato nella vita della sua cara mamma.. e questo non va decisamente bene ad Annalise che, ovviamente, non lo tiene per sé ma intima più volte il padre, che poi scopriamo essere molto simile a lei, ad andarsene. Cosa che, la madre, non gli permette di fare, visto che sta ritrovando la felicità e quel rapporto perduto.
Insomma, Annalise si sta un po’ comportando da bambina, e le viene detto chiaro e tondo dalla madre, che pensa che sia quel lato del suo carattere a non averle mai permesso di avere dei figli con Sam. Annalise si sente investita da queste parole, e senza darle un’anteprima, le dice che un figlio lo ha avuto, ma è morto ancora prima di nascere. Ophelia rimane basita, non si aspettava una cosa simile, e si chiede anche perché non gliel’avesse detto prima. Ovviamente è qualcosa di cui si fa fatica a parlare, specialmente per una persona come Annalise.. Ma Ophelia deve aiutarla, perché quella parte della sua vita sta logorando la figlia. Nel bel mezzo della notte, Annalise viene svegliata dalla madre, che la porta in giardino per salutare quel bambino. Le fa scrivere una lettera, scavare una piccola buca, dove la lettera accompagnerà quel figlio, per sempre. Annalise è distrutta, ma finalmente ha affrontato davvero quella perdita.
Come detto prima, anche Frank ha dato segno di debolezza. Torniamo nel suo passato, in quel giorno in cui i Keating hanno perso loro figlio.
Scopriamo che quello che tutti stavamo pensando.. è successo realmente. La donna con cui Frank ha passato la notte è stata mandata da Wallace Mahoney, per spiare Annalise. Ma lei si appoggia a Frank, che viene pagato tantissimo solo per posizionare una cimice nella camera d’albergo di Annalise.
E lo fa davvero, lasciando che l’altra donna comunicasse a Wallace che Annalise farà di tutto per salvare Rose e suo figlio. Ed è Mahoney a dare l’ordine di colpire Annalise, in quell’incidente, e Frank si sente in colpa per l’accaduto, soprattutto per la perdita del bambino.
Quando va in ospedale, parla subito con Sam, ed è così distrutto che gli racconta la verità. Sam è quasi pronto ad aggredire Frank, ma si ferma, perché il Delfino vuole parlare con Annalise e raccontarle cosa sia successo.
Sam non glielo permette, ma giura di mantenere quel segreto, che però gli costerà un favore. Ed ecco scoperto perché Frank ha dovuto uccidere Lila, per lui.
Nel presente, Frank è quasi completamente assente.
Annalise è scomparsa, nessuno sa dove possa essere finita, e Laurel gli racconta che cosa ha fatto la sera prima. Frank è decisamente nel panico, sa che è scappata per colpa sua, per colpa di quel dannato segreto.
Non vogliono fare niente di evasivo per trovarla, ma Oliver cerca le sue tracce trovandola nel Tennessee.
Bonnie e Frank capiscono che è andata da sua madre, segno che non sta affatto bene.. ma almeno è in mani sicure.
Solo che Nate porta brutte notizie. Su di lei c’è un mandato di arresto, ma non si sa ancora per quale accusa. E anche qui, il caro Oliver hackera i sistemi della polizia, trovando il mandato.
È completamente oscurato, ma i Keating Five capiscono da alcune sigle, che qualcuno sta passando alla polizia delle informazioni su Annalise. E questa talpa è Caleb.
Insomma, il panico scende sui Keating Five, Bonnie e Frank, anche perché Annalise non risponde al telefono. L’unico modo è andare nel Tennessee proprio come farà Nate, che viene accolto calorosamente dalla sua famiglia.
Annalise sta qualche giorno senza cellulare, ma quando se ne riappropria, sente un messaggio lasciato dal Procuratore, che le chiede di presentarsi lo stesso giorno.
Annalise è costretta a partire, ma viene informata da Michaela del mandato d’arresto, quindi l’avvocato non si presenta di certo a mani vuote.
Qui iniziano gli svariati momenti OMG.
Il Procuratore l’accusa di oltraggio alla giustizia, visto che ha imposto ai fratelli Hapstall una storia totalmente diversa, rispetto all’omicidio dei genitori, obbligandoli a fare e dire cose non vere. In più, pensa che Catherine sia stata incarcerata per qualcosa che non ha fatto.
Annalise sorride, come se fossero le parole più belle del mondo .. ma no, perché lei ha la carta vincente.
Quando Philip l’aveva aggredita a casa di Wes, non l’ha fatto per farle del male, ma per consegnarle qualcosa di prezioso.
Philip ha la prova per incriminare Caleb del delitto dei coniugi Hapstall e della zia. E sono prove vere che, insieme alla testimonianza di Catherine, cambiano tutte le sorti.
Caleb, infatti, diventa il primo e unico sospettato degli omicidi. La polizia, quindi, inizia la sua ricerca ma Caleb si è tolto la vita.
Anche Wes inizia la sua ricerca. Dopo aver detto a Laurel che cosa ha scoperto, le chiede consiglio. Andare o no a New York per incontrare suo padre? Anche se Laurel glielo sconsiglia, lui va comunque. Appena lo trova, non esita a dirgli che lui é suo figlio, ma Wallace Mahoney non fa nemmeno in tempo a rispondere che qualcuno gli spara alla testa, uccidendolo.. di fronte a Wes.
Annalise torna finalmente a casa, ma quasi tutti sono andati via.. tutti tranne Bonnie, che rimarrà al suo fianco in qualsiasi momento, sempre pronta a sostenerla.
Annalise le chiede di Frank, Bonnie le dice che è andato a casa per non farsi vedere da lei. Bonnie cerca di proteggerlo, in qualche modo, ma Annalise non vuole più farlo, e chiede alla sua fidata assistente di mandarlo via.
È talmente ferita che non vuole dargli una seconda possibilità, si sente colpevole perché ha sempre creduto si essere stata lei ad ucciderlo.
Frank, però, sembra essere andato via da solo, senza che nessuno glielo chiedesse.. lasciando Laurel senza parole, visto che non l’ha avvisata.
Un season finale davvero inaspettato. È tanto diverso da quello della prima stagione, non c’è stato quel “AAAAAAH” finale che ci ha lasciato tutti senza parole per giorni. Questo non significa che non sia stato bello, anzi .. Come in tutti gli episodi di How To Get Away With Murder, la prima parte della puntata è stata leggermente più lenta, ma molto emozionante. È stato molto bello scoprire le origini di Annalise, conoscere la sua famiglia, vedere quanto è profondo il suo rapporto con la madre.
Ophelia mi è entrata nel cuore, la amo tantissimo, la vorrei in ogni puntata .. quando commenta, con l’altra figlia, l’aspetto di Nate, ho pianto dalle risate!
Quello che mi è piaciuto di più, di questa puntata, è stata la grande rivoluzione della storyline, praticamente al 35° minuto. Annalise è riuscita, ancora una volta, a cavarsela da un grande pasticcio, ma questa volta ha usato la verità.. e forse è questo che ci ha sconvolto di più!
Caleb è davvero un folle psicopatico, ha nascosto così bene la sua colpevolezza, per tutto quel tempo, tanto che, se non fosse stato per Oliver, avrebbe portato avanti il suo piano. Una bella svolta, che forse nessuno si aspettava.
Oliver è stato molto presente, e forse stare a contatto con Annalise lo sta cambiando. Abbiamo visto, infatti, che ha eliminato l’email di conferma ammissione a Stanford, arrivata a Connor. Lui non vuole partire, vuole rimanere lì e lavorare per Annalise, dove le sue abilità di hacker servono sempre.
Questo porterà dei problemi alla coppia? Beh, se Connor scoprisse della mail, penso proprio di sì!
Ora, le grandi domande che ci perseguiteranno fino alla terza stagione sono:
Chi ha ucciso Wallace Mahoney? Chi ha ucciso Caleb? Cosa succederà tra Annalise e Frank? Riuscirà Wes a superare l’ennesimo omicidio?
Siamo sicurissimi che quello di Wallace è stato un omicidio, ma Caleb.. si è davvero tolto la vita? O è soltanto un omicidio .. forse perfetto?
Voglio sapere tutto ora!!
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