I Bastardi di Pizzofalcone 4: intervista a Tosca D’Aquino (Ottavia Calabrese)
È al via il 23 ottobre 2023 I Bastardi di Pizzofalcone 4. In questa intervista a Tosca D’Aquino, scopriamo cosa attende il suo personaggio: Ottavia Calabrese. Grazie alla sua grande abilità il suo apporto è fondamentale per la squadra, di cui è una colonna portante. Tuttavia, esiste ancora il suo tallone d’Achille: il legame con suo figlio Riccardo. Che sia a una svolta?
Trovi il video con l’intervista completa a Tosca D’Aquino (Ottavia Calabrese) all’inizio di questo articolo.
Alla scoperta del lato materno di Ottavia Calabrese e del suo essere amorevole con tutti
Ne I Bastardi di Pizzofalcone 4 – come ripercorriamo in questa intervista – Tosca D’Aquino interpreta Ottavia Calabrese. Ormai la conosciamo. Di lei emerge – anche in questa stagione – il lato materno, ad esempio quando la figlia di Lojacono le chiede se ha notizie sul padre. Il dubbio che sorge è se questo suo lato (che emerge con figli non suoi!) – in qualche modo – è un modo per compensare il fatto che lei non riesce a stabilire un legame così forte e naturale – forse! – con il suo vero figlio, Riccardo.
Andando a ritroso prima de I Bastardi di Pizzofalcone 4 – in questa intervista – Tosca D’Aquino racconta di avere “letto veramente tutti i libri di De Giovanni”, l’autore dei romanzi da cui è tratta la fiction. Così, rivela: “Ho cercato proprio veramente di farmi un’idea ben precisa di Ottavia Calabrese. In più, non ti nascondo che – all’inizio della prima serie – ho frequentato una signora che ha un figlio autistico. Ora, nel libro è proprio scritto che il ragazzino è autistico, mentre nella serie, in realtà, ha dei problemi di ritardo.”
Al netto del dovuto approfondimento “probabilmente proprio perché non riesce ad avere un rapporto vero e proprio con il figlio è amorevole con gli altri”. Tuttavia, c’è anche da dire che “da come l’ha descritta De Giovanni, lei è proprio amorevole di suo, sempre con tutti. Addirittura, c’è una cosa che poi nella serie non è stata messa ma nel libro sì: che la chiamano ‘mammina’”.
Il consiglio che Tosca D’Aquino dà a Ottavia Calabrese
Ottavia dà sempre saggi consigli, ma anche i più saggi necessitano di suggerimenti. Guardando a I Bastardi di Pizzofalcone 4, in questa intervista Tosca D’Aquino, spiega: “È la prima volta – la prima serie – che Ottavia, in qualche maniera, riesce a prendere un pochino posizione nella sua vita, no?”
Infatti, “nelle altre stagioni l’abbiamo vista veramente schiacciata dal peso, da questo fardello di questo figlio problematico, di questo matrimonio finito, dove lei veramente non riesce assolutamente a prendere una strada. È proprio una donna sempre sofferente che si è abbracciata a questa croce e la porta avanti proprio con grande tenerezza e amore però anche con grande sofferenza.” Adesso sembra esserci una svolta e “forse è il momento buono in cui Ottavia inizia un pochino a reagire”. Quindi l’attrice continua: “il consiglio che mi sento di darle è: ‘Vai, spicca il volo, vai!’. Perché anche con problemi così importanti come un figlio malato – secondo me – è giusto avere – in qualche maniera – la propria realizzazione anche perché se tu non sei felice, come puoi dare felicità a tuo figlio? Non c’è modo!”.
Come Ottavia “combatte la possibilità di essere felice”
Ottavia in questa stagione acquisisce una maggiore sicurezza in sé stessa grazie alla sua nuova storia d’amore. Che sia la relazione che le dà questa spinta? Oppure è lei che, a un certo punto, decide di darsi una seconda chance e, in qualche modo, si apre a una nuova relazione proprio perché cambia il modo di ragionare, il modo di pensarsi?
Pensando agli sviluppi ne I Bastardi di Pizzofalcone 4, in questa intervista Tosca D’Aquino ci dà il suo punto di vista: “È una cosa collegata all’altra. Probabilmente Ottavia non potrebbe mai vivere una storia con Palma se non fosse arrivata a un punto tale di maturità, di crescita, di comprensione [del fatto] che ha diritto anche lei ad avere una vita.” Al tempo stesso “ci va coi piedi di piombo. Lei – in qualche maniera – combatte anche questa possibilità di essere felice.” Invece, se la merita tutta! A volte essere felici fa paura o non si pensa di meritarlo…
Il segreto del successo de I Bastardi di Pizzofalcone secondo Tosca D’Aquino
I Bastardi in questa stagione devono stare molto attenti a non compiere passi falsi perché potrebbero essere, in qualche modo, fatali. Lo vediamo fin dall’inizio. Continua il format di successo della serie, ma dove deve essere focalizzata la nostra attenzione? Esistono due binari. Uno è il “giallo di puntata che è sempre molto interessante”. Il secondo è quello che racchiude “il successo de I Bastardi”. Quest’ultimo “è legato proprio alle storie personali, ai singoli protagonisti e [a] quello che vivono. Siamo tutti talmente diversi e tutti offriamo una gamma del prototipo dell’essere umano che è questo interessante.”
Nello specifico, per la quarta stagione, occorre stare “attenti dal punto di vista lavorativo, perché è stata veramente imbastita una cosa mefistofelica nei confronti di Lojacono”. Al tempo stesso I Bastardi devono prestare attenzione “proprio anche a loro stessi, perché poi si vedrà che se ogni singolo protagonista non ha una sua vita, una sua tranquillità, un suo modo di vivere serenamente la vita, non riesce neanche a dare nel lavoro.”
È una grande verità di vita, che va oltre la fiction!
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