I Am Not Okay With This come finisce la storia di Syd?
I Am Not Okay With This come finisce? L’adattamento targato Netflix dei fumetti di Charles Forsman conclude la prima stagione con l’episodio “Deepest, Darkest Secret”.
Incentrato per l’appunto su cosa succede quando i segreti più reconditi vengono portati forzatamente alla luce, il finale della prima stagione di I Am Not Okay With This chiude il cerchio, svelando finalmente il mistero di Sydney (Sophia Lillis) ricoperta di sangue che corre per le strade della cittadina di Brownsville.
Che cos’è successo al padre di Sydney
Prima di arrivare a I Am Not Okay With This come finisce, facciamo un passo indietro.
Nel primo episodio apprendiamo che quasi un anno prima, il padre di Sydney (di cui non vediamo mai il volto) si era tolto la vita impiccandosi nello scantinato. Questo è il motivo per cui la giovane vive con angoscia l’idea di recarsi nel piano sotterraneo dove fu rinvenuto il suo corpo. La madre di Sydney sembra aver deciso di affrontare il lutto evitando di parlare a Syd e Liam di loro padre, ma questo silenzio è soffocante per la ragazza che non trova il modo di elaborare la perdita.
Nel corso della prima stagione, Sydney scopre di possedere dei misteriosi poteri paranormali. In momenti di forte stress emotivo, Sydney vive delle sorta di attacchi di panico che si traducono, nel corso degli episodi, in crepe sui muri, scaffali ribaltati nei negozi e addirittura alberi sradicati in una radura.
Più Sydney si trova in una situazione di difficoltà, più questi poteri sono amplificati e si manifestano con una carica dirompente e violenta. Una volta concluso il picco di energia paranormale da lei propagata, Sydney è come se si fosse sgravata del carico emotivo che si portava addosso e torna a condurre una vita apparentemente normale.
L’origine di questi superpoteri è ignota, ma nel sesto episodio Maggie (Kathleen Rose Perkins), la madre di Sydney, rivela alla figlia una verità sul padre che aveva tenuto nascosta da lei e dal piccolo Liam (Aidan Wojtak-Hissong).
Dopo aver rinvenuto nello scantinato una cassetta contenente i cimeli del padre, Sydney riesce finalmente ad avere una discussione onesta con la madre riguardo alla morte del padre. L’uomo era un Marine e soffriva degli stessi episodi che adesso colpiscono Sydney. A questo segreto che considerava oscuro, il padre di Sydney aggiunse il senso di colpa per essere sopravvissuto, in circostanze misteriose, ad un’esplosione avvenuta nel corso della sua ultima missione (in Afghanistan o Iraq, non è specificato) e che costò la vita a tutti coloro che si trovavano nello stesso luogo, civili, commilitoni e nemici.
Il peso della consapevolezza del suo potere è stato troppo per lui: per questo diceva alla madre di Sydney che nessuno poteva comprenderlo e che nessuno poteva aiutarlo a guarire. In questo, I Am Not Okay With This sdoppia il livello di lettura, utilizzando il super-potere come chiave di lettura per la depressione causata da sindrome da stress post-traumatico, occorrenza molto frequente nei soldati veterani reduci da missioni. Il suicidio fu la decisione che il padre si convinse essere inevitabile: non poteva più vivere con quella consapevolezza.
Maggie conclude questo momento di rivelazione facendosi promettere dalla figlia che, qualora anche lei avesse lo stesso tipo di pensieri depressivi o suicidi, gliene avrebbe parlato. La mente di Sydney nel frattempo corre: adesso deve fare i conti con l’idea che i suoi super-poteri derivino dal padre e soprattutto, che gli sono costati la vita.
Bradley ruba il diario di Sydney
Il diario di Sydney è scomparso dopo essere stata convocata nell’ufficio della signora Cappriotti (Patricia Scanlon), la consulente scolastica. Syd ha ben altri problemi, tuttavia, a cominciare da come sopravvivere alla verità sul padre.
Dopo aver appreso che i suoi attacchi sono all’origine del malessere che ha spinto al suicidio il padre, Sydney si impone di essere sempre felice e di non innervosirsi più. Questo è l’unico modo che le conferisce un falso senso di controllo sui suoi misteriosi poteri.
La mattina seguente, Syd si riconcilia con Liam, che il giorno prima era stato picchiato a scuola da Richard Rynard, il bulletto che la sorella aveva affrontato due episodi prima. A scuola, Syd si riavvicina a Dina (Sofia Bryant). Quest’ultima ha chiuso con Brad (Richard Ellis) dopo che Syd ha vuotato il sacco circa la scappatella di lui con Jenny (Jenny Tuffield).
Tutto sembra andare per il verso giusto, ma Brad ha intenzione di rendere indimenticabile il ballo. Come? Presentandosi ubriaco con il diario di Sydney, pronto a umiliarla di fronte a tutto il corpo studentesco.
Dina porta Sydney al ballo
Tra Dina e Syd non sembra esserci più alcuna stranezza: Sydney non ha mai voluto parlare con l’amica del bacio che le ha dato alla festa a casa di Ricky (Zachary S. Williams), eppure tra le due amiche pare tornato il sereno. Adesso che si sono lasciati, Dina non andrà con Brad al ballo organizzato per l’Homecoming, e non vuole alcun accompagnatore: la ragazza chiede a Syd di andare con lei, proprio come Syd le propose di andare insieme alla festa a casa di Ricky.
Il segreto del quale Sydney prende coscienza nel corso della stagione non ha solamente a che fare coi suoi poteri. Anche in questo caso, I Am Not Okay With This offre un secondo livello di lettura che nel caso di Syd è legato alla scoperta della sua sessualità.
La verità che Sydney tema venga fuori riguarda i suoi sentimenti per la migliore amica Dina. Il percorso che l’ha condotta a quella consapevolezza è iniziato da quando Dina si è fidanzata con Brad, innescando in lei gelosia. Quando Syd ha la sua prima volta con Stan, qualcosa non le torna: infine a suggellare i suoi sospetti, il bacio alla festa a casa di Ricky.
Sydney è entusiasta all’idea di andare al ballo con la ragazza per cui ha una cotta. Al contempo, Syd ha rifiutato le avances di Stan che è perdutamente innamorato di lei. Dopo aver tentato di aiutarla a domare i suoi poteri e a recuperare il video della telecamera in biblioteca, l’amicizia tra lei e Stan sembra essersi raffreddata, e le speranze di andare insieme al ballo svanite.
Quella sera, Syd si prepara per il ballo e condividendo un momento affettuoso con la madre: ha deciso di indossare le medagliette del padre. In soggiorno Liam sta dedicandosi a un puzzle, segno che Syd è sulla buona strada per affrontare il trauma del padre ed è stata in grado di recarsi nello scantinato a prendere il gioco per il fratello.
Stanley e Sydney fanno pace
Al ballo, Sydney incrocia Stan con un’altra ragazza. I due non sembrano divertirsi granché l’uno in compagnia dell’altra, e Syd ne approfitta per parlare con Stan e scusarsi.
La giovane parla dal cuore e gli spiega che sebbene ricambi l’affetto che Stan prova per lei, i suoi sentimenti sono leggermente diversi. Essendo piuttosto acuto, Stan è in grado di fare due più due e capisce che l’entusiasmo di Syd per essere al ballo con Dina va al di là dell’amicizia platonica.
Syd ribadisce a Stan che lui è l’unico al corrente dei suoi poteri ed è anche per questo che la sua amicizia è importante. Il ragazzo lascia intendere di avere capito qual è il vero segreto che grava sulla coscienza di Sydney, e di accettarla così com’è.
Mentre ballano un lento, Dina coglie l’occasione per chiedere a Syd del bacio che le diede la sera della festa. La verità è che Dina non ha più smesso di pensarci e non le è dispiaciuto: lei e Syd stanno per scambiarsi un altro bacio quando Brad irrompe alla festa.
Brad fa una brutta fine
Palesemente ubriaco, Brad sale sul palco mentre era in corso l’elezione del re e della reginetta del ballo. Col microfono in mano, l’ex fidanzato di Dina è deciso a vendicarsi di Syd, che incolpa per la fine della sua storia, rivelando a tutti il contenuto del diario.
Brad racconta a tutta la platea delle insicurezze di Syd, sbeffeggiandola per i difficili rapporti famigliari e additandola per il bacio che ha dato a Dina alla festa, tutte cose che ha appreso leggendo il suo diario. Proprio quando Brad si appresta a rivelare dei poteri di Syd, lo stress emotivo della ragazza arriva al punto tale che… la testa di Brad esplode.
Il cadavere del ragazzo crolla a terra, scatenando il panico generale in palestra e il conseguente fuggi-fuggi degli studenti. Tra loro anche Sydney, coperta di sangue dalla testa ai piedi, che scappa verso il bosco, gli occhi sgranati.
Chi è l’uomo nero che segue Sydney
Un altro mistero è rappresentato dalla figura nera che pedina Sydney. La vediamo per la prima volta alla fine dell’episodio 4, quando dopo la festa Sydney si allontana da Stanley (Wyatt Oleff) che nel frattempo ha scoperto dei suoi poteri.
Questo personaggio incappucciato è in grado di dissolversi, smaterializzandosi nell’aria. Allo stesso modo, questa entità è presente nella biblioteca della Brownsville High quando Sydney lo insegue e provoca la distruzione degli scaffali, e verso la conclusione del sesto episodio lo si intravede nascosto in strada, intendo a scrutare la giovane attraverso la finestra della sua camera.
Di questo personaggio sappiamo solo che è un uomo e indossa una giacca nera. Sarà lui a raggiungere Sydney quando quest’ultima cerca riparo sulla torre dell’acqua in mezzo alla foresta, dopo aver inavvertitamente ucciso Bradley al ballo indetto per l’Homecoming. “Chi sei? Devo avere paura?” dice Syd con voce tremante quando vede il figuro salire le scale.
“Sono loro che dovrebbero averla. Cominciamo”: questo è tutto ciò che le risponde. Ecco I Am Not Okay With This come finisce.
Il volto dell’uomo non viene mostrato: l’inquadratura rimane fissa sull’espressione enigmatica di Sydney, che sembra cercare di riconoscere quella persona. Lo sguardo indecifrabile potrebbe alludere al fatto che l’uomo incappucciato sia in effetti il padre di Sydney, ma per scoprirlo dovremo aspettare di vedere cosa succederà nella stagione 2 – sempre che Netflix la confermi.
Manlio dice
Eh, speriamo che ci sia presto un seguito.